Confine Colombia-Ecuador, un San Miguel al giorno…

Il confine Colombia Ecuador San Miguel – Lago Agrio. Posto interessante. Ne ho fatto un accenno nel post precedente dove spiego che ritengo falsa l’affermazione che la Colombia sia pericolosa.

Adesso però vorrei affrontare la cosa in maniera un po’ piú dettagliata, dato che in italiano non ho trovato molte informazioni in proposito e anche quelle in inglese più recenti risalgono al 2015 (considerando l’aumento di turisti in Colombia e la relativa sicurezza di cui oggi godono alcune zone un tempo di più difficile accesso, mi sembra che questo approfondimento sia doveroso).

Non ne ho trovate di meglio, per cui vi rifilo la mappa di Google Maps. Il segno giallo con la stella bianca è Mocoa, mentre il segnale rosso è Nueva Loja/Lago Agrio. La linea nera è ovviamente il confine Colombia Ecuador. Passando da questo confine avrete anche l'opportunità di vedere una parte della Colombia e dell'Ecuador ancora poco battute.
Confine Colombia Ecuador. Non ne ho trovate di meglio, per cui vi rifilo la mappa di Google Maps. Il segno giallo con la stella bianca è Mocoa, mentre il segnale rosso è Nueva Loja/Lago Agrio. La linea nera è ovviamente il confine Colombia Ecuador. Passando da questo confine avrete anche l’opportunità di vedere una parte della Colombia e dell’Ecuador ancora poco battute.

Confine Colombia Ecuador San Miguel. San Miguel e il puente internacional

Il percorso che ho fatto mi ha portato dalla Ciudad Blanca, Popayan, a San Agustin, una meta classica della Colombia per diversi motivi (tra le altre cose: é una zona  archeologica, si possono visitare parchi naturali, fare passeggiate a cavallo, mountain bike o percorrere bei sentieri di trekking e i prezzi sono a buon mercato, ma ne parlerò in un prossimo post). Qualora da San Agustin vogliate, come il sottoscritto, attraversare il confine con l’Ecuador via terra, le strade sono tre:

– ritornare a Popayan (130km, 5h di strada in cattive condizioni) e poi andare a sud verso Pasto e Ipiales.

– dirigersi verso Mocoa, prendere la “strada della morte” verso Pasto e poi puntare su Ipiales.

– andare a Pitalito, Mocoa e poi San Miguel e il puente internacional.

Strada della morte

Sgombriamo i dubbi. Sebbene le parole “strada della morte” possano suonarvi un tantino sinistre io non mi farei prendere troppo dalla paura. Vedendo come guidano gli autisti colombiani e il tipo di strade che generalmente si devono affrontare, la famigerata strada della morte non è nulla di più che una classica strada di montagna colombiana con una vista un po’ più emozionante del solito. Ovviamente i rischi ci sono ma è percorribile, preferibilmente con assicurazione però.

Chiarita la “questione morte” bisogna però dire che il tratto Mocoa-Pasto vi porterà via 5 ore, e poi dovrete andare a Ipiales e passare il confine (alcuni autobus vanno diretti ma in genere dovrete cambiare). Il percorso diretto verso San Miguel, la terza opzione, dovrebbe essere la più veloce. I mattinieri potrebbe fare tutto in un giorno, fermo restando che ci vogliono circa 9 ore (senza intoppi particolari), svariati cambi di autobus e che, per ovvie ragioni, non è consigliabile viaggiare dopo le 17.30.

Alla fine io ho scelto la terza opzione perché era la più diretta, la meno battuta ed ero curioso di vedere una città che porta un nome evocativo come Lago Agrio (il nome ufficiale è il più “invitante” Nueva Loja, ma gli Ecuadoriani badano al sodo e nessuno usa il nome Nueva Loja). Tra l’altro la città è la capitale petrolifera dell’Ecuador, dal mio punto di vista un’altro aspetto da valutare con attenzione.

Il terminal di Lago Agrio. Per quanto possa sembrare strano la Colombia ha un sistema di terminale e autobus abbastanza efficienti e puntuali. La mia esperienza in Ecuador è stata invece più all'insegna dell'improvvisazione diciamo.
Confine Colombia Ecuador, anzi, per essere precisi qui siamo già in Ecuador, al terminal bus di Lago Agrio. Per quanto possa sembrare strano la Colombia ha un sistema di terminale e autobus abbastanza efficienti e puntuali. La mia esperienza in Ecuador è stata invece più all’insegna dell’improvvisazione diciamo.

Che ne dite di Mocoa?

Non essendo per nulla mattiniero ho spezzato il viaggio in due con una notte a Mocoa, un paesone disordinato che non ha moltissime attrattive se non fosse per un’area naturale incontaminata con una bellissima cascata,  circa 7km a sud della città (chiamata, non chiedetemi perché, Fin del Mundo). Il tragitto San Agustin – Pitalito si percorre in un’ora (4500 pesos), Pitalito-Mocoa ne richiede invece 3 (25000 pesos).

Da Mocoa si prende in genere un minibus che vi porta a San Miguel (altre 4 ore, 35000 pesos) e a San Miguel l’ultimo cambio, un colectivo o un taxi verso il ponte internazionale (15 min, compreso nel prezzo).

Il controllo passaporti è qualche chilometro dopo il ponte e ci si arriva con un altro pick-up colectivo che in genere aspetta al ponte (accetta pesos, 0,75 dollari) e parte quando è pieno.

La dogana ecuadoriania e colombiana sono nello stesso edificio, in genere semivuoto, pulito e ordinato. Il controllo è stato veloce e poi dalla strada davanti alla dogana si prende il primo autobus verso Lago Agrio (30 min, 1 dollaro, accetta anche pesos) o si può fare autostop, sperando di non prendere una delle tante auto di contrabbandieri e narcotrafficanti che usano illegalmente questo confine (sottile vena d’ironia).

Confine Colombia Ecuador San Miguel. Lago Agrio / Nueva Loja

Arrivati a Lago Agrio, se riuscite, non scendete al terminal ma chiedete di lasciarvi su Avenida Quito, il centro della vita di Lago Agrio. Quando poi dovrete ripartire, una corsa in taxi fino al terminal costa 1,5 dollari. Io ci sono andato a piedi ma ammetto che la parte di città che ho attraversato non era esattamente invitante.

Ecuador, Amnazzonia.
Il confine Colombia Ecuador San Miguel è in pratica in Amazzonia. Poi, anche la zona orientale dell’Ecaudor è Amazzonia. A parte Lago Agrio e Coca (si, ci sanno fare con i nomi gli ecuadoriani) non ci sono grosse città.

Per ricapitolare, partendo da Mocoa:

– 35000 pesos per San Miguel.

– taxi/colectivo al puente internacional (compreso nei 35000)

– attraversate il ponte

– pick-up fino all’ufficio immigrazione (2000 pesos), controllo passaporto e poi…

– autobus fino Lago Agrio (3500 pesos).

Per concludere

Considerazioni varie. Al momento del mio viaggio 3500 pesos erano 1 euro. Lo spostamento da Mocoa è costato quindi 11,6 euro ed è durato circa 5 ore. Le formalità d’uscita/ingresso sono tra le più veloci che mi sia mai capitato d’incontrare e zero polizia o problemi. Ad essere sinceri dovrete essere voi ad andare all’ufficio immigrazione perché e possibilissimo entrare senza farsi timbrare il passaporto in uscita/entrata. In questo caso poi i problemi dovreste averli all’uscita dell’Ecuador, quindi occhio.


Il post sul confine Colombia Ecuador San Miguel è bello che andato. Ora potrei proporvi qualche altra interessante lettura sempre sul Sud America:

Quito è davvero pericolosa? e poi come raggiungere la Capilla del Hombre

Salento Colombia

Il parco archeologico di San Agustin

Oppure potremmo cambiare destinazione e virare sulla vecchia Europa:

Oslo cosa vedere

Budapest e le sue terme

Londra come acquistare i biglietti di Premier League

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