Questo è il Bronx: New York pericolosa tra stereotipi e Wall street

New York pericolosa? lo è stata e lo è ancora o è tutto nel nebuloso passato, un mito perpetrato da una generazione boomer che sembra preoccupata di tutto, soprattutto della loro inevitabile dipartita?

Ok, andiamo con ordine. Innanzitutto arrivare a New York per la prima volta è come entrare in un film. Chi di noi, italiani provinciali, ci è stato sa di cosa parlo. I grattacieli svettano verso il cielo, le luci di Times Square accecano, il fumo sale cinematograficamente dai tombini e ogni angolo della città sembra nascondere una storia già vista sul grande o sul piccolo schermo.

Ogni tanto per, per un turista più o meno esperto, l’entusiasmo può facilmente lasciare spazio alla paura. Racconti di quartieri pericolosi e storie di truffe sembrano attenderci dietro ogni angolo, trasformando il sogno turistico americano in un incubo fatto di pistole puntate alla tempia e avvinazzati risvegli in vicoli puzzolenti. Ma è davvero così? Oggi proveremo a sfatare alcuni miti e a fornire utili consigli per godersi la città in sicurezza.

New York  pericolosa? Non so perché ma c'è qualcosa che mi affascina nelle finestre. Non sto scherzando, l'apertura su qualco'atro, la vista, la luce, mi sembra che funzionino bene come metafore. Foto di Brady Knoll da pexels.
New York pericolosa? Non so perché ma c’è qualcosa che mi affascina nelle finestre. Non sto scherzando, l’apertura su qualcos’atro, la vista, la luce, mi sembra che funzionino bene come metafore. Foto di Brady Knoll da pexels.

Il Bronx e Harlem: miti e realtà

Quando si parla di quartieri pericolosi a New York, il Bronx e Harlem sono spesso al centro dell’attenzione. Per molti italiani, il Bronx evoca immagini di gang, graffiti, droga e pericoli ad ogni angolo, mentre Harlem è visto come un luogo da evitare a tutti i costi. Ma quanto di tutto ciò è vero oggi?

New York pericolosa, Bronx Expressway. Foto di Rapahel Loquellano  da pexels
New York pericolosa, Bronx Expressway. Foto di Rapahel Loquellano da pexels

Il Bronx: molto più di uno stereotipo

Negli anni ’70 e ’80, il Bronx era effettivamente un quartiere con alti tassi di criminalità, dovuti a povertà, disoccupazione e traffico di droga (come quasi sempre accade… vi dò una notizia che probabilmente conoscete già, non è che le persone sono cattive per natura e si ritrovano tutte in un quartiere, ci sono molti economico\sociali da analizzare).

Tuttavia, il Bronx di oggi è molto diverso. Certo, alcune zone rimangono problematiche, ma molte altre sono state riqualificate.

New York pericolosa? Uno dei punti più iconoici del Bronx, lo Yankee Stadium. Baseball per i non conoscitori. Foto di Malcolm Hill da Pexels
New York pericolosa? Uno dei punti più iconoici del Bronx, lo Yankee Stadium. Baseball per i non conoscitori. Foto di Malcolm Hill da Pexels

Ad esempio, il South Bronx è diventato un centro culturale e artistico, con eventi, street art e ristoranti che attirano sia locali che turisti. Luoghi come lo Yankee Stadium e il Bronx Zoo sono perfettamente sicuri e frequentati da famiglie e visitatori.

Harlem: un cuore pulsante di cultura

Anche Harlem ha una reputazione simile. Famoso per la sua storia e cultura afroamericana, Harlem è oggi un quartiere vibrante e accogliente. La criminalità è diminuita drasticamente rispetto al passato, e molte aree sono considerate sicure, soprattutto di giorno.

L'Apollo theater non èìha fatto solo la storia di New York e del momvimento per i diritti civili, ma è proprio una parte fondamentale della storia di New York. Foto di Nathspov da pexels.
L’Apollo theater non èìha fatto solo la storia di New York e del momvimento per i diritti civili, ma è proprio una parte fondamentale della storia di New York. Foto di Nathspov da pexels.

Luoghi come l’Apollo Theater e la strada principale di Harlem quel, Malcolm X Boulevard con i ristoranti e i bar più cool, sono attrazioni umanamente e storicamente imperdibili se si vuole cercare di capire cosa era e cosa è il movimento per i diritti civili. Ovviamente, come in ogni quartiere di ogni grande città, è bene evitare strade poco illuminate e poco frequentate di notte.

New York pericolosa, quali sono oggi i quartieri da evitare?

Secondo i dati più recenti, alcuni quartieri di New York continuano a presentare tassi di criminalità superiori alla media, anche se i numeri sono drasticamente calati rispetto a decenni fa.

Ad esempio, alcune zone di Brownsville a Brooklyn e di Hunts Point nel Bronx sono ancora considerate problematiche per via di episodi di violenza o attività criminali. Tuttavia, queste aree sono lontane dai percorsi turistici tradizionali, e un visitatore difficilmente si troverà lì per caso.

New York pericolosa, FDR drive, Brooklyn Bridge e pier 17 sullo sfondo. Anni di GTA aiutano. Foto di Mohamed Almari da pexels

La Manhattan turistica, così come gran parte di Brooklyn e Queens, è generalmente sicura, a patto di usare il buon senso e adottare le normali precauzioni di viaggio.

New York pericolosa, le truffe più comuni

Anche il turista più prudente può cadere vittima di truffe a New York. Nonostante la città sia più sicura che mai, alcuni schemi di raggiro sono ancora diffusi (e questi sono più o meno gli stessi tipi di truffa che troverete, più o meno modificati, in ogni grande città).

Ecco alcune delle truffe più comuni e come evitarle:

1. La finta beneficenza. Alcuni individui possono avvicinarsi con clipboard o braccialetti colorati, chiedendo una donazione per una causa nobile. In realtà, queste raccolte fondi sono spesso false. Come evitarla? Non firmare nulla e non dare soldi a estranei. Se vuoi fare beneficenza, fallo attraverso organizzazioni riconosciute.

2. I CD dei rapper. Passeggiando per Times Square o altre zone turistiche, potresti essere avvicinato da qualcuno che ti porge un CD, dicendo che è un artista emergente. Una volta preso il CD, ti chiederà insistentemente una “donazione”. Come evitarla? Non prendere il CD e continua a camminare.

3. Taxi non ufficiali. All’uscita degli aeroporti o in luoghi turistici, alcuni autisti non autorizzati potrebbero offrirti un passaggio. Questi taxi possono essere pericolosi e molto più costosi del dovuto. Come evitarla? Usa solo taxi ufficiali o app come Uber e Lyft.

4. Le “foto a pagamento” con personaggi in costume. A Times Square, è comune vedere persone vestite da supereroi o personaggi famosi. Possono offrirsi di scattare una foto con te, ma poi ti chiederanno un compenso esorbitante. Come evitarla? Se vuoi fare una foto, concorda il prezzo in anticipo.

5. Truffe nei ristoranti. Alcuni ristoranti turistici possono aggiungere costi nascosti al conto, come “tasse extra” o “mance obbligatorie”. Come evitarla? Controlla sempre il conto e chiedi spiegazioni se qualcosa non ti torna (non dimenticate però di rimanere rispettosi e gentili con il personale).

Consigli pratici per un turista italiano a New York

Essere preparati è il modo migliore per vivere New York senza stress. Ecco alcuni consigli di buon senso per evitare problemi:

1. Informarsi prima di partire. Prima di visitare un quartiere o un’attrazione, fai una ricerca online per capire se la zona è sicura e quali sono le migliori pratiche da seguire.

2. Evitare comportamenti ingenui. Non ostentare oggetti di valore come gioielli costosi o grandi quantità di denaro. Porta con te solo il necessario e usa una borsa con chiusura sicura.

Vista panoramica dello skyline di New York
New York pericolosa, vista panoramica del lato meno glamour dello skyline della città, foto di jdominici da pexels

3. Usare il trasporto pubblico con consapevolezza. La metropolitana di New York è sicura nella maggior parte delle zone e degli orari, ma è bene evitare vagoni vuoti e stazioni isolate di notte.

4. Adottare un atteggiamento sicuro. Cammina con sicurezza, come se sapessi dove stai andando, anche se sei un turista. Evita di fermarti in mezzo alla strada con una mappa in mano o di consultare il telefono in modo distratto.

5. Chiedere consigli alla gente del posto. Molti newyorkesi, nonostante le storie che si sentono online, sono disponibili a dare suggerimenti utili. Rivolgiti al personale degli hotel o a negozianti per informazioni affidabili.

6. Conservare documenti e soldi al sicuro. Porta con te solo una copia del passaporto e lascia l’originale in hotel. Usa una cintura porta-soldi o un portafoglio anti-RFID per proteggerti dai furti.

New York pericolosa, chi è davvero il problema?

Passeggiando per le strade di New York, potresti notare una particolare severità verso i piccoli reati. Un uomo che tenta di venderti un braccialetto falso o un ambulante senza licenza può essere fermato in pochi minuti dalla polizia. Eppure, i grandi scandali finanziari che coinvolgono miliardi di dollari, spesso orchestrati nei grattacieli scintillanti di Wall Street, sembrano passare inosservati o, peggio ancora, risolversi con multe che non intaccano minimamente i profitti delle aziende coinvolte.

C’è qualcosa di paradossale nel vedere come anche l’attenzione verso il turista medio sia estrema: attenzione a non attraversare fuori dalle strisce, a non mangiare un panino su una panchina dove è vietato! Ma i veri reati – quelli che impoveriscono migliaia di persone con speculazioni selvagge o frodi finanziarie – sembrano avvolti in un alone di intoccabilità.

Alla fine, per quanto riguarda i reati finanziari di altissimo livello, c’è si una maggiore severità negli States ma questo non elimina affatto il problema che il buon Solone identificò già nel V sec. a.C. “la giustizia è come una tela di ragno in cui rimangono impigliati solo gli insetti piccoli, quelli grandi trafiggono la tela e rimangono liberi”.

Foto di Rodrigo Santos da pexels

E allora, mentre passeggi tra i grattacieli di Manhattan, fermati un momento a riflettere: è più rischioso accettare un CD da un rapper di strada o investire in un fondo gestito da qualche magnate senza scrupoli? La risposta non è così scontata.

Detto questo la finisco con la tirata politico social/populista e torno al punto turistico.

New York pericolosa, conclusione

Il tema New York pericolosa non ci deve fare dimenticare che questa è una città straordinaria, ricca di opportunità ed emozioni. Come ogni grande metropoli, ha le sue sfide, ma la percezione di pericolo spesso supera la realtà. Con un po’ di preparazione e buon senso, è possibile esplorare anche quartieri come il Bronx e Harlem senza timore, vivendo un’esperienza autentica e, si spera, indimenticabile. Ricorda, la chiave per godersi New York è essere vigili ma non paranoici: solo così potrai assaporare tutto ciò che la Grande Mela ha da offrire.

Come dice il personaggio di Max in C’era una volta in America: “Parlare di sogni è come parlare di New York: ti ci addormenti dentro e ti risvegli fuori.” Una frase che cattura, davvero, l’essenza di questa città.


Signore e signori il post su New York pericolosa è finito. Qualche consiglio per il proseguimento:

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