Dove siamo nel mondo ? Procedura di registrazione e affini.

Oggi spiegherò come effettuare la registrazione a due servizi offerti dal nostro Ministero degli Esteri tramite il sito internet: viaggiare sicuri e dove siamo nel mondo .

Dove siamo nel mondo e viaggiaresicuri

Tra i due il più conosciuto è proprio “viaggiare sicuri”. Si tratta di un aggiornatissimo portale con schede di tutti i paesi riconosciuti dallo Stato italiano. Selezionando un paese avrete sulla destra i dati del paese e informazioni utili di vario tipo tra cui gli indirizzi di ambasciate e consolati. Nella parte centrale troverete invece un breve ma esaustivo riepilogo su situazione generale, sanitaria, sicurezza e mobilità.

Il sud est asiatico è stato recentemente colpito da inondazioni e alluvioni. Date un'occhiata alle previsioni meteo prima di partire...
Il sud est asiatico è stato recentemente (2014) colpito da inondazioni e alluvioni. Date un’occhiata alle previsioni meteo prima di partire…

L’utilità del servizio è evidente a chiunque sia solito viaggiare, specie al di fuori dell’Unione Europea. Fondamentali le informazioni per le pratiche d’ingresso nel paese, che sono sempre aggiornate e attendibili. Chiaro che al giorno d’oggi questo aspetto “burocratico” è imprescindibile punto di partenza per ogni viaggio.

Ma siamo davvero sicuri?

Il terrorismo internazionale non mi preoccupa molto eppure la minaccia da questo rappresentata (o almeno ci si giustifica in questo modo) porta i governi di mezzo mondo a modificare con una certa frequenza le regole su ingresso e permanenza nel paese. Ragion per cui essere aggiornati è fondamentale e una guida anche solo di due anni fa può essere troppo vecchia.

Che poi i pericoli per il vostro viaggio non derivino da barbuti martiri suicidi ma da alcool, droghe e guidatori disattenti è una triste realtà che vi abituerete a riconoscere abbastanza in fratta.

Ad onor del vero il sito viaggiare sicuri si premura di farvi conoscere una lunghissima serie di pericoli a cui andrete incontro nel paese di vostra scelta e quella terroristica è solo una delle tante.

Più che dell'Isis io mi preoccuperei del traffico, perché è molto più facile essere presi sotto da qualcuno che venire sgozzati in mondovisione. Anche in caso d'incidente però la registrazione al sito dove siamo nel mondo permette alla nostra ambasciata di attivare i soccorsi nel caso le cose siano messe male. Attenzione! Non pagheranno certo il conto dell'ospedale, per quello ci vuole un'assicurazione.
Più che dell’Isis io mi preoccuperei del traffico, perché è molto più facile essere presi sotto da qualcuno che venire sgozzati in mondovisione. Anche in caso d’incidente però la registrazione al sito dove siamo nel mondo permette alla nostra ambasciata di attivare i soccorsi nel caso le cose siano messe male. Attenzione! Non pagheranno certo il conto dell’ospedale, per quello ci vuole un’assicurazione.

Ormai nel mondo frontaliero la paranoia sembra regnare sovrana e non sia mai che un qualche decreto presidenziale modifichi una situazione per voi chiara e vi impedisca di andare dove volete andare. Gli aspetti inerenti il possesso del passaporto (e la tipologia, in particolare se con dati biometrici o meno), la data di scadenza e l’eventuale necessità visto sono oggi aspetti che bisogna tenere sempre in considerazione quando si organizza un viaggio.

Dove siamo nel mondo registrazione

Il secondo servizio, dove siamo nel mondo registrazione, è una di quelle cose che finché non ti serve non ci fai caso, poi, quando un qualche evento catastrofico, naturale o umano, ti piglia tra capo e collo, ecco, allora ti viene in mente.

Si tratta del sito fratello piccolo di viaggiare sicuri e si chiama “Dove siamo nel mondo”. Dopo aver effettuato la registrazione classica con email e aver scelto username e password, potrete effettuare una registrazione relativa ai propri viaggi, indicando un itinerario presunto, gli Stati e le città che si intendono visitare, in modo che se qualche evento pericoloso si verificasse in quelle zone, la Farnesina ha la possibilità di :

  • prima di tutto contattarvi
  • eventualmente organizzare attività di ricerca, assistenza e recupero
  • avvisare i familiari o parenti a casa

Grazie a questo servizio potrete quindi rendere noto a qualcuno delle intenzioni di viaggio che avete e, qualora accadesse qualcosa di brutto, lo Stato italiano dovrebbe contattare le autorità locali e velocizzare il vostro rientro.

Ci tengo a precisare una cosa. Si parla di eventi di una certa portata come catastrofi naturali, diffusione di epidemie o pandemie, rivolte o colpi di stato. Non potrete fare affidamento su questo servizio se vi rapinano o se vi rubano il cellulare.

L’idea è comunque quella di abbinare questo  servizio ad una assicurazione in modo che eventuali costi delle cure mediche, ricerche o recupero della salma, non siano a carico vostro o dei parenti (si, ridete pure, ma il trasporto della salma ha un costo non indifferente. Pensa al danno oltre la beffa se ci rimanete secchi nella giungla della Papua Nuova Guinea. Forse è meglio rimanere a concimare il terreno in loco?).


In questo post ho parlato di assicurazioni di viaggio, come e perché farla. Se invece volete solo viaggiare vi suggerisco una meta sulla Riviera Romagnola, la Rocca di Montefiore Conca. E poi una bella guida su cosa vedere in un viaggio di 7 giorni in Libano.

Se siete invece interessati ad discorso sul turismo consapevole e sul turista consapevole e la politica (so che non state nella pelle).

Potreste essere interessati ad un post su viaggio e sharing economy?

Oppure a viaggiare spendendo poco?

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