Miami pericolosa? no, Miami non è una città pericolosa, specie per un turista che non abusi di polvere bianca. Adesso potete chiudere e tornare a Instagram o skyscanner.
Se invece avete voglia di seguirmi per un po’ nel bosco, o in questo caso sulla spiaggia più famosa d’America, cerchiamo, come al solito, di approfondire (se siete interessati a cosa vedere a Miami potete cliccare e proseguire).
Sono lontani gli anni di Miami Vice, Don Johnson e Philip Michael Thomas, chiaro. Bisogna ammettere che invece non sono lontani gli anni in cui Miami era la porta d’ingresso della cocaina proveniente dal Sud America (anche se la rotta messicana ha probabilmente preso il sopravvento. In ogni caso, i numeri sono elevati da qualsiasi parte).
Questo però, come turisti e solo occasionali sniffatori di bamba, non dovrebbe complicare troppo le cose. A parte ovviamente il fatto che la cosa più stupida che potete fare in viaggio è immischiarvi con le droghe e non lo dico per prurito moralista ma perché le cose che possono succedere, e le persone che girano attorno al mondo delle droghe, sono in genere, lo sapete, piuttosto pericolose.
Miami pericolosa? La solita, noiosa introduzione
Non c’è alcun dubbio che la questione della sicurezza sia fondamentale per noi viaggiatori. Per quanto i più navigati possano sembrare alla ricerca di quella scarica di adrenalina che ti dà il finire in un posto trasandato e pericoloso in cui non si vede nessun turista, in genere quasi tutti i viaggiatori che ho incortato hanno una notevole dose di buon senso e una certa attenzione.
Anche perché se si parla di Europa, difficilmente potremmo dire che ci sono città veramente pericolose, città in cui i turisti sono bersagli mobili che prima o poi verrano centrati. Ci sono senza dubbio quartieri di Roma, Londra, Parigi, Marsiglia o Napoli che sarebbe meglio evitare, anche perché un turista, al di là dell’odioso safari umano, avrebbe ben poco da vedere.
Il discorso cambia quando si parla dell’America e per America intendo il continente. Di molte città del Sud America ne ho già parlato e adesso voglio dire la mia sulla pericolosità di una città nord americana, Miami, in cui fui, tra le altre cose, addirittura per un capodanno.
Miami pericolosa, questione di geografia, di cambimento climatico e di capodanno
Miami ha un grosso problema. E non si tratta delle gang o delle sparatorie, dei rapimenti o della droga. Certo, ci sono anche queste cose ma l’innalzamento del livello del mare è una questione che negli anni sta diventando sempre più spinosa e soprattutto decisamente costosa. Il piano proposto dalla Miami Dade county nel 2021 prova a rispondere concretamente a qualcuna delle preoccupazioni, ma molto probabilmente non sarà sufficiente. Dato che però siete turisti e non immobiliaristi, si presume che la preoccupazione dovuta all’innalzamento del livello del mare non dovrebbe toccarvi le corde profonde della vostra anima.
Più probabile, almeno statisticamente, che vi dobbiate confrontare con uragani ed altri eventi naturali violenti, che nel sud della Florida sono relativamente comuni (in genere la stagione degli uragani va dal 1 giugno al 3o novembre). Nel caso vi troviate in città durante uno di questi eventi, seguite le indicazioni delle autorità e, sostanzialmente, spostatevi verso un luogo sicuro.
Miami pericolosa, il punto di vista turistico: Miami beach
Non vorrete certo andare a Miami senza passare per Ocean Drive, sdraiarsi qualche giorno al sole su una delle spiagge più famose del mondo, oppure nuotare nell’oceno. Per tutte queste cose c’è Miami beach, che è un comune diverso rispetto a Miami ma poco importa.
In questa zona il crimine violento non è comune. Qualche rapina e qualche assalto sono segnalati tra l’ottava e l’undicesima strada a South Beach ma onestamente, passandoci, è molto probabile che non vi accorgiate di niente. Il fatto è che molti turisti, e a Miami Beach ne arrivavano 16 – 17 milioni all’anno prima della pandemia, significa necessariamente molti polli da spennare con l’inevitabile codazzo di furti e risse, queste alimentate anche dall’alcool.
Statisticamente insomma il crimine esiste ma non è diffuso.
Diverso discorso per i furti di portafoglio in luoghi affollati, come di qualsiasi altra cosa lasciata incustodita. Occhio a quello che vi portate dietro e soprattutto a dove lo mettete. Come al solito il mio consiglio è di non mettere tutte le uova in un paniere.
Nota di colore, nel periodo delle feste primaverili di spring break i piccoli reati e i casini causati dagli allegri liceali e collegiali alticci aumentano esponenzialmente. Siete stati avvisati.
Miami pericolosa, i quartieri da evitare, per davvero
Se andate a leggervi in giro cosa si dice di Miami sono due o tre i quartieri che vengono sconsgliati agli sprovveduti turisti:
- Liberty city – Model city
- Overtown
- Downtown (ogni tanto)
A Downtown ci passerete quasi sicuramente, a Overtown è possibile che ci mettiate piede inavvertitamente, mentre Liberty city è un po’ più fuori dalle zone normalmente battute dai turisti.
Miami pericolosa Overtown
Overtown è uno dei quartierei storici di Miami, con forti legami comunitari e una presenza massiccia di ispanici e afro americani. Negli ultimi anni Miami Dade County ha cercato di sviluppare la zona attraverso progetti di recupero e riqualificazione ma, per ovvi motivi, anche il processo di gentrificazione così iniziato non è visto di buon occhio, specie se comporta l’allontanamento della popolazione storica del quartiere.
Overtown è anche, economicamente parlando, uno dei quartieri più poveri di Miami dove problemi di droga e violenze, specie sparatorie e tutti i tipi di reati legati all’uso di armi da fuoco, sono molto presenti.
Overtown è inoltre tagliata in 3 parti da ben due enormi autostrade che la attraversano, la 395 (est – ovest) e la 95 (nord – sud), che hanno gravemente lacerato il quartiere, rendendo gli spostamenti molto più difficili.
Il turista che passa qualche giorno a Miami dovrebbe cercare di evitare Overtown, specie se non ha una precisa ragione, un preciso luogo da raggiungere. In ogni caso, come al solito, assolutamente sconsigliate le passeggiate notturne o le escursioni in bici, qui è ancora oggi territorio di gang.
Miami pericolosa: Liberty city/Model City, Liberty Square
Liberty city è un quartiere a nord dell’aeroporto di Miami e a nord della downtown. L’unico motivo per cui un turista potrebbe finirci per caso è se allunga il passo dalla vicina e colorata zona di Little Haiti e per sbaglio finisce qui.
Anche questo distretto è controllato da gang, i problemi con la droga e con le armi da fuoco sono all’ordine del giorno (e gli americani con le armi da fuoco non scherzano, sono davvero comuni) e non ci sono davvero molte ragioni per cui dobbiate venire da queste parti, specie dopo il calare del sole.
Recentemente la municipalità di Miami ha cercato di rivitalizzare la zona con un grande progetto di riqualificazione dell’offerta di public housing che coinvolge Liberty Square e dintorni e che dovrebbe raccogliere 470 milioni di dollari tra fondi pubblici e privati. Il quartiere gode inoltre di una posizione leggermente più elevata sul livello del mare e per questo ha attirato l’attenzione di molti invesitori. Liberty city potrebbe quindi essere sul punto di una svolta gentrificatrice, causata, anche dal cambiamento climatico. Bene o male? vedremo.
Miami pericolosa: downtown
Detta in maniera semplice e veloce no, downtown Miami non è pericolosa, specie durante il giorno. A Downtown trovate il bayside market place, il Miami History Museum, la FTX Arena, L’Adrienne Arsht center for performing arts, il Perez Art Museum e poco più a nord si trova il design district, quindi direi che è un passaggio obbligato.
Dovete tenere a mente però che si tratta di un’area di uffici, attiva durante il classico orario lavorativo 9-17. La densità abitativa è in aumento ma non altissima e dopo le 18, quando gli uffici si svuotano e i negozi chiudono, le strade sembrano diventare il set di “Io sono leggenda”. Insomma, vi ritroverete soli. Questo non significa che vi succederà qualcosa ma certo potrebbe fare una certa impressione, specie se viaggiate in solitaria.
Miami, un piccolo consiglio su dove soggiornare
Per la prima volta a Miami non avrei dubbi sul quartiere in cui cercare alloggio. Miami Beach è in cima alla lista. La spiaggia a portata di mano, centinaia di coffe shop e bar, locali notturni e ristoranti e la ovvia possibilità di prendere un taxi o un autobus, linea S o 120, per raggiungere Miami Downtown.
Con questa breve panoramica, direi che l’articolo su Miami pericolosa è ormai finito. Come al solito, specie su temi complessi come questo, abbiamo solo grattato la superficie. Solo vivendo per un certo periodo in un dato luogo si possono davvero capire i meccanismi che governano la vita di strada e se quel luogo sia o meno pericoloso. Legami comunitari, vicini, servizi pubblici, collegamenti, aree verdi, tutto questo può aiutare a sviluppare un quartiere, aumentarne la qualità della vita e renderlo meno pericoloso. Come Medellin insegna, sono le infrastrutture e le possibilità economiche e segnare i destini dei quartieri.
Se volete leggere ancora vi propongo qualche articolo sul Perù perché ne vale davvero la pena:
Cosa vedere nella cittadina di Huaraz, tra ghiacciai e Chavin De Huantar
Cosa vedere a Cusco, l’antica capitale Inca