On the road again. Perú e Lima

Sì, Perù e Lima. L’avevo scritto, un po’ sussurrandolo, qualche post fa. Volevo ripartire, avevo bisogno di ripartire, e ci stavo provando.

Adesso posso dire che ci sono riuscito, sono a Lima. So che vi sembra, e chiaramente sembra anche a me, dire che stavo provando ad organizzare un viaggio, ma purtroppo oggi siamo ancora nell’incertezza più totale, almeno per i viaggi intercontinentali. Ne è testimonianza il fatto che sull’aereo KLM dove ho viaggiato l’occupazione era forse del 30-40%.

Lima downtown. Plaza San Martín.

Le regole sono diverse, e il Perù non ne ha nemmeno molte ad essere sinceri, ci sono le quarantene e i tamponi, le leggi, le leggine, le vaccinazioni e le mascherine (qui due obbligatorie, credo record mondiale, da indossare anche all’aperto).

Ma bando alle ciance perché il messaggio che voglio mandare è che se si vuole si può fare.

Lima, le prime impressioni

Di getto posso dire che siamo alla fine dell’inverno, con temperature tra i 15 e i 18 gradi e un umidità che sembra la pelle di una foca (citazione). Si suda, è caldo ed è fresco tutto assieme.

Sto nel classico quartiere turistico di Barranco, un po’ meno classico di Miraflores ma almeno non si tratta di un’enclave turistica tipo zoo. Ci sono anche locali insomma, intesi sia come bar che come persone. Quindi un quartiere residenziale della “buona borghesia” che raramente è buona e ormai anche poco borghesia ma si dice così e vado con la tradizione.

Lima, quartiere di Miraflores. Anche detto il set di The Truman Show.

La città è movimentata, a tratti caotica, come ovviamente deve essere una metropoli da 8,5 milioni di persone. Lo è un po’ meno di Bogotà, con cui però condivide una notevole deficienza di trasporto público e infrastrutture per il trasporto pubblico.

Lima poi non è una città ma tante città. Pur passeggiando verso il centro per una 15ina di chilometri non ho visto quella povera, che sta più a nord, a est e, un po’, anche a Ovest (Callao, San Juan de Lurigancho, San Martín Porres).

Il Pacifico, l’oceano, non è per nulla pacifico, ma un mare scuro e minaccioso che non invita per nulla a farsi un bagno, l’acqua è anche gelata in questo periodo.

Che dire? per ora vi lascio con un paio di immagini del malecón e vi dico quello che ripeto spesso. Viaggiate se potete.

Perù e Lima. La spiaggia di Barranco, quartiere di Lima.

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