Bergen cosa vedere. La città più solare della Norvegia

Bergen cosa vedere? In questa ridente località della Norvegia ci sono molte cose interessanti, non ultima una natura potente e quasi mitologica che, tra le altre cose, vi ricorderà che cosa significa la parola insiginficante. Quindi, mi raccomando, portatevi tanta pazienza e un impermeabile o un ombrello 🙂

Bergen cosa vedere. Se andate in Norvegia non potete non passarci.

Quando arriverete a Bergen, perché sono certo che tutti voi un giorno o l’altro arriverete a Bergen, scommetto che non potrete fare a meno di guardare il cielo e rimanere stupiti.

Stupiti perché il cielo di questa città, complici le nubi atlantiche, è qualcosa di stupefacente, ferocemente vivo e a tratti inquietante. Capisco che messa in questi termini può venirvi in mente “l’urlo” di Munch o “il viandante sul mare di nebbia” ma fortunatamente non è solo questo.

La St. John's church di Bergen.
Bergen cosa vedere. La St. John’s church di Bergen.

A queste latitudini infatti il meteo, il tempo metereologico, smette di essere un dettaglio buono per due chiacchiere quando ci si incontra di mattina e diventa invece un protagonista. Protagonista a tal punto giovani e vecchi norvegesi se ne fregano, quasi per ripicca. Tu ti credi importante? e io me ne frego! Quindi, quelli con l’ombrello infagottati come neonati nel passeggino sono solo i turisti, gli altri scarrozzano i pargoli e trascinano i piedi nelle pozzanghere come se niente fosse, incuranti del gelido ventaccio che arriva dal mare, del nero che si accumula a ovest pronto a rovesciare una cascata di acqua sul vostro nuovo giubbotto.

Bergen, dove siamo esattamente?

Per chi non l’avesse capito, lo ripeto, siamo a Bergen, Nord Europa, Norvegia, aggrappati ad un fiordo che protegge questa “piccola” città portuale dalla forza oscura e impetuosa dell’immenso Oceano Atlantico.

Città marinara e per questo ostica, difficile, aspra, Bergen ha saputo sopravvivere non solo al clima inclemente della regione ma anche alla peste del 1347, alle razzie dei pirati che la saccheggiarono nel 1392 e, per arrivare a tempi più recenti, all’occupazione nazista, arrivando infine a diventare una delle 14 “capitali segrete dell’Europa” (e non lo dico io, lo dice Time magazine).

Oggi la  città è considerata la porta d’accesso meridionale ai fiordi norvegesi della costa atlantica e conserva un quartiere, il “Bryggen”, inserito dall’Unesco nel patrimonio dell’Umanità. Bergen è inoltre uno dei luoghi da cui le compagnie petrolifere partono al setaccio dei fondali del mare del nord per ricercare quel petrolio di cui la Norvegia è 1° produttore europeo e 14° mondiale e che contribuisce alla formazione del 25% del pil nazionale.

Bergen cosa vedere. Il porto vecchio e il quartiere Bryggen saranno certamente già stati inseriti nella vostra lista delle cose da vedere. Un classico di alto livello.
Bergen cosa vedere. Il porto vecchio e il quartiere Bryggen saranno certamente già stati inseriti nella vostra lista delle cose da vedere. Un classico di alto livello.

Forse, allora, il segreto della città dal clima più mutevole d’Europa si nasconde nella capacità di conservare l’antico senza sacrificare il moderno, di vivere il presente progettando il futuro e proteggendo il passato. Il tutto senza cadere in quel conservatorismo gretto e miope che soffoca la vita dietro una facciata storica. Forse.

Come arrivare a Bergen

Per arrivare a Bergen Oslo è un passaggio quasi obbligato e non è un  male che sia così. Ad Oslo potete arrivare con la compagnia low cost Norwegian (Partendo da Milano, Roma, Pisa o Catania per un minimo di 100 euro a/r), con la SAS (Milano e Roma, 2/300 euro) o infine con la Ryan Air (da Bergamo, Venezia, Roma, Pisa o Pescara).

I collegamenti tra Oslo e Bergen vengono effettuati soprattutto dalla SAS, 6 voli al giorno o dalla Wideroe (a/r circa 100 euro).

Il mio consiglio personale è però di affittare una macchina o, ancora meglio, prenotare in anticipo un biglietto del treno (la prenotazione anticipata serve più ad evitare i folli prezzi delle ferrovie norvegesi che ad assicurarvi un posto, dato che, festività escluse, i treni fra Oslo e Bergen sono sempre molti). Il tragitto che percorrerete in treno sarà certamente uno dei più affascinanti che abbiate mai visto.

Uno degli scorci visibili lungo il percorso in treno Oslo-Bergen.
Bergen cosa vedere. Uno degli scorci visibili lungo il percorso in treno Oslo-Bergen.

Bergen cosa vedere. Adesso facciamo sul serio

I luoghi da visitare sono diversi e spaziano da musei (da non perdere il museo marittimo e quello anseatico) a residenze nobiliari, da chiese a suggestivi punti panoramici, senza dimenticare qualche centro commerciale, una mezza dozzina di buoni ristoranti e qualche mercato (in particolare quello del pesce).

Non si può che cominicare dal centro. Il “quartiere” storico del Bryggen, composto da una sessantina di edifici costruiti dopo l’incendio del 1702 seguendo l’impianto originale del XII secolo, è una tappa che non potrete mancare, anche per la sua posizione sulla banchina orientale del vecchio porto. Sempre in questo quartiere potete visitare il Museo Anseatico, che racconta la vita di un mercante della lega anseatica (di cui Bergen ha fatto, non ufficialmente, parte) e il Museo Bryggen (che racconta la storia della città).

Dietro il Bryggen sorgono alcuni quartieri residenziali gradevoli anche solo per una passeggiata, mentre davanti si trova anche il mercato del pesce Torget, utile anche per fare uno spuntino.

Imperdibile è il giro sulla funivia che collega il centro città con la cima del monte Ulriken. So che il prezzo, intorno ai dodici euro per una salita di qualche centinaio di metri, potrebbe farvi desistere ma credetemi quando vi dico che la vista dalla sommità della collina merita ben più di 12 euro (copritevi bene, perché l’espressione “tira vento” assumerà un significato nuovo una volta arrivati in cima).

Se avete ancora tempo la chiesa in legno Fantoft Stavkirke, tre chilometri a sud di Bergen, può essere metà di una gradevole scampagnata in giornata.

Se non avete niente di meglio da fare potete anche mettervi in posa notturna tra i vicoli di Bergen. Che ne dite?
Bergen cosa vedere, centro città di notte. Se non avete niente di meglio da fare potete anche mettervi in posa notturna tra i vicoli di Bergen. Che ne dite?

Bergen cosa vedere ma anche…dove dormire

Da qualche parte deve pur starci un lato negativo giusto? e qui arriva il salasso, come se gli albergatori norvegesi fossero pasciuti medici-stregoni della metà del 1300.

Bergen infatti si allinea ai proibitivi prezzi norvegesi: tra i 20 e i 30 euro per un letto in camerata, 80 euro per una doppia senza bagno in un hotel dove in pratica non avete nemmeno la reception e se c’è qualche problema bisogna chiamare un numero di telefono (nel nord europa se ne trovano un po’ da tutte le parti, io li ho sperimentati a Bergen e a Helsinki con risultati tutto tranne che esaltanti).

A parte il titolo ironico preparatevi per pioggia, vento e freddo, da nono confondere con il churchilliano sangue, fatica, lacrime e sudore.
Bergen cosa vedere, centro città. Se vi manca il clima rigido e variabile potrete sicuramente stare sicuri che a Bergen avrete pane per i vostri denti. O magari chissàù, il cambiamento climatico ha colpito anche qui.

Proprio per questi motivi in fondo non mi sento di darvi troppi consigli su dove dormire, il che potrebbe sembrare un paradosso essendo il paragrafo intitolato “dove dormire”, ma di paradossi è piena la vita quindi parite booking e cercate, perché chi cerca trova.

I ristoranti dove mangiare

Qualcuno ha mai sentito parlare della balena bianca? spero di si. La leggendaria creatura al centro di tutte le ossessioni del capitano Achab potrebbe finire nel vostro piatto, sempre che ceniate in uno dei ristoranti del Bryggen. Più in generale la scena culinaria norvegese, Bergen compresa, non è molto diversa da quella di molte altre grandi città europee. Quindi si trova un po’ di tutto, solo a prezzi più alti del solito.

Escludendo le povere balene, bistecca o stufato di renna possono soddisfare i carnivori mentre i vegetariani potrebbero essere più interessati al pesce (sempre che non siano vegani) e magari decidere di mangiare quello fresco direttamente al mercato del pesce Torget (dove un buon piatto può costare circa 10 euro).

Come ristoranti/pub dal buon movimento notturno vi consiglierei il Pingvinen e l’Altona. In centro si trovano anche diverse discoteche e un buon cocktail-bar come il Legal.

Bergen cosa vedere. Il locale mercato del pesce. All'epoca della mia visita era all'aperto, un po' accampato e un po' di fortuna. Possibile e probabile che adesso abbia trovato una collocazione più turistica e dispendiosa (per i turisti) ma anche un po' più comoda. Torget alè!
Bergen cosa vedere, almeno fino a qualcche anno fa. Il locale mercato del pesce. All’epoca della mia visita era all’aperto, un po’ accampato e un po’ di fortuna. Possibile e probabile che adesso abbia trovato una collocazione più turistica e dispendiosa (per i turisti) ma anche un po’ più comoda. Torget alè!

Insomma, adesso abbiamo finito il post su Bergen cosa vedere. Nonostante il clima avverso devo dire che la città mi ha affascinato e spero davvero di poterci tornare il prima possibile. Au revoir mes ami!


Che ne dite di un post su cosa vedere a Oslo?

Oppure potete andare a Stavanger e scoprire cosa potete vedere.

Se state leggendo questo articolo nel mezzo, o nella coda, dell’epidemia di Coronavirus, forse potreste essere interessati a questo post sui viaggi nel 2020 o ancora ai dettagli pratici del mio primo viaggio estero post-coronavirus.

L’articolo in versione originale è apparso sul numero 17 di Sensi Magazine.

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