Ah, Helsinki. La città che probabilmente nessuno mette in cima alla lista dei luoghi da visitare, a meno che non abbia un’ossessione malsana per Alvar Aalto, il design minimalista, le temperature sotto zero e/o i film di Aki Kaurismäki. Ma sottovalutare la capitale finlandese sarebbe un errore colossale. Sì, è vero, ha quell’aura grigia e malinconica da protagonista di un dramma scandinavo con pochi dialoghi e molti silenzi imbarazzanti ma dietro quella facciata da film d’autore si nasconde una città sorprendentemente affascinante.
Ecco, qui di seguito vi racconto cosa vedere a Helsinki senza lasciarsi sopraffare dall’esistenzialismo nordico.

Cosa vedere a Helsinki: oltre il grigio un mondo di meraviglie (più o meno)
Cominciamo subito a sporcarci le mani e i piedi e parliamo di cosa vedere a Helsinki (più avanti avremo modo, se lo volete, di dire qualcosa anche della storia di questa città).
Se vi aspettate il caos colorato di una metropoli mediterranea, beh… avete sbagliato volo. Helsinki non ha intenzione di stupirvi con architetture barocche o palazzi luccicanti. Qui tutto è sobrio, elegante e funzionale. Ma attenzione: sotto la superficie minimalista, c’è una città che sa farsi amare.
- Piazza del Senato e Cattedrale di Helsinki: qui trovate la cartolina perfetta della città. La Cattedrale bianca che si staglia sul cielo (grigio) è il simbolo della città. Salite i gradini e godetevi la vista. Ah, e preparatevi a un vento che metterà in discussione tutte le scelte di vita.
- Mercato del Porto (Kauppatori): un po’ di vita tra le bancarelle di pesce, bacche e souvenir in legno. Attenzione ai gabbiani: qui hanno più coraggio e più fame di voi.
- Fortress of Suomenlinna: se volete un assaggio di storia e un posto perfetto per fingere di essere in un film epico, questa fortezza su un’isola è l’ideale. Anche nei giorni più cupi, c’è qualcosa di poetico nel vento che soffia tra i bastioni.
- Oodi, la biblioteca del futuro: chi l’avrebbe mai detto che una biblioteca potesse essere uno dei posti più cool della città? Oodi è una meraviglia architettonica dove potete rilassarvi, leggere o semplicemente riprendervi dal freddo con un caffè.
- Per gli appassionati di architettura visitare la casa museo di Alvar Aalto. Ideal da raggiungere, se le temperature lo permettono, in bici.



Cosa vedere a Helsinki, un pizzico di storia: i finlandesi e il loro lungo inverno (dell’anima?)
Prima di scrivere a proposito delle esperienze finlandesi da provare o delle escursioni, lasciatemi dire qualcosa sulla storia di questa città che, chiariamolo subito, non è qualcosa che vi terrà incollati alla sedia come un thriller hollywoodiano. La Finlandia ha passato gran parte della sua esistenza a essere contesa tra Svezia e Russia, come un trofeo che nessuno vuole ma che tutti cercano di ottenere.

La città stessa fu fondata nel 1550 dagli svedesi, che però la lasciarono languire per qualche secolo. Solo nel 1812, quando i russi decisero che serviva una nuova capitale, Helsinki iniziò davvero a prendere forma come centro culturale e politico. I conflitti, come la Guerra d’Inverno e la Guerra di Continuazione (cioè la prima guerra contro l’Unione Sovietica e la seconda guerra contro l’Unione Sovietica, in cui ahinoi, i finlandesi si schierarono con i nazisti) hanno ulteriormente influito sulla popolazione e sull’architettura della città. La resilienza dei finlandesi, abituati a sopportare il freddo e gli alti costi della guerra, è diventata quasi leggendaria.
Da allora, la città ha mantenuto un mix di influenze scandinave e russe, il che la rende un affascinante melting pot di austerità nordica e grandeur imperiale.

La Finlandia ha poi passato gran parte del ‘900 a cercare di sopravvivere tra due giganti: l’Unione Sovietica e il resto del mondo. E come ha fatto? Con stoicismo e una buona dose di sauna.
Cosa vedere a Helsinki, escursioni in giornata per quando il grigio non basta più
Se vi serve una pausa dall’urbanistica austera, ci sono ottime opzioni per una gita fuori porta. Ecco qui le mie preferite:
- Porvoo: A solo un’ora di distanza, questa cittadina è un piccolo gioiello di case di legno colorate e stradine acciottolate. In poche parole: il perfetto antidoto alla sobrietà di Helsinki.
- Nuuksio National Park: Se avete voglia di foreste incantate e laghi silenziosi, questo è il posto giusto. Perfetto per chi vuole provare l’ebbrezza di perdersi nei boschi senza un lupo mannaro nei paraggi.
- Tallinn (Estonia): Sì, un’intera altra nazione! Con un traghetto di due ore potete catapultarvi nel Medioevo con le mura e le torri della capitale estone. Bonus: prezzi più bassi per cibo e alcol (e se volete ho un post su cosa vedere a Tallinn).

Ci avviciniamo alla fine: esperienze da non perdere per sentirsi veramente finlandesi
Oltre a visitare i luoghi simbolo, Helsinki offre alcune esperienze che vi faranno immergere davvero nello spirito finlandese:
- Fare un tuffo nel Mar Baltico… d’inverno: Se volete testare i vostri limiti, provate l’esperienza della “nuotata invernale”. Una pratica amata dai finlandesi, rigorosamente seguita da una sauna bollente.
- Provare la cucina finlandese: Dal salmone affumicato alle karjalanpiirakka (pasticcini di riso), passando per il formaggio Leipäjuusto con marmellata di more artiche. Sorpresa: la cucina finlandese non è così monotona come sembra.
- Assistere a un concerto di heavy metal: La Finlandia ha più band metal pro capite di qualsiasi altra nazione. Se volete abbracciare il lato più oscuro e ruggente di Helsinki, un concerto in un locale underground è d’obbligo.
- Andare in sauna pubblica: Non è solo una questione di relax, ma un vero e proprio rito sociale. Provate la famosa Löyly Sauna, affacciata sul mare, per un’esperienza autenticamente finlandese.
Vita notturna: tra Bar hipster e alcol per resistere al freddo
Ora, se vi state chiedendo se i finlandesi sanno divertirsi, la risposta è: sì, ma a modo loro. Di giorno sono riservati e taciturni, ma dopo qualche bicchiere di lonkero (un micidiale mix di gin e pompelmo), vi ritroverete a discutere di filosofia con un perfetto sconosciuto in un bar sotterraneo.
Insomma. capisco che quando le temperature scendono fino a -20 gradi, l’idea di uscire può sembrare scoraggiante, ma gli abitanti di Helsinki hanno saputo trasformare queste sfide in opportunità.

Durante l’estate poi, il fenomeno del sole di mezzanotte trasforma ulteriormente l’atmosfera della città, permettendo di godere delle serate più lunghe con eventi speciali e festival che animano i quartieri di Helsinki. Qui di seguito vi lascio alcuni suggerimenti per godere appieno della cultura finlandese del divertimento:
- Kallio: Il quartiere più alternativo di Helsinki. Qui trovate bar con luci soffuse, vinili e arredi da mercatino delle pulci. Perfetto per sentirsi parte di un film indie.
- Sky Room: Se volete una vista spettacolare sulla città, questo bar all’ultimo piano è il posto giusto. Ideale per sorseggiare un cocktail mentre vi chiedete perché non vivete anche voi in una città così organizzata.
- Sauna e birra: Sì, la sauna è parte integrante della vita sociale finlandese. Il concetto di sudare insieme a degli sconosciuti prima di tuffarsi in un lago gelido potrebbe sembrarvi strano, ma è un’esperienza da provare almeno una volta.
Consigli pratici per visitare Helsinki (non dimenticare la sciarpa!)
Visitare Helsinki richiede una pianificazione attenta. I mesi da maggio a settembre rappresentano il periodo migliore per un viaggio, quando le temperature oscillano tra i 15°C e i 25°C, consentendo di esplorare la città senza la necessità di un pesante cappotto.
Tuttavia, anche durante quest’arco di tempo, le piogge possono essere imprevedibili, quindi un giacchetto impermeabile è sempre un accessorio utile da portare. In inverno, da dicembre a febbraio, il freddo è intenso e le temperature possono scendere sotto lo zero: un cappotto adeguato, guanti e sciarpa sono fondamentali per godersi la bellezza invernale della città.

Infine, riguardo ai costi, è bene tenere a mente che Helsinki può rivelarsi una delle capitali più costose d’Europa. Tuttavia, esistono alcune opzioni per risparmiare: niente alcolici (specie a pranzo/cena), Airbnb con cucina al posto dell’hotel, mercati all’aperto e, per chi desidera immergersi nella cultura finlandese, un picnic nei parchi. Per qualche giorno sopravviverete.
Il post su cosa vedere a Helsinki (e un pochettino sulla cultura finlandese) è finito. Se avete la forza di proseguire:
- cosa vedere a Turku, un’altra importante città della Finlandia
- Cosa vedere a Vilnius, facciamo un salto in Lituania