Le somme, divisioni e bilanci: i viaggi del 2018

Su suggerimento delle ragazze e dei ragazzi di Momondo, che hanno pubblicato a questa pagina un bell’articolo sulle mete più convenienti del 2018 e sulle destinazioni più interessanti per il 2019, mi metto anche io a fare un piccolo bilancio dei miei viaggi.

Hai voluto l’aereo? adesso vola!

Non credo che questo bilancio freghi molto a nessuno ma potrebbe forse risultare interessante anche solo come spunto per chi deve decidere dove andare nei prossimi mesi o nel prossimo anno. 

Non so se siete perplessi quanto me all'idea di fare dei bilanci. Banale, ma ci provo, vediamo se viene fuori una schifezza...
Siete perplessi quanto me all’idea di fare dei bilanci? siamo d’accordo allora.  Banale ma ci provo, vediamo se viene fuori una schifezza…

A febbraio 2018 sono partito per il Sud America. La mia bella Colombia (attenzione, ho scritto Colombia e non colombiana) e poi un salto veloce, sempre viaggiando via terra, in Ecuador, in particolare nella capitale, Quito. Ad aprile sono stato tre giorni nel Cilento, a Marina di Camerota. L’estate è passata lavorando a Rimini e tra fine settembre e ottobre ho fatto una ventina di giorni tra la capitale della Danimarca, Copenhagen e la mia amata Norvegia. Senza contare la lenta scoperta di Verona, più che altro per ragioni lavorative.

Della Colombia vi potrei citare, tra le mete più interessanti, Medellin (che è anche nell’elenco di Momondo) e l’area archeologica di San Agustin. Quito è molto più interessante di quanto si possa pensare e non limitatevi a girare il pur bello centro storico.

Medellin, Comuna 13
viaggi 2018. Medellin, Comuna13 e i suoi graffiti. Qui l’araba fenice sulla destra rappresenta la Comuna13, che è riuscita anche lei a rinascere dalle sue ceneri. Medallo è ovviamente Medellin.

Per quanto riguarda il Cilento non devo certo essere io a dirvi quanto sia bello. Se potete andateci in bassa stagione e avrete fatto centro. Dal cibo, alla natura, al mare è difficile fare una classifica delle cose meritevoli.

Baia degli Infreschi, a 1h30min di camminata da Marina di Camerota.
viaggi 2018. Baia degli Infreschi, a 1h30min di camminata da Marina di Camerota.

Copenhagen è una delle città più vivibili al mondo e, a patto di prepararvi a colazioni salatissime (nel senso del costo) e al vento, non potrete che rimanere soddisfatti. Oslo, e la Norvegia in generale, sono per me un luogo da sogno e la mancanza di obiettività mi costringe a fermarmi qui ma chiunque abbia suggerimenti o domande non esiti a farmele.

VIAGGI 2018. ECCO UNA PICCOLA PARTE DELLA BAIA DI OSLO, VISTA DALLA FORTEZZA DELL'AKERSHUS.
viaggi 2018. Ecco una piccola parte della baia di Oslo, vista dalla fortezza dell’Akershus.

Viaggi 2018, il ritorno

Ultima parola sul ritorno in Italia. Dopo il mio ultimo viaggio scandinavo il rientro nella capitale, quella Roma che comunque mi affascina e senza dubbio mi coinvolge, è stato abbastanza drammatico.

Il livello d’incuria e di abbandono in cui versa la città, come altre in Italia, è impressionante. Non proseguo l’analisi sui servizi offerti o sull’ambiente/qualità dell’aria e sul rispetto reciproco, perché un turista coglie in genere questi aspetti solo dopo un lungo soggiorno o due/tre viaggi. Mi spiace cari amici e amiche, ma nonostante il sovranismo imperante e dilagante, io 5/10 anni di occupazione norvegese dell’italico suolo me li gusterei proprio.   


Il post sui viaggi 2018 è finito. Ora vi lascio i link dei 5 articoli più letti del 2018:

Copenaghen cosa vedere

Oslo cosa vedere

Cosa bisogna fare per comprare un biglietto di Premier League?

Boston, cosa vale la pena di vedere nella city of champions!

Vi dò 5 motivi pe cui dovete fare un viaggio nel Caucaso

2 commenti

  1. Diciamo che paragonare Oslo a Roma è ingiusto. A partire dallw dimensioni è chiaro che le problematiche non possono essere che profondamente diverse.

    • Senza dubbio, certo mi rifiuto di pensare che, date storia e dimensioni, per Roma non ci possano essere soluzioni o speranza. Certo, poi c’è sempre fascino nell’essere considerati la Calcutta d’Occidente, sempre che a Calcutta qualcuno non se la prenda a male 🙂

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