Come viaggeremo in aereo nel 2021. E nei prossimi anni.

Non avrei mai immaginato che mi potesse mancare l’aereo. O l’aeroporto se proprio vogliamo dirla tutta. Ecco invece che a febbraio 2021 una delle ragioni per cui sono qui a scrivere un post su come viaggeremo in aereo nel 2021 (e anche dopo) è proprio quella che mi mancano queste dannate scatoline di alluminio.

Senza dubbio quasi tutti i settori economici hanno risentito delle conseguenze del lockdown ma certamente il settore turistico e quello del trasporto aereo ne hanno risentito in maniera molto superiore rispetto ad altri settori.

COME VIAGGEREMO IN AEREO NEL 2021? LA NORWEGIA AIRLINES È UNA DELLE COMPAGNIE CHE PIÙ HA RISENTITO DEL CROLLO DEL TRAFFICO. ANCHE PERCHÈ PRIMA DEL CORONAVIRUS ALCUNE SCELTE STRATEGICHE NON AVEVANO PAGATO.
Come viaggeremo in aereo nel 2021? la Norwegian Airlines è una delle compagnie che più ha risentito del crollo del traffico. Anche perchè prima del coronavirus alcune scelte strategiche non avevano pagato.

Ad un anno dello scoppio della pandemia non se ne vede chiaramente la fine e probabilmente molte persone hanno ricominciato a pensare che con questo virus dovremo conviverci. Da qui la domanda come viaggeremo in aereo nel 2021?

Come viaggeremo in aereo nel 2021

Quello che mi piacerebbe fare è andare a cercare dei trend che potrebbero avere un impatto duraturo sui viaggi e sul modo di viaggiare.

Perché di idee ne sono saltate fuori diverse in questo periodo (e d’altronde la stessa cosa era successa nel 2020, ve lo avevo raccontato in un post sulla situazione delle compagnie aeree nel 2020 e sulle loro prospettive).

Alcune di queste idee sembrano assurde e hanno un certo successo solo per via di una situazione emergenziale da cui più o meno lentamente tutti gli Stati rientreranno. Altre erano già nate prima della pandemia ma la loro applicazione, per i più svariati motivi, non aveva preso piede. Altre, infine, sono nate con la pandemia ma sembra possano avere speranza di superare il primo o secondo anno di vita e diventare la nuova normalità.

Le idee più assurde che non sopravviveranno (mi sbliancio)

Voli verso il nulla

Il malessere di cui ho parlato all’inizio, questa nostalgia dei viaggi in aereo che furono, ha fatto compiere ad alcuni delle scelte alquanto assurde, scelte che rimarranno, credo, nel novero delle diavolerie dovute a questo virus che tanto ha distrutto e tanto ha cambiato.

COME VIAGGEREMO NEL 2021? IN ATTESA DI SAPERLO QUANTAS HA PROPOSTODI PARTIRE E TRONARE NELLO STESSO POSTO.
come viaggeremo in aereo nel 2021? in attesa di saperlo quantas ha proposto di partire e tornare nello stesso posto.

Qantas in particolare (apriamo la parente sul fatto che Qantas si trova in una situazione assai difficile. I voli verso gli Stati Uniti, sua destinazione più importante, partono ancora con il contagocce e ha chiuso il 2020 con 2 miliardi di perdita) ha deciso di lanciare dei voli verso il nulla.

Avete capito. Voli verso il nulla. Badate bene, qui non stiamo parlando di nulla nell’accezione romantica e distruttiva di un aereo a pieno carico che si lancia vero l’ignoto senza più far ritorno in Australia. No, non sono/siamo nostalgici dei voli in aereo fino a questo punto.

Più prosaicamente si tratta di voli in cui si parte e si arriva nello stesso punto senza nessuno stop in mezzo. Nel caso di Qantas si partiva e tornava a Sydney volando sopra alcuni dei luoghi più famosi dell’Australia, compreso Uluru, Bondi beach e Sydney Harbour (che visti da un aereo dovevano essere davvero bellissimi…).

L’idea di Qantas è stata ripresa poi da Eva Air, All Nippon Airways, Singapore Airlines e Royal Brunei Airlines. Con apparentemente ottimi risultati. Eva Air ha messo a disposizione dei suoi clienti addirittura un aereo a tema Hello Kitty. Immagino la cosa sia stata esaltante per tutti coloro sopravvissuti ai primi dieci minuti di volo.

Mangiare come su un aereo ma a terra

Per quanto mi possa mancare l’idea di volare (più di quanto mi sarei aspettato, credo che questo sia ormai chiaro) non avrei mai pensato che a qualcuno potesse mancare il cibo servito a bordo degli aerei.

Nel mio ultimo viaggio intercontinentale non ho nemmeno toccato il cibo, sicuro che una giornata di digiuno mi avrebbe fatto meglio che mangiare il cibo raccapricciante che ancora viene servito a bordo degli aerei (si, lo so, alcuni sono meglio di altri ma questi alcuni sono pochi e si fanno pagare e ditemi per quale motivo dovrei pagare cifre assurde per mangiare con una forchetta di metallo o sorseggiare del vino in aereo…posso aspettare 5 ore e farlo a terra, senza sovrapprezzo).

SINGAPORE AIRLINES
A380 della Singapore Airlines

Ad ogni modo, i gusti sono gusti e qualcuno ha sentito la mancanza del cibo di bordo, come se un marinaio inglese del 1800 a terra non vedesse l’ora d’ingozzarsi di gallette salate e grog. Comunque, bisogna rendere onore al pioniere di questa tendenza, cioè la prestigiosa Singapore Airlines, che ha messo in vendita a 650 dollari questo simpatico pacchetto :

  • Pollo Satay
  • Caviale
  • Uno a scelta tra salmone affumicato e fettina di manzo Wagyu
  • Uno a scelta tra: lonza di agnello scottata al naturale e filetto di acciuga, coscia d’anatra con salsiccia di maiale, aragosta affumicata in salsa piccante, pancetta di maiale con salsa di mele piccante
  • Pane all’aglio, panini vari e crumble di mele con frutta di bosco oppure un piatto di formaggi con frutta fresca di stagione e crema di noci

Aspettate che non è finita, perché questo è il menu poi si prosegue con :

  • una bottiglia di Dom Perignon del 2008
  • una bottiglia di Albert Bichot Morey-Saint-Denis 1er Cru “Les Sorbets” 2014 o una bottiglia di Bouchard Père & Fils Meursault 1er Cru “Genevrières” (immagino siano dei vini ma mi sono impapinato su Morey e ho lasciato perdere)

E poi andiamo avanti che siamo a metà strada:

  • 2 piatti da presentazione
  • 2 piatti piccoli
  • 2 piatti grandi
  • 2 piatti da zuppa
  • 2 ciotole piccole
  • 2 piatti da insalata
  • 2 bicchieri per champagne (e vorrei vedere)
  • 2 bicchieri da vino
  • 2 bicchieri da acqua
  • contenitori per sale e pepe
  • e 2 butter chip che sembrano schegge di burro ma non avrebbe molto senso per cui credo che i viveur tra i miei lettori mi aiuteranno a capire di cosa si tratta
COME VIAGGEREMO NEL 2021. FORSE DOVREI DIRE COME NON VIAGGEREMO MA MANGEREMO, ALMENO CHI SI PUÒ PERMETTERE UN PRANZO DA 650 DOLLARI FIRMATO SINGAPORE AIRLINES.
Come viaggeremo nel 2021. Forse dovrei dire come non viaggeremo ma mangeremo, almeno chi si può permettere un pranzo da 650 dollari firmato Singapore Airlines.

Il servizio è ovviamente in porcellana cinese per dinci.

Finito? no, non ancora:

  • 1 kit di cortesia maschile
  • 1 kit di cortesia femminile
  • 1 kit di cortesia unisex
  • 2 pigiami
  • 2 ciabatte (sarebbe stato divertente se ne avessero messo uno)
  • 2 calzetti (vedi sopra)
  • 2 mascherine per la notte

che ne dite, ne vale la pena per 650 dollari? ordinereste il pasto al posto di fare una settimana a New York?

Come viaggeremo in aereo nel 2021. Le tendenze che, penso, sopravviveranno

Viaggiare privato

Cercando di tornare seri per un momento e mettendo da parte i Dom Perignon del 2008 (che tra l’altro è un’annata discreta e nulla più), possiamo dire che un certo modo di viaggiare ha guadagnato terreno, almeno per chi se lo può permettere. Si tratta dei voli privati, che in tempi di germofobia sono considerati più sicuri.

AIR fRANCE, CLASSE lA PpREMIERE

Viaggiare da Londra alla Costa Azzurra in un aereo privato per 8 persone viene a costare meno di 1000 sterline a persona (circa 1150 euro a persona) che certo non sono i 19 euro di Ryan Air ma nemmeno le 26.950 sterline che Dominvus aviation e Nautilus Maldive richiedono per un volo diretto tra Londra e un aeroporto privato delle Maldive.

Io non usufruirò del servizio ma certo chi può permetterselo potrebbe essere incline a spendere di più per un volo privato rispetto che ad una prima classe di un volo di linea.

Teminal aeroportuali con controlli biometrici

Il contactless è appena arrivato e già sembra avere i giorni contati. L’ultima tendenza è quella dei controlli d’imbarco biometrici. Non si tocca nulla e si viene identificati tramite riconoscimento facciale, l’iride o anche il telefono. Camminate tranquilli e le telecamere vi riconoscono e fanno il check – in in maniera automatica, senza che voi tocchiate nulla.

LO SMART TUNNEL DELL'AEROPORTO DI DUBAI. RICONOSCIMENTO FACCIALE E VIA.
come viaggeremo in aereo nel 2021? lo smart tunnel dell’aeroporto di Dubai. Riconoscimento facciale e via.

Già oggi Emirates è stata autorizzata dalla US Custom and Border Protection a procedere con il sistema d’imbarco a controllo biometrico.

Oltre Dubai anche Changi, l’aeroporto di Singapore, sta implementando un sistema simile e Lione lo sta sperimentando. Sarà davvero questo il nostro futuro o sarà una di quelle innovazioni simili al frigo che ordina la spesa da solo ?

Nuovi interni “antibatterici”

L’igienizzazione e la sanificazione degli interni sono diventate costanti del volo nell’ultimo anno. Il futuro però potrebbe essere un sistema che uccide i virus in maniera continuativa, creando una barriera che non permette al coronavirus di sopravvivere sulle superifici.

SURFACEWISE2 SARÀ UTILIZZATO DA AMERICAN AIRLINES
surfacewise2 sarà utilizzato da American Airlines

Il sistema si chiama SurfaceWise 2 e verrà utilizzato per la prima volta da American Airlines sui suoi aerei. Non chiedetemi come sia possibile che SurfaceWise uccida in maniera continuativa i virus ma anche United sta seguendo questa linea con Zoono e quindi qualcosa di buono ci deve essere.

Test rapidi negli aeroporti

A Heathrow ci stanno già pensando, sulla tratta San Francisco – Hawaii United airlines lo ha già messo in pratica (e li troverete anche a Budapest, Fiumicino e in molti altri aeroporti). Si tratta dei test rapidi con risultati disponibili tra i 15 minuti e un’ora. Potrebbero permettere di evitare i periodi di quarantena in arrivo e rendere più semplici gli spostamenti, eliminando la necessità di fare un tampone privato prima di prendere un aereo.

Il servizio è stato offerto a prezzi che vanno dai 60 euro ai 90 e potrebbe anche essere un prezzo che i viaggiatori sono disposti a pagare (mi spingo a dire che sarebbe sicuramente un prezzo che sarei pronto a pagare).

Covid rapid tests
Immagine tratta da nature.com

Ci sono però degli aspetti negativi. I test rapidi possono essere infatti di due tipi:

  • quelli PCR (Protein Chain Reaction), con tampone infilato nel naso e analisi in laboratorio del materiale. Sono più complessi e richiedono in genere più tempo. Ovviamente, mezzi e personale permettendo, i risultati possono arrivare anche in alcune ore.
  • test sempre con tampone che cerca però gli anticorpi del virus che, se presenti, reagiscono chimicamente con delle sostanze presenti su un cartoncino (vedi i test di gravidanza). Questo secondo tipo di test è decisamente poco affidabile, soprattutto rispetto al risultato negativo (sul mercato se ne trovano diversi tipi, alcuni sono più precisi di altri, specie se somministrati da personale qualificato).

Aggiungerei quindi che oltre al vaccino anche l’invenzione di un test rapido sul coronavirus da fare in casa (o in aeroporto) e con risultati veloci e affidabili, potrebbe rappresentare una gallina dalle uova d’oro. Sono sicuro che qualcuno là fuori ci sta già pensando.

Come viaggeremo in aereo nel 2021. Ridefinizione degli spazi a bordo degli aerei

Anche qui, più materiale da ricchi che da comuni mortali, almeno per come sono disegnati gli interni degli aerei oggi. Nulla però vieta che i designer si mettano di lena buona e trovino un modo di separare gli spazi anche in classe economica.

La tendenza è quella di avere un sedile che sia separato da quello dei vicini, separato da barriere di plastica o di tessuto. Un’azienda italiana aveva avuto un’idea, che vedete in foto qui sotto e che vi avevo proposto nell’articolo sui viaggi in aereo nel 2020.

interni aereo

Certo nella prima classe (La premiere di Air France o first class Emirates) esistono già suite e sedili completamente separati dal vicino, la sfida è portare un certo grado di isolamento ancha, almeno, in business class. Ci riusciranno?

COME VIAGGEREMO NEL 2021?QUESTA LA PROPOSTA BUSINESS CLASS DELLO STUDIO DI DESIGN PRIESTMANGOODE.
Come viaggeremo in aereo nel 2021 ?Questa la proposta business class dello studio di design PriestmanGoode.

E con questo direi che per l’articolo su come viaggeremo in aereo nel 2021 è davvero tutto.

Se volete leggere ancora vi lascio qualche link:

Come viaggeremo nel 2021

Come pianificare un viaggio

Come prenotare un volo e…spendere di più

Come viaggiare spendendo poco

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