Kuala Lumpur cosa vedere? questa domanda non è la più gettonata tra gli intrepidi viaggiatori che si muovono (o muovevano se siete ancora in una qualche foprma di lockdown, magari più mentale che reale) verso la Malesia.
Il paese del sud est asiatico ci fa venire in mente spiagge tropicali, giungla, animali esotici e ai non più giovani Sandokan e i pirati. Si va in Malesia in cerca di relax e un po’ di tintarella. KL, come viene chiamata Kuala Lumpur, è invece una città per lo più moderna e in genere funzionale, non molto turistica, con un traffico che però sta rapidamente raggiungendo i livelli di Bangkok. KL è però anche il cuore pulsante di una nazione in crescita, complessa e piena di contraddizioni come la Malesia.
Per me KL rimane quindi imprescindibile punto di partenza per un viaggio malese. Quindi…Kuala Lumpur cosa vedere?
Cosa vedere a Kuala Lumpur, il famoso elenco
Prima di mettervi un bell’elenco vi devo precisare una cosa fondamentale. La Malesia è formata da tre gruppi etnici principali: cinesi, indiani e malesi. A questi si aggiungono 18 tribù ufficialmente censite come Orang Asli, cioè aborigeni (quindi gli abitanti originali della Malesia). Lingua ufficiale è il malese ma inglese, tamil e cinese sono diffusi
Ok, adesso partiamo con un elenco, che è semplice e utile e potete anche spuntare le varie cose:
- Petronas e Menara tower
- bancarelle cibo di Jalan Alor e centri commerciali Bukit Bintang
- Merdeka square e Chinatown
- Little India e Brickfields
- national musem e museo arti islamiche
- botanical gardens
- Batu caves
Poi una delle mie classiche digressioni, che se volete potete saltare. Malesia, Leo Di Caprio, The Wolf of Wall Street e 1MDB
Sembra strano dirlo ma il fondo sovrano dello stato malese 1MDB doveva diventare, come dicono gli inglesi, un major player nel mercato finanziario mondiale. In seconda battuta avrebbe dovuto anche essere un veicolo per diffondere l’influenza malese (che non è un virus chiaro? fate poche battute) nel mondo, forte di qualche miliardo di dollari di capitale.
Bene, questo 1MDB si è rivelato nulla più che una grandiosa, la più grande della storia forse, truffa. I capitali raccolti da 1MDB anche grazie alla certificazione e all’aiuto della banca d’affari americana Goldman Sachs, sono serviti solo per alimentare le spese folli del suo CEO Jho Low, la parcella multimilionaria della sopracitata banca d’affari e forse anche le dispendiose necessità dell’ex premier malese, ora a processo, Najib Razak (che lamenta invece una persecuzione politica).
Nelle spese di Jho Low ci sono da citare compleanni con Paris Hilton (vedi sotto. Paris non va ai compleanni di chiunque, sappiatelo, potete sempre pagarla però) e il film di Scorsese The Wolf of Wall Street.
Jho Low è attualmente latitante.
Kuala Lumpur cosa vedere, toranimo a noi. Menara e Petronas tower.
Il simbolo di KL e un po’ di tutta la nuova Malesia rampante. Le Petronas tower, le torri gemelle malesi che prendono il nome dal colosso petrolifero statale malese, Petronas, le avrete sicuramente viste. Per un certo periodo, dal 1998 al 2004 per essere precisi, sono state anche l’edificio più alto sulla terra, superate poi dal Taipei 101.
Le Petronas offrono molti spunti per la fotografia, sia di giorno che, soprattutto, di notte. Ovviamente è possibile salire fino in cima pagando circa 16 euro di biglietto (anche se dal 7 maggio sono chiuse per via del lockdown malese).
Alla base delle torri trovate anche un acquario e un centro commerciale. A mio parere nessuno dei due merita di passarci troppo tempo ma se non avette nulla da fare…
La Menara tower è una torre che farete fatica a non notare. Si tratta di una torre per le telecomunicazioni. La passeggiata fino alla base della torre può essere interessante, poi valutate voi se pagare i 12 – 13 euro per salire fino all’observation deck.
Le bancarelle di cibo di Jalan Alor e i centri commerciali di Bukit Bintang
Le bancarelle di street food di Jalan Alor sono un ormai un classico di KL, amate dai turisti e dai locali, riescono a mantenere la tradizione dello street food asiatico strizzando però anche l’occhio ai turisti. Si mangia bene e si spende poco.
Se invece siete alla ricerca di un centro commerciale dove fare acquisti, a Bukit Bintang troverete pane per i vostri denti. Lo chiccoso Pavillion, il Lot 10, il Berjaya Times Square e un paio di altri che adesso non ricordo, vi potranno tenere impegnati a lungo. Senza contare che all’interno del Berjaya c’è un parco divertimenti con le montagne russe. Quando si dice la calsse non è acqua.
Kuala Lumpur cosa vedere. Merdeka Square e Chinatown
Merdeka Square, Piazza Indipendenza, fa parte del centro storico di Kuala Lumpur. Un dei pochi luoghi non soffocanti della moderna KL. Vicino si può trovare anche Chinatown, altra parte storica della città.
Non immaginatevi un centro storico nostrano ma un grande centro commerciale all’aperto, pieno di shophouse cinesi a due piani su cui però spicca il mercato cinese di Jalan Petaling (che però, a mio parere, ha virato un po’ troppo sul turistico).
Sempre in zona trovate anche i Pedana Botanical Garden, ma ne parliamo dopo.
Little India e Brickfields
Se siete affascinati dall’India e dal mangiare indiano potete puntare a sud del centro e raggiungere Brickfields e Little India. Brickfields non è altro che una lunga via in parte pedonale fatta con mattoncini arancioni al posto dei nostri classici sanpietrini. Come detto la zona è il cuore della comunità indiana di KL e ospita centri commerciali e negozi a tema “indiano”
Kuala Lumpur cosa vedere. I musei
I musei sono da prendere sempre con le pinze. Io sono un appassionato e me li gusto quasi tutti con una certa passione ma so benissimo che molti non valgono il prezzo, in genere misero, del biglietto.
Purtroppo anche le organizzazioni museali dovrebbero mettersi al passo con i tempi, cosa complessa e non facile perché servono fondi. In ogni caso, tra i musei di KL mi sentirei di consigliare il national museum e il museo di arti islamiche.
Botanical gardens
Crode e delizia, relax o noia. Io pendo per la croce e la noia ma molti rimangono affascinati dai giardini botanici, oasi di relax in una città che tende ad essere piuttosto frenetica.
Detto questo, i botanical garden rimangono un luogo interessante anche per un essere particolare come il sottoscritto. I giardini sono organizzati e molto curati, con strutture particolari come il Sunken Garden e l’Hibiscus Garden
Escursione in giornata da KL, le Batu Caves
Sopravvalute. Questa è la prima cosa che ho pensato riguardo alle Batu caves. Un magnete turistico di proporzioni impressionanti, sia per i locali malesi che i turisti stranieri. A me hanno dato l’impressione di essere molto artificiali e non molto interessanti. Andarci e farsi un’impressione del tutto sembra però essere un must per il turista di passaggio a KL. Raggiungerle è molto facile, cìè una fermata della metro che passa nel centro di KL.
Kuala Lumpur cosa vedere, conclusioni
Forse, fra tutti gli stati del sud est asiatico, la Malesia appare come il meno affascinante. Sviluppata, ricca di risorse naturali, con un paesaggio interno che è stato stravolto dalle coltivazioni di palma da olio e che si mantiene intatto solo nei parchi naturali, la Malesia è uno stato che ha lottato e lotta contro i problemi, in parte imprevisti, che lo sviluppo degli ultimi anni ha portato.
Fra tutte le sue città Kuala Lumpur è senza dubbio la più moderna e caotica, una Bangkok più pulita, più calda e un po’ più ordinata e se forse KL non ha ancora il fascino di Bangkok (che senza dubbio è dato anche se non soprattutto dalla storia) vedrete che quello che la città sa offrire è molto e merita parte del tempo del vostro viaggio malese.
Bene, l’articolo su Kuala Lumpur cosa vedere è finito. Ora un po’ di link interessanti:
Cosa vedere a Melaka…la storia della Malesia!
Georgetown Malesia, il Penang e la Cina
Il parco nazionale di Khao Yai, in Thailandia
Kuala Lumpur è un po’ noiosa per me. Scriverai qualcosa su Putrajaya?
Ciao Alessia, si penso di scrivere qualcosa su Putrajaya appena ho un po’ più di tempo. Kuala Lumpur a me è piaciuta, certo perde il confronto con Bangkok che ha più fascino e storia. Forse potremmo fare un discorso relativo alla religione ma non credo sia il luogo 🙂
Per me, invece KL è molto bella. Ne ho fatto il mio campo base da ormai 13-14 anni o giù di lì… Frugando più a fondo si possono trovare anche altre cose, tra turismo e modi di passare il tempo o conoscere le culture locali: il villaggio indonesiano tradizionale di Kampung Bahru separato dalla City delle Petronas da un alto muro (simbolico? Culturale? Economico? Razziale?); La attivissima scena rock&metal che gravita tutto intorno al Campbell Complex e al Pertama Mall; Jalan India e i suoi vicoli i pieni di colori, cibo, musica e porticine misteriose; i numerosi mercati dell’ antiquariato e del collezionismo al Armcorp Mall; la pacchiana ricchezza delle Gentint Mountains col.loro megamall ad uso e consumo dei cinesi;un sistema di trasporti pubblici tra i più efficienti mai visti con una metro capillare e i bus gratis con cui è possibile girare per gran parte della città…. I templi induisti, buddisti, indiani e cinesi sparso qua e là tra una moschea e l’altra…Certo e’ una città moderna, fatta di luci al neon e grattacieli in vetrocemento…. Però funziona bene, ci si sta bene ed è ancora abbastanza vivibile rispetto ad altre megalopoli asiatiche….
E poi a due ore di bus c’è la splendida Malacca per chi vuole riposarsi e svagare un po’ dalla modernità….
Ciao Francesco, concordo con te, a me KL è piaciuta e diverse persone mi hanno detto di trovarla più vivibile di BKK che però per me è il massimo o quasi. Kampung Bahru non mi è piaciuto moltissimo ma è solo una mia personale visione. Malacca bella, anche perché sono appassionato di storia. Forse KL ha delle solide basi, offre una buona qualità della vita, ma manca un po’ di carisma?