Cameron Highlands cosa vedere? Si tratta di una domanda, e di una tappa, decisamente classica per un turista in viaggio nella Malesia continentale. Potrebbe declinarsi in un weekend di relax tra yoga e tè, nel caso abbiate la vostra base nella luccicante e assai meno rilassata Kuala Lumpur, o magari potrebbe essere una tappa di un paio di giorni sulla strada che vi porta a nord verso Georgetown, Langkawi e forse la Thailandia.
Una piccola introduzione per chi non ha fretta
Per quanto riguarda il mio viaggio in Malesia, le Cameron Highlands non erano una delle tappe che avevo scelto. Diciamo che la sosta è arrivata in maniera inaspettata, su consiglio di altri, visto che mi ero un po’ stancato della classica bellezza da spiaggia dell’isola di Langkawi, una delle mete più turistiche della Malesia continentale.
Viste dall’esterno le Cameron Highlands sono una specie di grande country club per la medio alta borghesia di KL che ovviamente, nei momenti liberi, cerca un po’ di natura e di relax. Non è un’area protetta, non è un parco naturale, ma una semplice zona collinare che si trova a circa 200km a nord di KL e a metà strada tra la capitale malese e Goergetown.
La città principale è Tanah Rata e tutt’intorno ci sono una serie di piccoli centri, hotel, guesthouse, golf e… country club. Se vi state chiedendo da dove arriva il nome dobbiamo andare indietro al 1885 e all’esploratore e geografo britannico William Cameron, la persona che per prima mappò la zona.
La strada principale è la 59, che collega Cameron a Tapah e all’autostrada che attraversa la Malesia da nord a sud sul lato ovest.
Come in tutti i luoghi borghesi che si rispettino, maggiore distanza dalla strada principale significa più esclusività, per cui se cercate un ritiro romantico non fermatevi vicino ai parcheggi che odorano di diesel e olio per motori ma addentratevi nel folto (o almeno in quello che ne rimane) della foresta. Che consigli avveduti che vi dò eh?
Cameron Highlands cosa vedere. Partiamo dalla natura.
Si, nelle Cameron Highlands c’è una certa quantità di paesaggi naturali o, per meglio dire, non troppo costruiti. Si tratta non della natura selvaggia e fiera che possiamo immaginarci quando pensiamo alla giungla della penisola malese (e che, almeno per certi versi possiamo ritrovare nel parco nazionale del Taman Negara, tra l’altro non molto lontano proprio dalle Cameron Highlands).
La natura delle cameron Highlands è una natura estremamente piacevole ma domata, lavorata dall’uomo, dall’aspetto gradevole ma, perdonatemi la mia opinione poco politicamente corretta, un po’ finta. Ad ogni modo. Se siete interessati al trekking, proprio sulle Cameron ci sono diversi sentieri:
- il numero 10 parte direttamente da Tanah Rata ma google al momento lo dà come chiuso. Direi che come regola generale, considerando il COVID, è sempre bene fare un controllo su cosa sia aperto e chiuso, anche se un sentiero mi sembra uno dei luoghi meno pericolosi per la trasmissione di una malattia
- Oppure potreste scegliere un’escursione che vi porti sulla cima del Batu Birchang, che con i suoi 2032 m è la montagna più alta della zona. Passerete per la foresta di muschio e date le condizioni di temperatura e umidità direi che un impermeabile è necessario. Anche in questo caso accertatevi che si possa percorrere.
Entrambi i sentieri non sono proprio semplicissimi, state attenti, portatevi molta acqua e non andate oltre i vostri limiti. Ovviamente la possibilità di assumere una guida, che vi spieghi anche qualcosa dell’ambiente che andate attraversando, dei fiori e delle piante che vedrete, direi che potrebbe rendere l’escuriosne più interessante. Ogni hotel, guesthouse o ostello può organizzare escursioni, anche se in qalcuni casi potrebbe essere utile accordarsi in anticipo.
Gli amanti delle piante potrebbero anche essere interessati a sapere che il fiore più grande del mondo, la Rafflesia, che ha un diamentro di oltre 1m, si può vedere proprio qui, alle Cameron Highlands.
Cameron Higlands cosa vedere. Le fattorie
Arriviamo poi ad un’altra parte delle Cameron Higlands che ho fatto un po’ fatica a comprendere. Si tratta delle fattorie. Quasi ogni tour classico delle Cameron le comprende. Si tratta principalmente di un paio di fattori di fragole e una di farfalle. Ho trovato entrambe estremamente noiose, ma i gusti non si discutono e io sono pure strano, per cui magari a voi piacciono.
Più interessanti invece sono le piantagioni di tè. Alle Cameron c’è in particolare un luogo che tutti visitano ed è la piantagione di tè di Bharat. Oltre ad avere una spettacolare vista su una valle interamente ricoperta di piante di tè, nel pacchetto è compreso la spiegazione di come il tè viene preparato e ovviamente una sosta al bar/ristorante dove, insieme alla vista spettacolare, potrete anche gustare tè o molto altro. La piantagione Bharat è un punto classico, conosciuto da tutti, ma non è l’unica piantagione di tè nella zona. Se siete interessati all’argomento non vi rimane che chiedere in giro.
Cameron Highlands cosa vedere, una conclusione
Le Cameron sono un luogo rilassante ed esteticamente piacevole. Oggi ci sono anche hotel di alto livello, spa, centri benessere di vario tipo, tutti luoghi che possono permettervi di ricaricare le batterie, essendo immersi nella natura ma non troppo, se capite cosa voglio dire. Niente baite da film horror disperse nell’immenso cuore verde della foresta pluviale, ma gradevoli retreat per viaggiatori iperattivi insomma.
Oltre a questo potete imparare molto sul tè, esplorare alcuni interessanti sentieri (chiusure COVID permettendo), vedere il fiore più grande del mondo e magari anche apprezzare qualche fragola del luogo. Insomma, le attività sono molte e sebbene non sia forse il posto che vi rimarrà nel cuore, le Cameron Highlands sono una tappa sicura, tranquilla, ragionevole e interessante. E ogni tanto, in viaggio, c’è bisogno proprio di questo.
Signore e signori, direi che il posto su Cameron Highlands cosa vedere è finito. Oltre ai link che ho seminato nel corso dell’articolo, vi lascio qualche altro spunto sul sud est asiatico:
Scoprire cosa vedere a Bangkok
Bangkok può essere considerata pericolosa?
La magia laotiana del Wat Phu Champasak
I templi di Phanom Rung e Muang Tam