New Orleans pericolosa? Delle città statunitensi che ho visitato questa è l’unica che forse si potrebbe definire veramente pericolosa (se vi interessa qui trovate il post su cosa vedere a New Orleans).
Io, da turista che ha scorrazzato nel quartiere francese in cerca di buon jazz (gli intenditori mi tireranno pietre perché sanno che il buon jazz è ormai da tutta altra parte… vedi Tremé) e si è fatto leggere i tarocchi da una maga piuttosto carina, non l’ho percepito ma i dati sono piuttosto chiari: a New Orleans bisogna stare molto attenti perché siete davvero, come turisti, dei facili bersagli.
Alcune statistiche, lanciate un po’ a caso giusto per preoccuparvi, dovrebbero fare al caso mio. Nel 2020 gli omicidi sono cresciuti del 68%, per un totale di 202 persone uccise. Dal 1994 al 2013 New Orleans si è potuta fregiare del titolo di “Capitale USA degli omicidi”, con ben 395 omicidi nel 1993 e un tasso di 80.5 omicidi per 100.000 abitanti (ho fatto un post su Toronto pericolosa, in questa città canadese, per fare una comparazione, il tasso è di 2 omicidi per 100.000 abitanti, a New York oggi, si aggira attorno a 5 per 100.000).
Quindi la riposta veloce, che vi dò all’inizio di ogni articolo, dovrebbe essere in questo caso sì. E invece no. Cioè, la risposta è no, per un turista non è pericolosa nemmeno New Orleans. Perché?
New Olreans pericolosa, facciamo parlare un po’ meglio i dati
Dati non proprio recenti, 2011, ma comunque interessanti ci dicono infatti che il 97 per degli arrestati per crimini di vario tipo sono persone afroamericane e il 95% sono uomini (i dati più recenti, forniti dal dipartimento di polizia di New Orleans e riferiti al 2021 ci dicono che su circa 100.000 crimini commessi 5.000 sono attribuiti a persone bianche e circa 32.000 a persone di colore, nei restanti casi l’etnia/razza non è precisata).
Quello che appare evidente quindi è che il crimine, in questo caso come in quasi tutti gli altri, è compiuto ed ha come vittime, soprattutto da persone di colore che, guarda caso, vivono nei quartieri più impoveriti, difficili e con meno servizi della città.
Tutto questo accade per ragioni storico/sociali che hanno a che fare con la Federal Housing Administration, la Home Owners Loan corporation, il Fair Housing Act, i piani regolatori delle città e un migliaio di altre cose che non mi sembra il caso di andare in questo momento a rivangare. Come si diceva in un recente pezzo di John Oliver, il codice postale di un luogo può aggiungere o togliere anche 15 anni alla vita media di una persona.
Inoltre, un’altra nota importante per qualsiasi persona che andrà nella Big Easy. L’uragano Katrina, le devastazioni che ha portato e tutti gli eventi a questo collegati, sono un argomento ancora particolarmente sensibile per tutti gli abitanti di New Orleans. Se dovete o volete parlarne fatelo con il massimo rispetto e tenendo in considerazione che questi eventi hanno segnato tragicamente gli abitanti della città e lo hanno fatto molto più di quanto noi italiani possiamo immaginare.
New Orleans, i quartieri pericolosi
Ora cominciamo ad andare per districts. Il quartiere francese è il quartiere francese, lo sappiamo. Ci starete, ci camminerete, sarà, forse, la vostra base. Da sobri non vi deve preoccupare, le occasionali piccole truffe da strada dovrebbero essere facili da riconoscere.
Quelli qui sotto sono invece altri quartieri e ci sono delle ragioni ben precise se quelli che andremo ad indicare qui sotto possono essere considerati quartieri pericolosi di New Orleans. Ragioni storiche, sociali, economiche, ragioni che portano alla discriminazione subita, soprattutto nel Sud degli States, dalle persone di colore. In ogni caso, da buoni turisti e non da sociologi, vorrete sapere l’elenco dei quartieri pericolosi, per cui eccolo:
- Vicino al centro storico abbiamo Central City, St. Roch e 7th Ward
- Florida e St. Claude si trovano un più a ovest del centro
- Infine, piuttosto lontani dall’area storicamente battuta dai turisti, ci sono Pines Village e West Forest Lake
Qui sotto vi lascio invece alcune immagini di Google Maps che illustrano la posizione di questi quartieri. Anche in questo caso non vorrei che vi faceste l’idea sbagliata. Ma ne parliamo dopo.
In questi quartieri vivono e lavorano comunità e singole persone che cercano di migliorare la propria vita e quella del quartiere, non si tratta di covi di criminali. Senza dubbio però i problemi causati da Katrina (con la distruzione d’intere aree della città, lo spopolamento e i problemi economici successivi) si sono sommati ad una situazione già di per se non agevole e come turisti, se vi ritrovate a passeggiare da queste parti, potreste essere considerati un bersaglio piuttosto semplice. Come sapete basta un incontro sbagliato, anche solo una disattenzione, e le cose possono mettersi male anche nel quartiere francese, a maggior ragione fuori da questo.
Ciò detto, direi che fatico a trovare delle ragioni per cui dovreste finire proprio in questi quartieri, senza apparenti attrattive di tipo turistico….
New Orleans i quartieri più belli
Per la prima volta a New Orelans direi che il quartiere francese dovrebbe essere in cima alla vostra lista, specie se avete pochi giorni. In fondo molte, moltissime cose, si trovano qui. E tra queste i locali notturni, i ristoranti, le cartomanti e le aspiranti sacerdotesse voodoo.
Seconda posizione per Marigny/Bywater e Uptown/Garden district. Questi quartieri si trovano al lato ovest e est del quartiere francese e vi permettono di raggiungerlo agevolmente senza però rimanere prigioniero dei ritmi allegri e casinari dei turisti che sciamano in questo quartiere.
Terzo posto per Fabourg Tremé, un quartiere storico ancora un po’ “ruvido”, almeno a tratti, ma pieno di charme e di jazz e molto più tranquillo del casinaro quartiere francese.
New Orleans pericolosa, conclusioni
Mai come in questo caso i problemi, e ce ne sono diversi, che la città di New Orleans ha sono dovuti allo stratificarsi di problematiche storiche, economiche, sociali e pratiche politiche a livello statale e federale che hanno accentuato la marginalizzazione e discriminazione di alcuni gruppi sociali. Su tutto poi è sceso come un uragano, letteralmente, la terribile Katrina (2005). Come turisti però queste cose potrebbero non interessarvi molto.
Allora sappiate che l’area del Quartiere Francese e i quartieri immediatamente a fianco (Marigny, Garden district e dopo Tremé) dovrebbero essere abbastanza sicuri. Di notte, specie se avete alzato il gomito su Bourbon Street, vi direi di raddoppiare l’attenzione ma sarebbe un controsenso, dal momento che da sbronzi ne avrete meno della metà.
I quartieri pericolosi di New Orleans sono aree economicamente depresse, in genere fuori dai percorsi turistici classici. Purtroppo è anche vero che, specie negli states, un momento state passeggiando in un’area tranquilla e un secondo dopo avete attraversato un confine invisibile per finire in un posto in cui non avreste dovuto. Nel dubbio fondamentale non fidarsi delle mappe ma chiedere in giro.
Il post su New Orleans pericolosa? direi che è finito. Se avete tempo vi lascio qualche altro suggerimento:
Un salto a Battambang, la Cambogia tranquilla
Malesia, Cameron Highlands, cosa vedere trekking tra fiori, thè e relax