Chi dice che il mondo è piccolo non ha viaggiato molto. Questa è la prima delle “lezioni dal sud est asiatico”. Adesso arrivano anche le altre.
Lezioni dal sud est asiatico
Per quanto gli aerei abbiano ridotto le distanze, certi luoghi sono ancora lontani e diversi, le abitudini delle persone che li abitano inconsuete, affascinanti e, per noi, forse un po’ strane.
Il mondo insomma si è un po’ rimpicciolito ma non è ancora piccolo. Anche per questo il viaggio rimane un’attività capace di aprire la mente e scuotere le nostre credenze più profonde, mettere alla prova ciò che diamo per scontato e farci capire che in realtà poco o nulla ruota intorno alla nostra singola esistenza. Una volta abbracciata la liberatoria verità che la nostra presenza o assenza nulla cambia degli assetti del mondo, allora possiamo rilassarci e goderci quello che ci sta intorno, senza temere di spostare gli equilibri mondiali.
Viaggiamo leggeri
Nel fare questo, nel viaggiare finalmente leggeri, possiamo anche sorprenderci e sorridere di cose che ci sembrano lontane dal nostro modo di pensare e vedere.
Quello che ho imparato dai miei viaggi nel sud est asiatico è ovviamente molto di più e molto diverso da questa breve lista. Per iniziare leggeri, poi se volete approfondiremo, credo però che questo possa essere sufficiente. E poi, se volete chiedermi qualcosa, sapete dove trovarmi.
– Il chili, o qualsiasi altra spezia piccante perchè in Asia non c’è solo questa, verrà aggiunta al piatto ordinato sia a tua insaputa che espressamente contro la tua volontà.
– Un architetto ubriaco è molto più prolisso di un avvocato ubriaco ma…
– …gli alcolici non sono mai abbastanza economici.
– I cinesi conquisteranno il mondo.
– Tik Tok conquisterà il mondo…insieme ai cinesi.
– Non importa quanto caldo sia all’esterno, in treno o metro ci vuole sempre un maglione.
– Non c’è nulla che non possa essere fritto.
– Il concetto di pulizia varia notevolmente da persona a persona.
– Il ritardo non esiste (o è solo nella vostra testa).
– Lamentarsi è una pratica occidentale fondamentalmente inutile.
– I topi sono animali più simpatici e più socievoli di quanto non sospettassi.
– La giungla è meno umida di quanto vi potreste immaginare, ma è lo stesso piena di fango.
– Nella giungla è utile guardare dove si mettono i piedi.
– A voi forse piacerebbe, ma agli animali che la abitano (la giungla) non hanno davvero interesse a farsi vedere da voi.
– Attraversare Roma di notte è probabilmente più pericoloso che fare trekking nella giungla.
– Portare alcolici nella giungla non è una buona idea a meno che non vogliate ripetere i 15 minuti finali di Apocalypse Now.
– Se viaggi da solo raramente ti capiterà di essere solo.
– La gente in ostello ha molta voglia di parlare e non sempre tu avrai altrettanta voglia di ascoltare.
– La religione plasma ancora oggi la vita di molti individui e questo è particolarmente percepibile una volta che si attraversa il confine tra Malaysia e Thailandia.
– Non siete per nessuna ragione obbligati a percorrere la strada che tutti quelli intorno a voi stanno percorrendo/hanno percorso. Il mondo è pieno di persone che scelgono alternative.
– Anche un ingegnere tedesco 24enne, modello di solidità teutonica, può decidere di licenziarsi da un lavoro ben pagato a Singapore, comprare una moto ed esplorare il sud-est asiatico da buon centauro.
– Quando si dice che l’importante, in un viaggio, non è la destinazione ma il percorso, si dice una cosa vera.
– Quelli che dicono che i problemi che hai a casa te li porti in viaggio, evidentemente non hanno mai fatto un vero viaggio.
– Il Manchester United è più di una squadra di calcio.
– Gli indovini indiani sono più bravi delle cartomanti di New Orleans e molto ma molto più affascinanti. Inoltre girano con pappagalli che definire sboccati sarebbe un eufemismo.
– Stare senza telefono cellulare per due mesi non ha prezzo. Provateci.
Con questo finiscono le lezioni che il sud est asiatico mi ha dato. Voi però potete proseguire…
Avete voglia di continuare a leggere? Allora vi dò un paio di suggerimenti.
Autenticità in viaggio, ne volgiamo parlare?
Perché viaggiare da soli ?
Facciamo un salto a Bangkok e scopriamo cosa si può vedere e fare. Oppure adiamo nel Penang, in Malesia, a Georgetown.
Infine un post su come viaggiare spendendo poco.
L’articolo originale è apparso sul numero 11 di Sensi Magazine
Sul fatto che gli alcolici non sono mai troppo economici sfondi una porta aperta. Sacrosanta verità!
Sono felice di vedere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro! 🙂