Cosa vedere a Turku. 2025 in Finlandia tra storia, attrazioni e escursioni

Mi chiedete cosa vedere a Turku? allora siete un pezzo, anzi due pezzi avanti. Perché siamo sinceri, quante persone di vostra conoscenza sanno dove si trova Turku o anche solo della sua esistenza?

La mia conoscenza con questa città risale a qualche anno fa (sorvoliamo sulla quantificazione esatta), quando un amico si trasferì in questa città per l’Erasmus e io lo andai a trovare. Non voglio però dilungarmi troppo sulle mie esperienze perché, lo so, non siete probabilmente qui per quelle.

Quindi, torniamo a Turku. Che cosa dire per introdurre questa città? Da appassionato di storia devo partire dicendo che Turku è una delle città più antiche della Finlandia, ricca di storia e cultura, ed è un luogo piuttosto interessante da visitare se avete qualche giorno di tempo (e considero Helsinki come già vista).

Tuffiamoci subito sulla questione cosa vedere a Turku. Tra le principali attrazioni turistiche spicca il Castello di Turku, un’imponente struttura che risale al XIII secolo. Questo castello, un tempo residenza della nobiltà e centro politico, offre oggi una vasta gamma di mostre che illustrano la storia della regione. La sua architettura è uno dei rari esempi di patrimonio architettonico finlandese medievale conservato fino ad oggi.

Cosa vedere a Turku, il castello visto dal porto in una giornata di sole.
Cosa vedere a Turku, il castello visto dal lato porto.

Un’altra attrazione che potrebbe interessarvi è la Cattedrale di Turku, che forse a voi sembrerò strano ma è uno dei luoghi di culto più significativi del paese. Costruita nel XIII secolo, la cattedrale è un esempio di architettura gotica e barocca, caratterizzata da un affascinante interno ancora, almeno parzialmente, integro. La sua importanza non è solo architettonica: infatti, è considerata il centro spirituale della Chiesa Evangelica Luterana di Finlandia. All’interno, la cattedrale ospita diverse opere d’arte e tombe di personalità storiche (tra le altre Karin Mansdotter, regina di Svezia, la principessa Sigrid di Svezia e Samuel Cockburn, ufficiale mercenario scozzese al soldo degli svedesi nella guerra dei trent’anni)

panorama di Turku con vista sul fiume Aura al tramonto e con la cattedrale al centro
Cosa vedere a Turku. Panorama della città al tramonto con vista sul fiume Aura. La cattedrale è quella al centro. Foto di Jamo Images da Pexels. Nota che non c’entra molto con la questione cosa vedere a Turku ma ritengo interessante. La Finlandia è il paese più felice del mondo, e lo è stato per diversi anni di fila. Credo che questo sia una questione curiosa, dato il clima della Finlandia e la sua nomea di paese non proprio frizzante, specie se comparato con i vicini scandinavi. Volete aprire la porta della questione suicidi? nel 1990 erano 1500 circa e sono scesi a 740 nel 2022.

Un altro luogo di interesse è il Mercato Centrale di Turku, un vivace punto di incontro per residenti e turisti. Si tratta di un luogo dove emergono tradizioni culinarie e artigianato finlandese e offre una varietà di eventi culturali, specialmente durante l’estate.

Turku ospita anche festival annuali, come il Festival musicale di Turku (principalmente musica jazz, da camera e classica) e diversi altri eventi che alzano l’asticella della vita culturale cittadina e sono anche un magnete attrattivo per i turisti nazionali e, in parte minore, esteri.

Cosa vedere a Turku, escursioni giornaliere da non perdere

Turku, che fu anche capitale del Granducato di Finlandia quando questo era ancora parte della Russia zarista (nel quadro più ampio della famosissima Guerra di Finlandia del 1808-1809, ne parlo sotto), può fungere anche da punto di partenza per esplorare le zone circostanti, tempo permettendo.

Tra le escursioni giornaliere più affascinanti ci sono quelle verso l’arcipelago di Turku, il Parco Nazionale di Nauvo e la pittoresca cittadina di Naantali. Ognuna di queste destinazioni offre esperienze uniche, dalle bellezze naturali a interessanti attività culturali.

Cosa vedere a Turku. Laghi, foreste, mare e barche sono il biglietto da visita della Finlandia. Foto di Raulling da Pexels
Cosa vedere a Turku. Laghi, foreste, mare e barche sono il biglietto da visita della Finlandia, non solo di Turku. Foto di Raulling da Pexels

Iniziamo con l’arcipelago di Turku, un insieme di oltre 20.000 isole che si estendono nel mar Baltico. L’arcipelago è facilmente accessibile tramite traghetti e offre numerose opportunità per escursioni, come il kayak, la pesca e le passeggiate nella natura. È possibile visitare isole come Korpo e Houtskär, dove si possono esplorare villaggi tradizionali e godere di una bella vista sul Mar Baltico. Durante il periodo estivo, l’arcipelago si anima di festival ed eventi i cui temi variano dalla gastronomia locale all’artigianato. Si può visitare in bici o, per i più pigri, affittando un’auto.

piccole barche in legno ormeggiate su un fiume
Cosa vedere a Turku. Se volete raggiungere le isole preparatevi a remare. Scherzo, le opportunità per raggiungere le isole sono diverse: bus, bici e macchina. Ovviamente il periodo consigliato è quello estivo.

Un’altra meta affascinante è il Parco Nazionale di Nauvo, noto per i suoi paesaggi rilassanti e le sue fitte foreste. Qui, i visitatori possono intraprendere sentieri segnalati per escursioni a piedi o in bicicletta, incontrando una varietà di fauna selvatica (bird watching) e piante rare. Inoltre, il parco è ideale per pic-nic, offrendo aree attrezzate per trascorrere una giornata immersi nella natura.

Strade di Naantali con case in legno ai lati. Tramonto. Fonte visitnaantali.com
Cosa vedere a Turku. Strade di Naantali con le storiche case in legno colorato ai lati. In più siamo anche al tramonto. Fonte visitnaantali.com. Come per molte altre escursioni anche quella per Naantali e il parco dedicato ai moomin, il periodo migliore e quello estivo. Tenete sempre presente che questa zona della Finlandia è una meta estiva per gli stessi finlandesi e prenotare con anticipo ha il suo perché (voi forse i Moomin non li conoscete, ma i finlandesi ne vanno pazzi e hanno davvero un grosso seguito).

Infine, Naantali è una piccola cittadina che accoglie i turisti con il suo centro storico ben conservato e le sue case in legno colorato. Qui si trova il famoso Moominworld, un parco tematico dedicato ai personaggi della serie di libri Moomin. I visitatori possono fare una passeggiata nel centro di Naantali, visitare caffè pittoreschi e immergersi nell’atmosfera unica di questo luogo.

Dopo che vi ho detto la mia su cosa vedere a Turku lasciatemi parlare della mia materia preferita, la storia

Le origini di Turku non sono ben precisate ma le prime tracce in documenti storici risalgono al XII secolo. La sua fondazione è spesso attribuita ai commercianti svedesi che, sotto la spinta della crescente importanza economica e commerciale della regione ( anche come collegamento con la Russia e la Siberia), stabilirono un insediamento vicino alla foce del fiume Aura.

Quello che è certo è che fin dai suoi albori Turku si è dimostrata un centro commerciale chiave, fungendo da porta d’ingresso per il commercio tra la Finlandia e le altre nazioni nordiche.

Interno della cattedrale di Turku. Foto di Tushar Mahajan da pexels
Cosa vedere a Turku, interno della cattedrale di Turku. Foto di Tushar Mahajan da pexels

Durante il periodo medievale, Turku diventò un importante centro politico e religioso. La costruzione della Cattedrale, nel XIII secolo, ne attestò il ruolo di capitale ecclesiastica, mentre la città stessa si affermava come un importante snodo di viabilità e commercio. Queste caratteristiche contribuirono a creare una comunità diversificata, con influenze culturali provenienti dalla Svezia, dalla Russia e dalla Finlandia stessa. Le sue strade medievali e gli edifici storici rimangono testimoni di questa eredità stratificata.

Nel corso dei secoli, Turku attraversò diverse fasi storiche significative, incluse guerre e cambiamenti di regime. Durante il regno svedese, la città fu al centro di importanti conflitti come la Guerra di Finlandia (immagino lo sappiate ma lasciatemelo ribadire, la Guerra di Finlandia è quella con la quale Russia prese il controllo della Finlandia, prima svedese. Nacque così il Granducato di Finlandia con capitale Turku e posto sotto il controllo dell’impero russo), mentre in seguito, dopo la guerra di secessione finlandese, Turku divenne parte integrante del nuovo stato finlandese.

Riferimenti letterari e cinematografici legati a Turku

Già che ci siamo scivoliamo in una piccola, e assolutamente non richiesta, digressione cine-bibliofila.

Turku ha ispirato una discreta varietà di opere letterarie e cinematografiche. Numerosi autori finlandesi hanno ambientato le loro storie nel contesto di questa città e uno di questi è certamente Aleksis Kivi, il quale, sebbene fosse originario di Jyvaskyla, ha avuto una significativa influenza sulla letteratura finlandese, includendo riferimenti a locali di Turku nelle sue opere (nella città, accanto al teatro, troverete una sua statua).

Un altro autore di spicco è Tove Jansson, che, famosa per le sue storie dei Mumin, ha trascorso tempo a Turku, dove la sua creatività ha preso forma. Le sue opere non si focalizzano esclusivamente sulla città, ma i suoi legami con esse riflettono l’importanza di Turku nel contesto della cultura finlandese.

La cattedrale di Turku in versione notturna, con la luna dietro le nuvole. Foto di Markku Spini da Pexels.
Cosa vedere a Turku, la cattedrale in versione notturna. Foto di Markku Spini da Pexels.

Infine una nota cinematografica che potrebbe interessare a qualcuno, almeno spero. Turku è stata scelta per girare il recente (2021) film “The wait”, una riedizione moderna del libro “La moglie del pastore” di Juhani Aho, famoso scrittore finlandese più volte candidato per il nobel. La pellicola diretta da Aku Louhimies è la prima ad essere carbon negative, cioè l’impatto ecologico della pellicola è stato calcolato da un’azienda non profit e compensato dalla produzione. Inoltre i ragazzi hanno cercato di minimizzare il proprio impatto sull’ambiente circostante (girando solo in Finlandia, senza spostamenti non necessari, con costumi di seconda mano rielaborati, auto elettriche e pannelli solari per l’elettricità necessaria…).


Il post su cosa vedere a Turku è finito. Vi lascio qualche consiglio di lettura se volete proseguire a leggere:

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