Panama City: canali, finanza e Storia.

Cosa vedere a Panama City. Inutile girarci intorno, se qualcuno insistesse per avere consigli di viaggio per il Centro America, non potrei far altro che parlare bene di Panama City.

Pronti per Panama City?

Ovvio che, quando si parla di Panama, la prima cosa che viene in mente è il canale (tra l’altro recentemente raddoppiato) che taglia in due lo stato e collega l’oceano Atlantico con quello Pacifico. Panama City, per noi che siamo così lontani, è spesso considerata solo come appendice del suddetto canale.

Grave errore, in quanto Panama City è senza ombra di dubbio la capitale più dinamica, attiva e bella di tutto il Centro America (con la capitale messicana, Ciudad De Mexico che però fa caso a parte per storia, collocazione geografica e dimensioni. Grande al punto tale che è più popolosa di molti Stati).

Cosa vedere a Panama City. Il sarto di Panama?

Se arrivate da nord, magari da San Jose la capitale del Costa Rica, le differenze non potrebbero essere più evidenti. San Jose è, al confronto di Panama City, niente più che un vivacissimo paesone di provincia pieno di edifici governativi in cemento che mostrano chiaramente i segni del tempo inclemente.

Panama City, tra le cose da fare metteteci senza dubbio una passeggiata sulla Cinta Costera. Quello che vedete è l'inizio della Cinta dal lato della Panama moderna. Abbiate pazienza amanti della natura perché di grattacieli, in questo post, ne vedrete molti.
Cosa vedere a Panama City? senza dubbio una passeggiata sulla Cinta Costera. Quello che vedete è l’inizio della Cinta dal lato della Panama moderna. Abbiate pazienza amanti della natura perché di grattacieli, in questo post, ne vedrete molti.

Panama City invece ha uno skyline da far invidia a Manhattan, un quartiere storico che, una volta ultimati i lavori di restauro, potrebbe essere paragonato ad un nostro centro storico italiano e un clima caldo tutto l’anno (full disclosure, il mio viaggio risale al 2013, quindi credo che adesso i lavori di ristrutturazione, nel bene e nel male, siano stati completati).

Attraversando il tanto grandioso quanto malandato “Puente De Las Americas”, che supera il canale ed è porta d’ingresso obbligata se arrivate da nord, rimarrete senza dubbio colpiti dalle dimensioni del terminal autobus (e centro commerciale) Albrook e dalla sfilza di grattacieli che spuntano nei quartieri Bellavista, El Cangrejo, Punta Paitilla e Campo Alegre.

It’s the economy stupid!

Potrà anche darsi che il mix di finanza, immobiliarismo rampante e proventi del canale non riuscirà a produrre torri di cemento ancora per molto tempo, ma in ogni caso rimane un dato: fintanto che il sistema funziona quasi nessuno sembra lamentarsi.

Dico quasi perché si dà il caso che anche Panama City, nonostante la crescita a ritmi quasi cinesi, abbia i suoi bei problemi. Criminalità legata alla droga in alcuni quartieri, criminalità finanziaria in altri, circolazione caotica, scarso(issimo) rispetto per l’ambiente e soprattutto aumento progressivo ma costante del costo della vita che spinge i “veri” (e più poveri) panamensi verso le parti della città più problematiche e con meno servizi. Dicesi gentrificazione.

Il quadro appena delineato è vero soprattutto per il Casco Viejo, il quartiere più vecchio di Panama City, in cui le antiche abitazioni ormai cadenti vengono restaturate e trasformate in boutique hotel spesso gestiti da stranieri, con il paradossale risultato di restituire alla città un bellissimo quartiere storico ma popolato di biondi americani in maglietta da football e sneakers.

Questa è invece una foto di uno dei quartieri "difficili" di Panama, Calidonia. Si trova abbastanza vicino al Casco Viejo e attraversandolo non ho visto nulla di eclatante. Ma sapete che sono un ragazzone piuttosto grande. Mi raccomando, fate sempre molta attenzione perché all'estero bastano 100m e siete nel posto sbagliato.
Questa è invece una foto di uno dei quartieri “difficili” di Panama, Calidonia. Si trova abbastanza vicino al Casco Viejo e attraversandolo non ho visto nulla di eclatante. Ma sapete che sono un ragazzone piuttosto grande. Mi raccomando, fate sempre molta attenzione perché all’estero bastano 100m e siete nel posto sbagliato al momento sbagliato (momento che, ahimè, è quasi sempre sbagliato per un turista)

Cosa vedere a Panama City. Casco viejo ma non troppo

È pur vero che il Casco Viejo è pieno di ristoranti, animato alla sera, con un discreto numero di locali di elevata qualità (il mio preferito è il rooftop bar del Tantalo Hotel ), ma anche pieno di comitive di turisti pallidicci e sovrappeso, che sciamano qua e là un po’ spaesati e sudaticci. Non siamo ai livelli di Venezia e di altri centri/museo, ma sospetto che la china sia quella. Badate bene, sono consapevole di essere parte del problema e non è che mi lamento così per esercizio estetico. D’altronde questi sono i limiti del turismo moderno.

Senza dubbio la costruzione del “nuovo canale di Panama”, in realtà un ampliamento delle chiuse di Gatun e Miraflores, i due “colli di bottiglia del vecchio canale”, porterà ancora più traffico e ricchezza ad una città che, al momento, sembra essere stata baciata dalla dea bendata. Più difficile è dire se la politica locale riuscirà a gestire in modo efficace e distribuire equamente almeno una parte dei considerevoli guadagni dei due canali.

Ad ogni modo, non lasciamoci trasportare troppo dalle dinamiche socio-economiche e concentriamoci sugli aspetti che più interessano al turista medio.

In questo ipotetico elenco non mancano alberghi di ottimo livello, locali notturni dal dress code esigente, ristoranti splendidi, pittoreschi scorci seicenteschi e piazze animate ad ogni ora del giorno e della notte. A questo punto direi che non rimane altro che imparare qualche parola di spagnolo e buttarsi.

Cosa vedere a Panama City. La lotta? speriamo per una giusta causa
Cosa vedere a Panama City. La lotta? speriamo per una giusta causa

Dimmi cosa a vedere a Panama city e ti dirò chi sei

I musei non sono molti e spesso si trovano fuori dalle classiche “enclave” turistiche. Personalmente consiglio quello gestito dalla comunità creola di Panama City, che ne racconta la storia e, spesso, la condizione di esclusione e povertà. Si trova nel quartiere di Calidonia. Se andate fate una chiacchierate con la gentillisima segretaria che vi spiegherà la storia e le tradizioni della minoranza creola (sempre che non sia andata in pensione).

Il Museo della Biodiversità, progetto di Frank Gehry. Immagine tratta da Wikipedia
Il Museo della Biodiversità, progetto di Frank Gehry. Immagine tratta da Wikipedia

Anche il museo antropologico Reina Torres De Arauz e il Museo di Arte Religioso Colonial sono interessanti e ben curati.

Obbligatorio poi è fermarsi qualche ora al centro visitatori del Canale di Panama (Miraflores). Anche se in centro troverete un moderno museo sulla storia del canale, nulla batte una visita dal vivo a quello che certo rimane una delle prove delle grandi capacità ingegneristiche umane (nonchè, purtroppo, la tomba di decine di migliaia di lavoratori morti di febbri e malattie). 

Il casco viejo merita almeno un giorno di passeggiate e casuale aggirarsi per vicoli più o meno restaurati. I quartieri Cangrejo e Bella Vista sono invece più interessanti per la vita notturna (Calle Argentina e Calle Uruguay in particolare) che per le bellezze storico-artistiche.

Nel 2014 ha anche aperto i battenti il Museo della Biodiversità, progettato da Frank Gehry e che, con le sue forme strane e colorate, è subito diventato un punto di riferimento dell’intera città

Cosa vedere a Panama City: nuestra Cinta Costera

Certo non potrete fare a meno di notare la Cinta Costera. Luogo di ritrovo dei runner e amanti dei roller, la Cinta Costera è un altro di quei progetti che ha cambiato la città e in particolare ha saputo restituire agli abitanti e ai turisti l’intero lungomare. Qualche anno fa è stato completata anche la parte che ingloba il casco Viejo, il che significa che potete tranquillamente andare da una parte all’altra della città utilizzando la Cinta.

Non ci sono entrato ma immagino possa essere interessante anche il Mercado de Mariscos della Cinta, che sorge nel punto in cui il Casco Viejo lascia il passo alla città moderna.

La Cinta Costera. Immagine tratta da myguidepanama.com
cosa vedere a panama city. La Cinta Costera. Immagine tratta da myguidepanama.com

Morgan. No, non il cantante ma il pirata, Henry.

Non proprio vicino al centro ma certamente raggiungibile con 20/30 min di auto è il sito archeologico di Panama Viejo, dove sorgeva la città di Panama (spagnola) prima che venisse distrutta dall’incursione dei pirati di Drake.

Taboga e Trump

Infine l’incantevole Taboga Island è solo a 20 km dalla città e può rappresentare una gradevole alternativa alla trafficata capitale (ma non nei weekend perché dovrete farvi largo a gomitate). I traghetti partono dal molo vicino alla… Trump tower boys.

Come ci andiamo a Panama?

Al momento le compagnie che effettuano voli diretti dall’Europa sono KLM, Iberia e Air France. I prezzi variano molto. Prenotando con molto anticipo potreste stare intorno ai 600 euro a/r. Doverosa precisazione, anche con KLM, Iberia e Air France dovrete fare scalo, rispettivamante ad Amsterdam, Madrid e Parigi, ma il vantaggio è quello di non doverlo fare negli States che, per una serie di ragioni (le trovate anche in questo post, qui le riassumo: più severe procedure di controllo passaporti, obbligatorietà del pagamento dell’ESTA, necessità di dover recuperare il bagaglio all’aeroporto per poi procedere nuovamente all’imbarco), non sono il posto migliore dove passare qualche ora in aeroporto. 

Tutte le altre compagnie europee e americane (American Airlines, Alitalia, Delta, Lufthansa, British ecc…) effettuano voli in codeshare o appoggianodsi ad altre compagnie che fanno scalo negli Stati Uniti. I prezzi partono sempre da 600 euro a/r.

E se avessi voglia di dormire?

Qualcuno, lo so, ama fare le ore piccole. Io non molto spesso, non più almeno. A mio parere, a meno che non andiate a Panama per lavoro, il quartiere migliore in cui fermarvi è il Casco Viejo. Nel 2013 oggetto di estesi lavori di manutezione e restauro che dovrebbero cambiarne completamente il volto, il Casco Viejo è un quartiere che somiglia molto ad un centro storico di una città andalusa. Il clima caldo favorisce la socializzazione (sono andato troppo in là?) e le cene all’aria aperta sono una vera delizia, data anche la grande varietà di ristoranti.

L’Hotel Tantalo è costoso (160-200 dollari a notte per camera doppia) ma moderno, artistoide e ben organizzato, con inoltre un tocco di familiarità mediterranea che non guasta mai.

Molto interessante anche il Magnolia Inn, che oltre ad essere hotel (da 90 a 140 dollari a notte per una doppia), offre anche sistemazioni in camerata di ottimo livello per una ventina di dollari circa.

Dove e cosa mangiare

Certamente il Casco Viejo, con i suoi ristoranti fusion e italiani (L’Osteria*, Caffé per due, Casablanca, Habana Panama e tanti altri…) la fa da padrone.

Come già segnalata anche Calle Uruguay ha buoni locali notturni e ristoranti piuttosto chic.

Cosa vedere a Panama city : vista dal Casco Viejo verso la città moderna.
Cosa vedere a Panama city: vista dal Casco Viejo verso la città moderna.

Se a qualcuno piace il pesce fresco non potrà fare a meno di andare nel già citato Mercado de los mariscos, poco lontano dal Casco Viejo, dove troverà birra e pesce fresco a prezzi abbordabili.


Il post su cosa vedere a Panama City è finito. Se vi piace il Centro America che ne dite di fare un salto sulle spiagge della penisola di Nicoya, in Costa Rica oppure nella sua movimentata capitale, San Jose?

Adesso che ne dite di fare un salto al Carnevale di Las Tablas, sempre nello stato di Panama? oppure nella bella Boquete, una località montana sempre a Panama

O magari preferite la Thailandia con l’affascinante Bangkok e la misteriosa Chiang Mai?

*Precisazione d’obbligo. Il fu ristorante L’Osteria, in cui mi ero trovato così tanto bene, non c’è più. Per ora l’attività rimane chiusa. Almeno stando a quello che sono riuscito a trovare online.

L’articolo originale è uscito su Sensi Magazine N°22

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *