Boston pericolosa? se pensando a questa città del New England vi vengono in mente Mystic River, The Town e The Departed, tre film che hanno come protagonisti dei criminali (e che, nota a margine, vedono alla regia rispettivamente un Clint Eastwood diretto e tagliente, un notevole Ben Affleck pre Batman e un grandissimo Scorsese), allora questo ci potrebbe dire qualcosa sulla città stessa. Una città di ciminali e una città, per relationem, pericolosa?
No, ovviamente no. Atterrare all’aeroporto internazionale Logan non vi metterà nei guai fino al collo. Boston è al contrario una città di scienza, di sport e anche, per gli standard americani che son su questo terreno piuttosto bassi, una città di storia e quindi di storie.
Boston pericolosa? introduzione
Boston è una città storica, fondata nel 1630 e coinvolta nella guerra civile che vede gli americani strappare l’indipendenza dagli inglesi. Di cosa vedere a Boston ne ho già parlato in un altro post, per cui non mi dilungherei.
Quello che ci interessa in questo caso è che tradizionalmente il crimine è stato fatto risalire all’immigrazione irlandese e a quella italiana, radicata soprattutto nei quartieri che fino ad una ventina di anni fa erano destinatari di questa forte immigrazione. Parliamo in questo caso del North End, South End e di South Boston.
Oggi la situazione generale della città di Boston è invece quella di una città sicura, con un tasso di crimini relativamente alto solo se confrontato con la media dei crimini violenti e contro la proprietà del tranquillissimo Massachussets. La sicurezza quindi non dovrebbe essere un assillo in una città come Boston ma questo non significa la possibilità di dimenticare il classico buon senso.
Il tasso di crimini è enormemente diminuito dagli anni ’90 ad oggi. Per citare solo una statistica da 152 omicidi del 1990 siamo scesi ai 46 del 2016. Il tutto in una città che conta 675.00 nell’area comunale che salgono però a 4 milioni se si considera l’area che va sotto il nome di Boston Greater Metropolitan Area.
Boston pericolosa, quali sono i quartieri da evitare?
Tradizionalmente considerati “difficili” i questieri di South Boston (Southie – ad alto tasso d’immigrazione irlandese), del South End e del North End (immigrazione italiana) sono oggi tra i quartieri più cool e costosi della città, in particolare il North End. Solo South Boston mantiene alcuni tratti ancora ruvidi, ma si tratta di zone che difficilmente potrebbero essere considerate davvero pericolose, anche se viene sconsigliato di passegiare soli di notte.
Quartieri un po’ più pericolosi sono a sud quelli di Roxbury, Roslindale, Jamaica plains, Mattapan e Dorchester, mentre a nord un altro quartiere “complesso” è quello di Chelsea (contrariamente a quello che si trova a Londra).
Come spesso capita in questi casi, con forse la sola eccezione di Roxbury che confina con il Franklin Park, lo zoo e il South End, si tratta di aree lontane dal centro e con pochi punti d’interesse per un turista che passa solo quattro – cinque giorni nella città.
L’unica zona relativamente centrale che potrebbe essere meglio evitare è la zona del Boston Medical Center, tra South End e Roxbury. Si tratta di un luogo dove si trovano diversi centri per senza tetto oltre che luoghi dove le persone dipendenti dalle droghe possono ricevere metadone ed altre medicine (la zona viene anche chiamata Metadone Mile). I poveretti che si trovano qui raramente sono pericolosi ma il mix di droghe, consumatori e venditori delle stesse, oltre che alla spesso presente polizia, rende quet’area sconsigliabile per il turista medio.
Boston pericolosa – vita notturna
Con tutti gli studenti che girano per Boston e dintorni (Harvard, MIT, Boston College e Boston University…) la bella vita notturna non manca. Se volete qualcosa di più tranquillo il South End, Back Bay e Beacon Hill fanno al caso vostro mentre Allston, Fenway – Kenmore e Cambridge sono un po’ più movimentate.
Inutile dire che al di là di qualsiasi concetto legato alla pericolosità, presunta o meno, di una città, ritorvarsi soli e ubriachi a gironzolare senza reggersi in piedi per le strade di una città che non si conosce non è una strategia ottima per evitare i problemi. Detto questo non sarò certo io a scoraggiarvi dal buttare giù qualche birra… di troppo.
Boston – i miei consigli per un soggiorno breve
Come spesso capita, se non siete conoscitori della città alla ricerca di qualche angolo magico e sconosciuto ai più, direi che la vostra scelta per un soggiorno potrebbe concentrarsi su queste aree:
- Backbay, più moderna e trendy con negozi e aree commericali oltre che vicino ai public garden e Boston Common
- Downtown e Beacon Hill per essere vicini al centro storico senza esserci proprio dentro
- West end e North End per gli amanti della storia
A me personalmente è piaciuto molto anche la zona attorno a Bunker Hill, quartierre di Charelstown. Qualcuno reputa la zona inadatta ai turisti, specie di notte. Non ho avuto questa impressione e credo di non sbagliarmi quando dico che vi troverete bene, ma è giusto tenere presente che Charelstown era considerato un quartiere da duri fino a poco tempo fa.
Bene, l’articolo su Boston pericolosa, cioè l’articolo che vi spiega che Boston non è pericolosa, è finito. Chi ce la fa potrebbe leggere qualcuno di questi altri articoli:
A Miami mi posso solo scottare per via del troppo sole o posso bruciarmi davvero?
volgiamo parlare delle Cameron Highlands in Malesia?
Se non fosse per la notevole diffusione delle armi da fuoco le città americane sarebbro molto più sicure
Non c’è dubbio che la facilità con cui ci si può procurare armi da fuoco sia uno dei problemi. Accanto a questo ci sono poi delle altre peculiarità tutte americane però.