Sarà davvero il caso di parlare del mistero del volo N545JN? Penso di si. E nel fare questo passeremo in rassegna due compagnie aeree, la Western Global e la Southern Air, parleremo dello scandalo Iran Contras, dei cartelli colombiani e di agenti segreti. Partiamo?
Volo N545JN, premettiamo una premessa?
Siamo tutti sulla stessa barca, oggi più che mai. E non si tratta di uno slogan della sinistra proletaria ma della realtà di questo virus e di questa vita italiana nei primi tre mesi del 2020. Lo ripeto ancora, #iorestoacasa. Mentre passavo il pomeriggio in casa però ho trovato questa storia stranissima e ho pensato che avrei potuto fare una cosa. Raccontarvela.
Cominciamo: il mistero del volo N545JN
Si, lo confesso. Sono affascinato dalle storie misteriose come questa. Perché quella che sto per raccontarvi è davvero strana, curiosa, un po’ inquietante e si presta molto ad una “mise en scene” complottistica. Esula certamente dal terreno su cui si muove abitualmente il blog ma, in fondo, non sarete certo qui per cercare informazioni autorevoli sul virus o sull’epidemiologia, per cui procediamo.
Ma insomma, di che cazzo stai parlando?
Quella di cui sto parlando è, lo ripeto il mistero del volo N545JN. Si tratta di volo partito da Monaco di Baviera e diretto verso il Sud Africa. Non era un volo passeggeri ma un volo cargo, anche se un po’ particolare. Infatti trasportava 67 tonnelate di Rand, le banconote sudafricane. Il valore di quelle 67 tonnellate viene riportato essere intorno a 2 miliardi di dollari.
L’aero doveva atterrare a Durban, ma si ritrova a fare uno stop ad Harare. Per quale motivo non è certo, atterraggio di emergenza o semplice rifornimento a seconda della fonte che trovate. Fatto sta che il personale di terra individua una scia di sangue sulla fusoliera dell’aereo, nella parte bassa.
L’aereo viene controllato e a bordo viene ritrovato un cadavere. Le autorità dello Zimbabwe bloccano a terra l’aereo e l’equipaggio.
Gli ingredienti per una storia interessante
Capite che gli ingredienti per una storia interessante ci sono tutti. Un aereo che vola con un carico di 67 tonnellate di banconote, un morto, un atterraggio in uno stato come lo Zimbabwe e… e anche qualcos’altro.
Si tratta della compagnia a cui appartiene l’aereo. La Western Global Airline è stata infatti fondata nel 2013 da James K. Neff, la stessa persona che, prima di dedicarsi alla WGA creò la Southern Air utilizzando asset e strutture della defunta Southern Air Transport.
E il punto quale sarebbe vi chiedete voi? Il punto è che la SAT era una compagnia aerea utilizzata dalla CIA per rifornire di armi i Contras In Nicaragua.
Adesso cominciamo a scaldarci
Quando un aereo della Southern Air Transport (HPF821 della Corporate Services per essere precisi, controllata della Southern Air) venne abbatutto in Nicaragua, i due piloti e un addetto radio muoiono mentre una 4° persona sopravvive e viene arresta dai sandinisti al potere in Nicaragua (un americano, scambiato poi con alcuni prigioneri sandinisti e liberato). Dai resti dell’aeroplano emergono i registri con indicazioni relative al carico (AK47, munizioni e lanciagrnate). Viene così a galla il fatto che dietro il finanziamento dei Contras che stanno lottando ferocemente contro il governo del Nicaragua, ci sono gli americani.
Questo era, se vogliamo, abbastanza ovvio, ma le cose non finiscono qui.
La SAT lavorava infatti anche con il cartello di Medellin, si, proprio quello di Escobar, famosissimo dopo Narcos e compagni. La SAT portava dagli Stati Uniti armi al cartello di Medellin e prendeva cocaina da riportare negli USA. Le armi venivano date dal cartello di Medellin ai Contras e la droga veniva invece venduta negli States dalla rete di spaccio colombiana.
Se ci pensate una cosa abbastanza incredibile. Eppure ben documentata.
Torniamo a noi e al volo N545JN
Torniamo a noi. La SAT va in fallimento dopo che il casino droga – armi – contras viene a galla. E qui entra in scena James Neff che sulle ceneri della SAT fonda la Southern Air. Lascia la SA nel 2013 e nel 2014 fonda la Western Global. E torniamo al punto di partenza.
Approfondiamo
Approfondiamo un paio di punti. Le tracce di sanguie all’esterno dell’aereo erano visibili già a Monaco, dove l’aereo era partito. In realtà non era proprio partito da Monaco ma da Liegi, in Belgio, dopo aver volato precedentemente in Africa.
Nessuno ha idea dell’identità del cadavere a bordo (un uomo di colore) che sembra essere morto per asfissia. Per quanto la Baviera sia un luogo che non metterei tra i primi dieci in cui vivere, non mi sembra che si possa arrivare al punto di scappare nascosti nella pancia di un aereo cargo, andando incontro a morte certa.
Il cadavere era quindi possibile che fosse salito aull’aereo prima, in uno degli altri viaggi africani dell’aereo e lì fosse rimasto per un po’ di tempo. Il che solleva tutta una serie di problemi di sicurezza per gli aeroporti africani (e non credo sia una novità) ma anche di controllo e verifica per quelli europei. Nessuno che a Monaco o in Belgio si sia accorto del sangue presente sulla fusoliera di un aereo? nemmeno il capitano?
Altre domande
E poi, perché atterrare ad Harare? Alcunie fonti online parlano di un problema per cui il previsto atterraggio a Maputo (Mozambico) fosse stato rifiutato o diventato impossibile, da qui la scelta obbligata di Harare. Altri invece dicono che si trattasse di un normalissimo stop per rifornimento.
Conclusioni
Che dire di tutta questa storia? Gli ingredienti per una torta speculativo/complottista ci sono tutti. Un dirigente e una compagnia che potrebbe essere vicino alla CIA, aerei (quelli della WGA) che volano frequentemente per il Department of Defense (Ministero della difesa) americano, un cadavere, 2 miliardi di dollari in banconte fresche di stampa (ma non ancora ufficilamente emesse dalla Banca Centrale Sud Africana) e uno stato africano non certo riconosciuto per la sua trasparenza.
Detto questo, prima che lasciate correre la fantasia bisogna dire che la spiegazione più logica dovrebbe essere questa:
- un povero Cristo s’intrufola a bordo di un aereo che crede lo possa portare in America/Europa. Muore asfissiato poco dopo il decollo ma nessuno se ne accorge per semplice disattenzione o scarso interesse. Lo stesso aereo viene poi utilizzato per trasportare in Sud Africa delle banconote che la Banca Centrale sud africana fa stampare all’estero per questioni legate a costi e/o piani interni. L’aereo si rifornisce di carburante in Zimbabwe e lì qualcuno si accorge della scia di sangue e del cadavere e scoppia il bubbone.
Questo è quanto. Oppure un’operazione segreta della CIA, voi che dite?
La storia del misterioso volo N545JN è finita perqui sul blog potete altre storie . Ad esempio questa sui viaggi di Ibn Battuta. Anche lui ha avuto a che fare con una pandemia enonostante questo ha viaggiato per più di 170.000km.
Mi permetto di suggerirvi i 5 episodi più imbarazzanti della mia carriera di viaggiatore.
Oppure qualcosa di attualità sui viaggi nel 2020, sempre che non siate bloccati a casa.
E anche un bel racconto sulla situazione attuale dell’Armenia e di Hong Kong (attuale, oddio, pre-coronavirus diciamo)