La Moldavia e il turismo: 10 consigli per un viaggio.

No, guardiamoci in faccia. Non avete davvero bisogno di 10 consigli per un viaggio in Moldavia, specie se parliamo di turismo. Poi va bene il SEO ma insomma, la realtà reale la dobbiamo dire no? e allora diciamolo, andare in Moldavia è facile, di consigli ne servono al massimo 3.

Moldavia, turismo fai da te. Poche guide, bel paese

Rough Guides, LP, Touring, relegano la Moldavia a piccola “appendice” della Romania. L’unica cosa decente che sono riuscito a trovare è un pezzo di una vecchia LP della Romania, in inglese, dove la Moldavia ha un suo, piccolo, spazio. Pazienza, ormai tutto si trova online.

Vogliamo scherzare un po’ sulla Moldavia, i turisti e il turismo?

Parlando di Moldavia e di guide di viaggio però non posso non citare la divertente “Molvania – una terra mai raggiunta dai dentisti“, guida umoristica in cui si prendono in giro, in maniera assai irriverente, le guide vere e proprie e gli “utilizzatori finali” (cito testualmente “il trikolor molvano si distingue per avere due colori soltanto” oppure “il Diagzop Hostj rimane popolare a dispetto dei modi bruschi del personale (riconoscibile dai tatuaggi). Non ci sono docce nè bagni, ma l’autolavaggio dall’altra parte della strada pratica prezzi scontati”).

La copertina della guida sull'immaginaria Molvania, un paese di fantasia modellato su un mix di stati orientali e balcanici.
La copertina della guida sull’immaginaria Molvania, un paese di fantasia modellato su un mix di stati orientali e balcanici.
La pagina della guida dedicata all'inno nazionale. Tutta la guida mantiene un tono semiserio, prendendo in giro quelli che non possono girare senza libri (come il sottoscritto) e anche coloro che scrivono le guide. Ormai è impossibile uscire dalla contraddizione per cui , anche in Moldavia, c'èil rischio che i turisti e il turismo rovinino la scena. Certo che i soldi portati dai turisti sono sempre ben  accetti.
La pagina della guida dedicata all’inno nazionale. Tutta la guida mantiene un tono semiserio, prendendo in giro quelli che non possono girare senza libri (come il sottoscritto) e anche coloro che scrivono le guide. Ormai è impossibile uscire dalla contraddizione per cui , anche in Moldavia, c’èil rischio che i turisti e il turismo rovinino la scena. Certo che i soldi portati dai turisti sono sempre ben accetti.

Molti mi chiedono, e immagino nel gruppo ci siate anche voi, perché la Moldavia e non Mikonos, Creta, le Baleari o le onnipresenti Canarie. Ammetto che non so bene cosa rispondere perché non credo ci possa essere una risposta sensata. Come ho ripetuto molte volte il viaggio non ha logica e il bello sta proprio nel lasciarsi trasportare là dove la nostra fantasia ha deciso di volerci portare.

Volo? WizzAir!

Oggi, grazie ai voli low-cost (no, non Ryanair che non mi sta per nulla simpatica) della compagnia ungherese Wizz-air, si può raggiungere Chisinau (si legge kisinau) in poche ore, senza sforzo, direttamente da Bologna (prezzo, con qualche servizio extra, 80 euro a tratta).

Del resto anche la parte burocratica si sbriga in fretta, per raggiungere la Moldova sarà necessario avere il passaporto o la carta d’identità elettronica, niente visti, poche formalità doganali (per maggiori dettagli andate pure su viaggiare sicuri). L’unica cosa a cui presterei attenzione è il fatto che le strutture ospedaliere di qualità sono tutte private e non c’è alcuna convenzione sanitaria con l’Italia, per cui, specie se vi fermate per un po’ di tempo, potrebbe essere una mossa sensata stipulare un’assicurazione sanitaria (ne ho parlato qui).


Come si dice in questo caso, raggiungere gli amici moldavi non ha prezzo, per tutto il resto…rimanete sintonizzati sul blog e cliccate su questi link:

Un post un po’ più dettagliato sulla capitale della Moldavia, Chisinau

Un tour del vino Moldavo

Oppure andiamo a scoprire cosa vedere a Copenaghen e cosa vedere a Oslo.

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