Hanoi cosa vedere: nuovi ricchi, nuovi grattacieli e vecchie abitudini

Indaffarata. Questa è la prima parola che mi viene in mente quando penso ad Hanoi, la capitale del Vietnam.

Sorpassato il primo impatto (tosto se come me arrivate dalla “tranquillissima” Seul) ed evitati i primi motorini del vostro viaggio vietnamita, comincerete in fretta ad ambientarvi e magari a visitare qualcuno dei luoghi che vi metto in questo post su Hanoi cosa vedere.

Inoltre, visto che il tempo medio passato su una pagina internet è di circa 22 secondi, prometto che cercherò di limitare le mie divagazioni.

Hanoi cosa vedere. Una delle poche tranquille strade di Hanoi nella prima mattina
Hanoi cosa vedere. Una delle poche tranquille strade di Hanoi nella prima mattina. Insieme alla tarda notte si tratta dell’unico momento del giorno in cui non rischierete di venire travolti dai motorini. Per questioni d’età sapete che ormai frequento più la mattina che la notte.

Hanoi, introduciamo la capitale

Hanoi è una capitale moderna che mantiene però un cuore vecchio stile, difficile da definire in due parole ma molto molto peculiare. Potrebbe ricordare, a grandi linee, una città italiana nel periodo del boom economico italiano anni ’60, impastato però con un flusso turistico notevole, social e influencer a tutto spiano e motorini come se piovesse.

La realtà di Hanoi, ad essere sinceri, si applica poi anche a molte altre città vietnamite (vedi il post su Ho Chi Minh City). Un mondo che negli anni ’90 era quasi ottocentesco e che in una qualche decina d’anni, correndo ad un ritmo che solo la vicina Cina (perdonate l’allitterazione) ha saputo mantenere, è entrato pienamente nel XXI secolo. Se in quasi tutto il Vietnam convivono tik-tok e costumi tradizionali, influencer e paludate abitudini, conservatorismo e una pseudo libertà digitale, tutte queste sensazioni sono amplificate 100 volte in una capitale con molti nuovi ricchi che non si fermano mai.

Una vista di Hanoi dall'alto della Lotte Tower, nella parte ovest della città. Una foschia poco promettente avvolge quasi sempre la città
Hanoi cosa vedere, in questo caso la vista dalla Lotte Tower, nella parte ovest della città. Una foschia poco promettente avvolge quasi sempre la capitale

Oggi Hanoi è per me non solo una città che merita di essere vista e visitata, ma è anche un punto perfetto da cui partire all’esplorazione del nord del Vietnam. Certo, chi ha molto tempo potrebbe preferire non fare base nella caotica capitale e scoprire i ritmi più lenti della campagna, ma per il viaggiatore medio Hanoi è un gran bel punto di partenza, sempre che siate in grado di resistere all’assalto ai vostri sensi.

Hanoi cosa vedere, posizioniamoci

La capitale del Vietnam sorge sul fiume Rosso, ad una ottantina di chilometri dal mare orientale (anche detto Mar Cinese Meridionale) e a circa 300 km dal confine con la Cina.

Sul territorio cittadino si trovano diversi laghi e con due in particolare avrete a che fare: Ho Thay e Hoan Kiem. In particolare quest’ultimo si trova proprio al centro della parte storica della città e quindi ve lo troverete davanti più volte.

Come spesso capita, la dimensione della città è piuttosto importante: con 8 milioni di abitanti è seconda solo alla vecchia Saigon, oggi Ho Chi Minh City (qui il post su Ho Chi Min City pericolosa).

Turisticamente parlando la parte della città compresa tra la stazione autobus di Long Bien, il Red River e la stazione centrale dei treni, è quella dove il 90% dei turisti si ferma. A voi la scelta se volete fare gli alternativi sciccosi con un soggiorno a sud del centro (non mi sentirei di consigliarvi di andare invece a nord).

Hanoi cosa vedere, il lago Hoan Kiem, al centro della parte storica della città, in una giornata nuvolosa
Hanoi cosa vedere, il lago Hoan Kiem, al centro della parte storica della città

Hanoi cosa vedere: il centro storico

Centro storico è in effetti, per noi europei, forse un termine un po’ forviante. Di storico, anche causa guerra americana, è rimasto abbastanza poco (qualche vecchia porta della città, l’Opera House novecentesca e ovviamente quello che rimane della cittadella imperiale). Il quartiere ha però un suo innegabile fascino, che si svela meglio nei weekend, quando buona parte della zona, almeno di sera, viene pedonalizzata.

In tutti gli altri giorni i motorini vanno e vengono e il profumo, o la puzza, degli affari domina lo scenario cittadino. Molte vie sono monotematiche: in una troverete quasi solo stoffe, in un’altra fabbri che lavorano i metalli, in un’altra ancora scarpe e via così…

La bandiera vietnamita svetta sulla cima della... torre della bandiera, vicino alla cittadella imperiale.
La bandiera vietnamita svetta sulla cima della… torre della bandiera, vicino alla cittadella imperiale. Foto di Hugo Heimendinger da pexels

Al di là delle botteghe e dei piccoli negozi per turisti (dai souvenir all’elettronica, dalle magliette all’attrezzatura tecnica per trekking, ovviamente originale e non) il centro storico ospita anche diversi ristoranti e caffè di buon livello, ma ne parliamo nel prossimo paragrafo, non ingolositevi troppo.

Dal punto di vista turistico il centro storico ha alcuni luoghi di assoluto rilievo:

  • il Museo di storia nazionale, nella parte est della città, non lontano dell’Opera House. L’edificio è dei primi del ‘900 e ospita una interessante collezione di opere provenienti da vari luoghi del Vietnam e che ne coprono in pratica tutta la storia. Avrebbe forse bisogno di una spolveratina, di una rinfrescata, ma questo si può dire di centinaia di musei, per cui se siete interessati alla storia non pensateci due volte.
  • il lago Hoan Kiem. Si tratta di un luogo relativamente tranquillo, dove gli studenti spesso ti fermano per fare due chiacchiere e migliorare il loro inglese. C’è anche un interessante tempio confuciano, Ngoc Son, su un’isoletta.
  • il Museo di storia militare. Siamo pur sempre in un paese comunista dove la propaganda è ancora molto presente e la guerra americana ha avuto il suo pesante lascito. Anche per questo i musei militari spuntano come funghi un po’ da tutte le parti. Armi, mezzi militari, uniformi, storie eroiche, bandiere, per i maschietti direi che si può fare, per il gentil sesso forse un po’ noioso. Obbligatorio aggiungere che oltre a questo centralissimo museo ad Hanoi ce ne sono altri: quello dedicato all’abbattimento di un bombardiere B52 americano (sulla strada per la Lotte Tower), quello dedicato ai carri armati (piuttosto lontano dal centro, nella parte ovest) e infine quello dedicato agli aerei e alla contraerea (periferia della città, a sud).
  • Cittadella imperiale e il quartier generale del comando vietcong. Vicino al Museo militare, si tratta forse del pezzo storico più interessante di Hanoi. Potrete vedere quello che rimane della città dell’imperatore, prima che venisse trasferita a Hue, e poi il bunker da dove Ho Chi Minh e Giap decidevano il da farsi nella lunga guerra con il Sud e gli americani.
La buia scala di accesso al bunker da dove il  comando nord vietnamita gestiva la guerra
Hanoi cosa vedere, bunker nella cittadella imperiale. La buia scala di accesso al complesso sotterraneo da dove il comando nord vietnamita gestiva la guerra
  • Hanoi è piena di altri “musei” che d’interessante, per me, hanno poco. Museo della fanteria, mueso della chimica dell’esercito (vagamente inquietante), anche lo stesso Museo di Ho Chi Minh avrà certamente un valore per i vietnamiti ma per noi il Mausoleo di Ho Chi Minh (nella sua struttura semplice e classica ma un po’ scura) può essere certamente sufficiente. Se però avete ancora la forza mentale per vedere qualcosa vi consiglio il cosiddetto Hilton Hanoi, cioè la prigione di Hoa Lo, usata prima dai francesi per i dissidenti comunisti, e poi dal Vietnam del Nord come prigione per i piloti americani abbattuti (tra cui il candidato alla presidenza degli Stati Uniti John McCain). Un po’ di propaganda anche qui ma interessante.
  • Lotte tower. Si tratta di un grattacielo nuovo ed enorme, del gruppo coreano Lotte. L’unica cosa interessante per noi turisti è la possibilità di andare in cima con un biglietto da 12 euro in cui è compreso anche un drink. La vista dall’alto è bella e il clima, visto anche il fatto che non ci sono migliaia di turisti, è piuttosto rilassato.
Hanoi cosa vedere, Lotte tower
Hanoi cosa vedere, Lotte tower
Hanoi Lotte tower, cuore
Hanoi Lotte tower, cuore
Un ragazzo felice alla Lotte Tower
Hanoi cosa vedere, il sottoscritto alla Lotte Tower, discretamente felice di aver fatto una cosa molto classica e turistica

Hanoi cosa vedere e dove mangiare in centro

Lo dico, la cucina vietnamita mi piace, per sbilanciarmi posso dire che mi piace più delle altre del sud est asiatico. Non c’è solo Pho ma anche Bum Cha, spring rolls, Bahn mi e tante influenze, soprattutto dalla cucina cinese. Per vegetariani sarà facile trovare cibo ma non tantissima varietà.

Senza entrare nel dettaglio sui cibi, per cui dovreste trovare guide migliori del sottoscritto, vi lascio invece qualche nome di locali che mi hanno particolarmente colpito:

  • Lifted coffee and brunch per colazione e pranzo. Locale sempre molto apprezzato e affollato, soprattutto da turisti ma anche dai locali. Le attese non sono mai lunghe e le porzioni abbondanti.
  • Garden House 2 ristorante per cena con buon cibo vietnamita, servizio super attento e possibilità di lasciare un messaggio sul muro (sembra stupido ma il fascino del graffito è sempre lì)
  • MET vietnamese restaurant (offre anche diverse opzioni vegetariane), spesso affollato sia a pranzo che a cena, con servizio attento e gentile.
  • An Cafè, locale piccolo, wifi veloce e uno dei migliori espressi che abbia provato in Vietnam.
  • Bahn Mi 25, principalmente take away, dove potrete assaggiare i famosi Bahn Mi, i sandwich vietnamiti a base di pollo o maiale

Le voci che arrivano dal popolo confermano però che i migliori Pho e i migliori Bun Cha si trovano nei chioschetti a bordo strada, spesso senza nome, dove vi sedete con un mini sgabello ad altezza tubo di scappamento del cinquantino, non special, di turno. Ne ho provati alcuni e debbo dire che il livello era sempre buono ma, personalmente, non sempre ho la forza e la resistenza necessarie per mangiare in mezzo ad una strada. Lo so, degenerazione occidentale

Hanoi cosa vedere e magari fare: escursioni

Come detto poco sopra, Hanoi è un buon punto di partenza per moltissime escursioni. In ogni dove vedrete pubblicità di agenzie e scritte con offerte varie. Il panorama è vasto e le esperienze variano molto, per cui non mi sento davvero di dare consigli. L’unico modo per essere sicuri è provare e magari tenere presente che se puntata solo sul prezzo saprete bene cosa otterrete.

Ha Long Bay

La prima meta è ovviamente la baia di Ha Long, una magica baia dominata da isole calcaree ricoperte di foreste tropicali. Uno scenario da Avatar che purtroppo è invaso da turisti tanto quanto Venezia.

Ha Long Bay in una giornata di sole
Hanoi cosa vedere: escursione di uno o più giorni ad Ha Long Bay. Foto di Hugo Heimendinger da pexels. Se vi chiedete come mai non ho delle foto…semplice, ho lasciato lo zaino in hotel con tutti i miei attrezzi tecnologici. Anche i blogger sbagliano…

Le proposte si articolano sull’escursione in giornata, fisicamente na mazzata che costa però solo 50-60 dollari, quella con una notte e infine due notti. Onestamente una notte mi sembra sufficiente. In base ai vostri gusti, con una notte in barca si può pagare dai 100 ai 200 dollari e il tutto deve sempre essere calibrato con le vostre aspettative (senza poi contare il supplemento singola se come il sottoscritto viaggiate soli).

Da fare? si! estasiati? dipende

Hoa Lu e Tam Coc

Un’altra classica proposta delle locali agenzie di viaggio è l’escursione nella provincia di Ninh Binh, alla volta dei templi di Hoa Lu e delle grotte di Tam Coc.

Hanoi cosa veddere, Tam Coc e Hoa Lu, vista dall'alto.
Hanoi cosa veddere, Tam Coc e Hoa Lu, vista dall’alto.

Partiamo da queste ultime: si tratta di un luogo magico, patrimonio dell’umanità UNESCO, che avrete certamente visto in qualche video da influencer. Il fiume Trang An scava nella roccia e plasma questo paesaggio fantastico, con speroni di roccia calcarea che si innalzano a destra e a sinistra (diciamo come Ha Long bay ma sulla terraferma) e basse grotte che vengono attraversate in Sampan a remi (non v i preoccupate, c’è chi remerà per voi e lo farà per ben 3 ore).

Tam Coc e Hoa Lu, vista dall'alto
Hanoi cosa vedere e magari anche cosa fare. Tam Coc e Hoa Lu, vista dall’alto. Si tratta, in genere, del punto finale, una piccola salita su uno sperone di roccia molto frequnatato, da dove potrete ammirare il resto paesaggio che avete appena attraversato in barca.

Anche qui i pacchetti offerti fanno un po’ sorridere, perché si butta dentro di tutto giusto per… e il numero di turisti è piuttosto impressionante. Ergo non avrete certamente il sito tutto per voi, non potrete nuotare e nemmeno fermarvi dove volete. Detto questo l’esperienza merita comunque, senza contare la possibilità di conoscere qualcuno durante la vostra escursione.

industrie di cemento sulla strada verso Tam Coc e Hoa Lu
Hanoi cosa vedere. Anche il Vietnam, come tutti d’altronde, ha i suoi problemi d’inquinamento, che a giudicare dal rapido sviluppo e dalla poca coscienza ecologica, non potranno che peggiorare una volta che i livelli di consumo saliranno. Sulla strada per le slendide montagne calcaree di Tam Coc, si possono vedere moltissime industrie di cemento che stanno sventrando le suddette montagne. Tam Coc fa parte di un’area UNESCO e perciò protetto, ma lo sviluppo, e le necessità del mondo delle costruzioni, stanno arrivando a lambire la zona protetta. Industrie di cemento sulla strada verso Tam Coc e Hoa Lu

Compreso nel tour di Tam Coc c’è poi anche la visita alle tombe dei primi due nimperatori del Vietnam, Dinh King e Le King. Si tratta di una aggiunta interessante e un sito storico di assoluito rilievo, sebbene in buona parte sia ricostruito.

Hanoi cosa vedere, la tomba del secondo imperatore Le Kin

Hanoi cosa vedere, perché non un viaggio a Sapa?

Non sarei corretto se non nominassi Sapa, la “capitale” del turismo alpino in Vietnam e forse in tutto il sud est asiatico (qui trovate l’articolo più dettagliato su cosa vedere a Sapa). Andare a Sapa è un must, se avete tepo, anche solo per ammirare la splendida vista del monte Fna Si Pan, il più alto di tutta l’Indocina e magari poi provare l’ebrezza di un trekking di qualche giorno con una guida Hmong.

Cosa vedere a Sa Pa. Sulla vetta del monte Fan Si Pan
Hanoi cosa vedere ma in questo caso siamo a Sa Pa. Sulla vetta del Fan Si Pan a Sa Pa.

Sapa provoca un certo straniamento a noi conoscitori delle alpi, sembra una versione un po’ più kitsch di Canazei o Brunico. Bar di ottimo livello, ristoranti come se piovesse, guide ad ogni angolo di strada, e un clima insolitamente fresco (ci troviamo a circa 1600 m) e umido fanno da sfondo ad un paesaggio spettacolare, se solo avrete la possibilità di vederlo.

un'altra foto della città' di Sa Pa nella nebbia
Una foto della città’ di Sa Pa nella nebbia

Dico se avrete la possibilità di vederelo perché nei miei tre giorni una nebbia fitta fitta alla Totò mi ha impedito di vedere più in là di 5 m e degli splendidi paesaggi montani del Vietnam del Nord non ne ho percepti onemmeno la presenza se nono fosse per la salita in cima al monte Fan Si Pan, una cosa in funivia da cafonacci alla Boldi e De Sica (tra la’ltro con prezzi da 45 euro in su), ma che vi lascerà, devo ammetterlo, senza fiato.

E Dien Bien Phu dove la mettiamo?

Hanoi può anche essere un buon punto di partenza per visitare la storicamente importante città di Dien Bien Phu (a meno di non dover passare il confine con il Laos consiglio di prendere un aereo).

Dien Bien Phu, vista frontale del monumento alla vittoria
Dien Bien Phu, vista frontale del monumento alla vittoria

Ho già fatto un post per Dien Bien Phu cosa vedere. Qui diciamo solo che una notte a DBP dovrebbe essere sufficiente, dopodiche a voi la scelta se proseguire veros il Laos o tornare nella capitale. In genere nessuna agenzia organizza escursioni per DBP ma potete sempre trovare guide private o autobus.

Hanoi cosa vedere, tiriamo un po’ le somme

Il post Hanoi cosa vedere sta giungendo alla conclusione. Potrebbe, per alcuni, specie se avete poco tempo, potrebbe dicevo essere difficile abituarsi ad Hanoi. Prendere il ritmo potrebbe essere più difficile qui che in altre città del sud est asiatico che in genere mostrano quasi sempre un lato languido, umidiccio, un po’ lussurioso e a tratti rilassante. Hanoi non miè parsa di questo genere. Sembra esserci molta più industriosità, molta più operosità cinese che languore tropicale (anche perché, diciamolo, a dicembre può fare anche un po’ fresco.

Eppure se non siete troppo di fretta, se le date il tempo di farsi conoscere Hanoi si rivela una città piena di tutte quelle cose che rendono la vita degna di essere vissuta: storia, cultura, cibo, vita sociale e notturna. Certo, il tutto è frenetico, confusionario e molto difficile da leggere per chi arriva con gli occhi di un occidentale. In fondo molte delle tradizioni culturali, molti dei rapporti di forza sociali e politici in seno alla società vietnamita sono ancora tradizionali, un po’ anni ’70 ai nostri occhi.

Considernado le dimensioni della città c’è forse ancora poca attenzione per la qualità della vita e per l’ambiente ma sono certo che tra qualche anno lecose cambieranno in fretta e qualcuno dei turisti si lamentewrà di come la città di sia imborghesita. Brutte bestie noi turisti.

Per adesso vi consiglio di godervela senza strafare e con molta pazienza. Il popolo vientamita ne ha fatta moltissima di strada e anche voi dovrete farne un po’.


Se volete qualche altro suggerimento:

Cosa vedere a Hue, capitale del fu impero vietnamita

Hoi An, il sud est asitiaco di una volta

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