Toronto pericolosa? Aspettate un secondo, lo so perché siete finiti qui. Siete qui perché state programmando un viaggio in Canada e quell’Airbnb un po’ fuori dal centro di Toronto ha un prezzo davvero competitivo, forse troppo. Così avete pensato che forse quel quartiere non è proprio il massimo e quindi ricerca Google e boom, ecco questo strano blog. Un attimo per favore, adesso avrete la risposta.
Toronto pericolosa? no, direi davvero di no. Probabilmente il quartiere di Airbnb fuori dal centro è solo un po’ fuori mano, da qui il prezzo basso. Detto questo cerchiamo di mettere le cose in prospettiva, perché alcune cose brutte, in Canada e a Toronto, sono capitate.
Se guardiamo alle grandi città canadesi (Vancouver, Montreal, Ottawa e, appunto Toronto) allora la capitale dell’Ontario è semplicemente la città più violenta che possiate trovare nella lista. Se invece volgiamo lo sguardo più a sud, al vicino americano, allora Toronto è molto meno violenta di Chicago, un po’ meno di New York e San Francisco.
Ora ditemi che qualcuno di voi cancellerebbe un viaggio a San Francisco o New York perché hanno un tasso di omicidi di 8,9 (o 5,6 nel caso della grande mela) per 100.000 abitanti? Credo di no. Quindi, con le dovute comparazioni, possiamo dire che per un viaggiatore qualsiasi Toronto, che ha un tasso di omicidi di circa 2 per 100.000 abitanti, non è pericolosa.
Potreste obiettare che qui io parlo di omicidi e non di altri reati come rapine, sequestri e furti di vario tipo. Vero, ma gli omicidi sono una cartina tornasole relativamente affidabile dello stato di pericolosità di una città.
Forse però siete ancora dubbiosi, magari perché avete sentito qualche notizia preoccupante in materia.
Sparatorie, gang, elevato consumo di droga… e adesso vi state chiedendo se queste notizie sono vere, quali sono i quartieri da evitare, se potete passeggiare da soli di sera mentre tornate a casa un po’ alticci e altre cose del genere. Come sempre cerchiamo di approfondire.
Toronto pericolosa, le brutte notizie
Qualche brutta notizia. Come sempre i media ci ricamano sopra e la fanno lunga ma qualche grossa sparatoria, negli ultimi ann, c’è in effetti stata. La capitale dell’Ontario, specie prima del periodo di lockdown causa sapete voi cosa, aveva in effetti cominciato a prendere una certa nomea.
Nel 2018 aveva fatto notizia una sparatoria in strada, Danforth Street, nel quartiere di Greek town, nella parte sud est di Toronto. Faisal Hussein ha cominciato a sparare a caso ai passanti per poi puntare ad un affollato ristorante. I morti furono 3 e i feriti 13, i motivi della strage non sono mai stati chiariti (le indagini non hanno rivelato apprenti legami con gruppi terroristici ma hanno invece indicato chiaramente che l’assassino aveva problemi mentali e soffriva di depressione).
Oppure potreste aver sentito della sparatoria di Danzig del 2012. Uno scambio a fuoco, iniziato ad una festa per questioni legate al controllo del territorio e lo spaccio, che ha portato alla morte di 2 persone e al ferimento di 24.
Tutte storie piuttosto eclatanti ma che, come potete immaginare, hanno cucita addosso la stoffa dell’eccezionalità. Dico eccezionalità non perché a Toronto non circolino armi e non ci siano sparatorie (43 morti nel 2019) ma perché eventi di questo tipo sono piuttosto rari e ancora più raro che conivolgano dei turisti.
Toronto pericolosa, le belle notizie
L’omone che qui scrive è stato a Toronto nel 2016, quindi in un periodo relativamente recente, e non ha incontrato nessun problema. Ho attraversato la città in lungo e in largo e non mi sono mai sentito fuori posto, non mi sono mai sentito preoccupato.
Il secondo giorno del mio soggiorno ho attraversato la città da sud verso nord. Sono partito più o meno da Union Station e ho percorso Yonge Street verso Nord, attraversando la famosa Yonge – Dundas Square (un po’ la Times square di Toronto), per poi proseguire verso la fermata della metropolitana di College e poi il Gardiner Museum e il Royal Ontario Museum (diciamo quartiere di Yorkville).
La camminata est Ovest è invece partita da Moss park su Queen Street ed è proseguita proprio lungo Queens Street: City Hall, Chinatown, graffiti alley, Trinity Bellwods park, Queen Street west e alla fine la mia meta, il Theater Center per uno spettacolo di teatro (nota fuori tema. Vorrei farvi notare che la scena teatrale di Toronto è notevole, con spettacoli che arrivano anche da Broadway, ne ho parlato in Toronto cosa vedere e il teatro non posso far altro che consigliarvelo).
In tutti questi giri, rigorosamente a piedi, come già detto, non ho mai avuto problemi. Solo Queen Street West, di notte, potrebbe non essere proprio rilassante, specie per via del mix di aree un po’ desolate ed altre con anche troppa movida.
Vi posso poi rincarare la dose di buone notizie dicendo che secondo l’Economist Toronto è la seconda città più sicura al mondo per un turista. Cosa volete di più?
Per chi è interessato un po’ di storia criminale
A Toronto le attività criminali sono sempre esistite, organizzate in genere da stranieri e su base etnica (d’altronde gli abitanti del Canada sono praticamente tutti stranieri dato che le popolazioni originarie, le Prime Nazioni, sono quasi tutte state sterminate, emarginate o assimilate, in un processo che le pone in una difficile posizione ancora oggi). La famosa “Mano nera” d’origine italiana era presente nei primi del ‘900, sostituita poi dalla mafia e dalla N’drangheta sempre d’impronta prettamente italiana.
Il predominio italiano sul crimine di Toronto è un po’ sceso con l’aumento della multiculturalità, che ha avuto un effetto anche sul sottobosco criminale. Negli anni ’90 cominciano ad emergere prepotentemente le bande di motociclisti come i Satan Choice Motorcycle Club (mi complimento per il nome) e i Diablos o gli Hells Angels.
Oggi esistono movimenti criminali di vario tipo, dalle posse giamaicane, alle triadi cinesi, passando per le gang di motociclisti americani e quelle centro-sudamericane come la Mara Salvatrucha, i Bloods e i Crips.
Toronto pericolosa?se proprio volgiamo insistere ecco i quartieri da evitare
Difficile davvero fare una lista. Nella zona vicino a Downtown si dice che il complesso di edilizia pubblica di Regent Park sia un brutto posto. Per i miei stadard, considerando San Jose in Costarica, la periferia di Bogotà e Lima, Scampia a Napoli o alcuni quartieri di Marsiglia, mi sembra quasi un paradiso piccolo borghese.
Altri quartieri che vengono nominati spesso nella lista dei pericolosi sono Scarborough (che è enorme), Black Creek e Jane&Finch. Infine, nella parte nord ovest di Toronto Rexdale.
Tutti questi quartieri, con l’esclusione di Regent Park, sono davvero fuori dal centro, da quella zona che normalmente i turisti visitano per i 3-4 giorni in cui si fermano in città. Anche arrivando in auto da Montreal o dagli Stati Uniti non ci dovrebbe essere nessun motivo per fermarvi nei “quartieri pericolosi” che ho nominato. Se infine, per qualche strano ed economico motivo, il vostro Airbnb è da quelle parti io lo cambierei: per un soggiorno di qualche giorno è a mio parere sempre meglio preferire una base in zona centrale.
Il post su Toronto pericolosa è quindi finito e abbiamo scoperto che no, Toronto non è pericolosa per un turista. Ora viaggiate tranquilli o magari proseguite nella lettura:
Miami cosa vedere e poi anche Miami è pericolosa?
Vado a Lima, mi devo preoccupare?