Boston cosa vedere nella City of Champions

Che ne dite se parlassimo di Boston?

Boston cosa vedere. Bella domanda, prima però dovrete entrare negli USA, cosa noon semplice. Se vi interessa avere un assaggio di questo passaggio (che rima eh?) vi lascio un link sul transito negli Stati Uniti.

Una volta superati gli arcigni controlli d’ingresso, gli Stati Uniti regalano sempre viaggi pieni d’esperienze interessanti e belle conoscenze (in qualche caso ci scappa pure il matrimonio perché si sa, l’amore è l’amore).

Le città americane poi sono particolarmente gustose anche per le forti differenze architettoniche e storiche rispetto alle città europee, differenze che per me si trasformano in lunghe esplorazioni urbane alimentate da tazzone di caffè fumante. Ehhhh bei ricordi.

Boston cosa vedere. New England arrivo!

Quindi, dove andiamo in questo giro? Come detto andiamo a Boston! La “City on a hill” ne ha dovuti subire di colpi bassi nella sua lunga, almeno per gli standard USA, storia. Rivoluzioni, guerre, attentati terroristici, azioni criminali di noti gruppi mafiosi (italiani ma non solo), nulla di tutto questo è riuscito a piegare una città che ha fatto dell’ apertura e dell’accoglienza una delle sue bandiere.

In effetti, con tre campus universitari tra i più importanti del mondo (MIT, Harvard e Cambridge), Boston non può che essere una città dove gli scambi multiculturali alimentano una vita sociale e culturale di altissimo spessore. Studenti asiatici, europei, sudamericani, africani, si ritrovano nelle aule universitarie, per le strade e nei bar di Boston e danno un’aria internazionale a questo pezzo di New England tra i primi ad essere occupato da coloni europei.

Boston cosa vedere. Vista dalla collina di Bunker Hill.
Boston cosa vedere. vista dalla collina di Bunker Hill.

Boston cosa vedere e fare. Storia

Boston è, diversamente da altre grandi città americane, una città “storica”. Nasce su una penisola alla confluenza di due fiumi, il Charles e il Mystic, e si sviluppa grazie al lavoro delle comunità di immigrati (coloni inglesi all’inizio, poi irlandesi, portoghesi, italiani e brasiliani) che ne hanno plasmato lo sviluppo lasciando tracce evidenti (in particolare nei quartieri del North End, South Boston e Charlestown).

L’influenza degli immigrati è stata così forte che dal 1930 al 1993, tutti i sindaci eletti a Boston erano di origine irlandese (recentemente è stato eletto Thomas Menino, di origine italiane). In città si trovano poi alcuni monumenti chiave della storia americana, in particolare legati alla guerra d’indipendenza (l’obelisco sulla Bunker Hill, il porto dove si verificò l’azione di boicottaggio dell’originale Boston Tea party, la nave USS Constitution).

Cultura

Nel vivace anche il Teather district, una sorta di Broadway bostoniana dove si possono vedere i migliori spettacoli teatrali degli States.

Insomma, Boston non ha le dimensioni e forse nemmeno l’appeal mediatico di New York, eppure il suo fascino è avvolgente, frutto di un mix culturale e di una architettura che vede il classico skyline americano accanto a qualche storico edificio che non starebbe male in una piazza europea. Anche il cinema, almeno negli ultimi anni, ha cominciato ad accorgersi della bellezza di Boston, con pellicole come Mystic River, The Departed, Gone Baby Gone e The Town, hanno contribuito a far conoscere al grande pubblico alcuni quartieri della città.

Sport

La città offre inoltre un panorama sportivo (City of Champions arriva da lì) dinamico e di altissimo livello. Dai Boston Celtics di Hayward e Irving, ai Bruins di Zdeno Chara, senza dimenticare uno dei templi del football americano, quel freddissimo Foxboro stadium dove sono di casa i New England Patriots.

A Boston però ci dobbiamo arrivare

Diverse le opzioni. Una “comoda”, per chi abita in Emilia Romagna, prevede la partenza da Bologna, uno scalo in Europa e l’arrivo a Boston. Air France, British e Lufthansa volano a Boston con buoni prezzi. Offerte a parte il costo di un biglietto a/r è tra i 600 e gli 850 euro. In generale, insieme a New York, Boston è la città americana meno costosa da raggiungere, in alcuni casi i prezzi a/r possono scendere fino a 380 euro*.

Nel caso foste interessati i collegamenti fra Boston e New York sono piuttosto economici in autobus (a partire dai 20 dollari) e più costosi in treno (una 70 di dollari per il classico Amtrak argenteo).

Una nota interessante è la recente iniziativa di Lufthansa che offre la sua business class a prezzi “ragionevoli”. Un volo tutto confort verso Boston può costare, in questo caso, circa 1800-2000 euro.

Freedom trail, Newbury street e Copley square.

Un itinerario storico-culturale (freedom trail) che segue una linea rossa tracciata sul terreno e collega tra di loro i più famosi siti storici nel centro di Boston è un must che vi terrà impegnati per 4-5 ore, a seconda della vostra resistenza, velocità  e numero di pause caffè (gli appassionati di videogiochi possono ritrovarla anche in Fallout 4, ambientato a Boston e dintorni). 

Obbligatoria anche una visita a Copley Square e ai centri commerciali nei dintorni. In particolare consiglio Newbury Street, una via lunga un paio di chilometri che lambisce Copley Square e taglia in due tutto il Back Bay.

Harvard Square è un bel posto per un caffè o per visitare una libreria, magari mentre si fa un giro per il campus dove sono state girate alcune scene di “The Social Network”.

Boston, Longfellow bridge
Boston cosa vedere, Longfellow bridge

Boston cosa vedere. Il quartiere di Charlestown e i Patriots

Il quartiere storico per eccellenza della città è Charlestown, ma alcuni edifici interessanti si trovano anche nel North End e nel West End. Chi è interessato allo sport non può non fare un salto al famoso Fenway Park, casa dei Boston Red Sox e al Boston Garden, stadio dei Celtics. Gli appassionati di football americano possono provare anche a raggiungere Foxboro per vedere una partita dei Patriots ma due avvisi sono necessari: lo stadio si trova a 32 km da Boston, servito da un treno speciale solo nei giorni delle partite e l’inverno del New England può essere freddo, molto freddo. attrezzatevi.

In questo piccolo e parziale elenco di luoghi da visitare mi sento di aggiungere anche L’Institute For Contemporary Art, un museo progettato da Renzo Piano che si trova nel South End e il Museum of fine Arts, che invece si trova relativamente vicino al Fenway Park.

Boston, tra le cose da vedere non si può non menzionare il Massachussets Institute of Technology.
Boston, tra le cose da vedere non si può non menzionare il Massachussets Institute of Technology.

Cuciniamo?

Più che piatti della tradizione americana, le cui radici non sono poi così profonde, i migliori ristoranti di Boston offrono piatti della cucina francese, italiana e asiatica.

Se vi piacciono i piatti italiani il North end dovrebbe essere il vostro quartiere preferito, pieno di piccoli locali gestiti da immigrati italiani  che hanno saputo mantenere inalterato il gusto e la fantasia della cucina mediterranea. Nel Financial district e nella Back Bay (Newbury Street) si trovano invece ristoranti francesi e fusion un po’ più chic e alla moda. Tenete presenti che i prezzi salgono molto in alto e lo fanno molto in fretta.

Se volete qualcosa di “locale” allora potete scegliere il pesce fresco di Legal Harborside, nel SouthPort District o una catena di ristoranti come Applebee’s che offre buoni piatti di carne, ottimo servizio e prezzi ragionevoli.

Il post su Boston cosa vedere è finito. Se ci avete preso gusto perché non proseguire verso sud? Vi propongo due opzioni, un bel post su Miami oppure il Mississippi e New Orleans!

La prima versione dell’articolo è apparso su Sensi Magazine n°10.


Se vi interessa qui c’è un articolo sul transito negli Stati Uniti. Have a look!

Se invece gradite le serie TV sportive allora Last Chance U fa sicuramente per voi.

Qui poi trovate e la canadese Toronto.

*Cari lettori giovani e meno giovani, sapete che il costo di un biglietto aereo è materia molto volatile, per cui prendete tutti i numeri con le pinze.

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