In questo post provo a rispondere ad una domanda che, dal momento del mio triste ritorno dalle magiche lande peruviane nel Settembre 2021, mi è stata posta più volte… insomma, Lima è pericolosa?
I paragoni con altre città peruviane
Durante i miei spostamenti, specie quando mi trovavo nelle cittadine più piccole del Perù, le guide e i gestori degli hotel mi dicevano “puoi andare ovunque, la nostra città è tranquilla, non è come Lima!”. Capite che rispetto a questa affermazione non si può dire molto. Rappresenta, a suo modo, una realtà.
Una realtà certo parziale che inoltre accomuna Lima a tutte le grandi città metropolitane del globo e non ci dice, alla fine, molto rispetto alla domanda “Lima è pericolosa?” da cui siamo partiti. Certo, Lima è più pericolosa di Huaraz o di Chachapoyas, ma le semplici dimensioni dovrebbero spiegare abbastanza bene la ragione di ciò.
L’unica eccezione è stata la comparazione tra Lima e Trujillo, con la seconda a fare la parte della “cattiva” in più di una discussione. Come già sanno le tre persone che mi seguono, non ho avuto questa impressione di pericolosità e il post su Trujillo, cosa vedere e cosa fare, lo spiega bene.
Lima è pericolosa? partiamo dal suo centro storico
Lima è, mi sembra di poter dire, una tipica metropoli sud americana. Ricorda, per certi versi, Bogotà, escluso il Monserrate che a Lima non c’è, e il mare, che ovviamente manca a Bogotà.
Così come per la capitale colombiana anche il centro storico di Lima è un quartiere relativamente popolare e molto movimentato. La presenza di edifici governativi, luoghi di culto e molti turisti, attira una folla variegata, da quelli che hanno bisogno di recarsi in un ufficio pubblico a quelli che invece hanno i turisti nel mirino.
Quindi troverete il solito stuolo di venditori ambulanti, mendicanti, giocolieri, perditempo, uomini d’affari più o meno affaccendati e un panorama culinario che si declina molto in termini di semplici ristoranti locali da un lato e turistici dall’altro (in particolare in due piccole viuzze pedonali ai lati della maestosa Plaza de Armas.
Non mi sentirei certo di dire che il centro storico di Lima, di giorno, possa essere pericoloso. Rimane certamente un luogo dove fare attenzione e dove i classici consigli sullo sventolare orologi, cellulari e denaro valgono più che altrove. Mi raccomando, non mettetevi in stato di tensione, semplicemente tenete gli occhi aperti.
Per altro non mi sentirei di consigliare la scelta di un alloggio nel centro storico. Miraflores, Barranco o al massimo San Isidro offrono soluzioni più confortevoli, sicure e in zone dove il panorama della vita notturna e della ristorazione è assai più interessante, almeno per un turista.
Dal centro storico verso sud, Lince e Jesus Maria
I due quartieri che probabilmente incontrerete subito dopo il centro storico sono quelli di Lince o Jesus Maria (a meno di non andare ancora più a est, nel distretto di La Victoria, di cui non posso dire molto in quanto non ci sono stato).
Si tratta di quartieri popolari che hanno qualche angolo un po’ così. Passandoci di giorno sono pieni di gente e non mi preoccuperei, mentre credo che diverso sarebbe il discorso nel caso ci dovessi passeggiare a piedi e di notte (in ogni caso i taxi costano molto poco, perché non usufruirne?).
Il triangolo d’oro di Lima: San Isidro, Miraflores e Barranco
Sempre procedendo verso sud arriviamo a San Isidro, il quartiere che ospita nientemeno che il Lima Golf Club, segno evidente che siamo nel centro della gentrificazione/alta borghesia peruviana con puzza sotto il naso. San Isidro è anche il quartiere delle ambasciate, per cui direi che manca solo un domestico di colore che pulisce la Bentley e siamo in linea.
A meno che stiate viaggiando con una sacca da golf non vedo ragioni particolari per fermarsi a San Isidro, che comunque è un quartiere molto molto tranquillo, sicuro e pulito.
Arriviamo poi a Miraflores.
Miraflores è Miraflores, punto d’arrivo per tutti i peruviani e punto di sosta per quasi tutti i turisti. Un sacco (termine tecnico) di polizia e sicurezza privata (serenazgo), manutenzione del verde come se foste a Oslo, locali e vita notturna, bar, ristoranti, passeggiate sul lungomare tutto verde e centri commerciali (Larcomar in particolare). Airbnb e Booking sono pieni di offerte per Miraflores che però viene a costare un po’ più, come sistemazione, di Barranco.
Lima è pericolosa? La pecora nera, Barranco
Nel triangolo d’oro del sud di Lima Barranco è il fratello scapestrato, quello che torna a casa alle 4 di mattina ubriaco e vomita sul tappeto.
Un po’ più “lasciato andare”, gli esperti direbbero bohemién, io direi decadente, Barranco è l’ultimo arrivato tra i quartieri bene, e confina a sud con Chorrillos. Ha una discesa a mare con il famoso ponte dei sospiri, una discreta spiaggia (tempo permettendo), molti bar e ristoranti interessanti (tra cui l’eccezionale Central di Virgilio Martinez. Due dei ristobar che nel settembre 2021 andavano per la maggiore erano il Dada e l’Ayahuasca).
Barranco è un quartiere che ho apprezzato molto e mi sembra anche avere dei prezzi più competitivi di Miraflores. Per intenderci, ai tempi del mio viaggio (settembre 2021), un appartamento a Miraflores su Airbnb veniva circa 40-50 euro euro al giorno. Un bilocale a Barranco può invece costare tra 25 e 35 euro al giorno. Tenete presente che il periodo era di bassa stagione e la pandemia era appena scemata.
Barranco, con la sua vita notturna e l’aria decadente potrebbe avere qualche angolo pericoloso. A proposito, sembra che i taxi a Lima siano per la maggior parte illegali, senza licenza. Alcune persone mi hanno detto di essere state derubate proprio prendendo un taxi. Per questa ragione le app come Cabify e Uber, relativamente sicure, vanno per la maggiore. Fateci un pensiero anche se io ho avuto diversi problemi a far funzionare i pagamenti su entrambe.
Inutile poi aggiungere che alcool, notte, donne e magari qualche droga, possono rendere la vita complicata (eufemismo) a chiunque, dovunque. Non stupitevi se da ubriachi, dopo aver trovato da dire con il fidanzato di una ragazza, qualcuno vi aspetta fuori dal locale (non so perché ma la versione femminile di questo evento mi sembra improbabile).
Detto questo have fun!
Lima è pericolosa? Due parole su Callao
In seguito ad alcune richieste ho deciso di aggiungere un piccolo paragrafo su Callao, un altro dei quartieri di Lima piuttosto conosciuto dai turisti. Conosciuto perché, se non altro, è il quartiere dove si trova l’aeroporto della capitale (aeroporto Chavez, a mio modesto parere troppo piccolo per una capitale e soprattutto senza un trasporto pubblico che lo colleghi al centro della città, cosa che trovo abbastanza inquietante, sebbene i tassisti all’aeroporto siano molto professionali e gentili).
Callao è anche il quartiere del porto di Lima, indicazione che di per sé vi potrebbe far capire che non si tratta del luogo più tranquillo della città. Ci sono molte vie trafficate, su tutte l’Av. Guardia Chalaca e la Nestor Gambetta, ma soprattutto c’è un’area turisticamente piuttosto interessante vicino alla Fortaleza del Real Felipe e al Museo Naval del Peru.
Gli isolati tra via Maco Capac e Constitucion sono un altro punto che potrebbe interessare il turista, con diverse gallerie d’arte, spazi espositivi, bar e alcuni caffè. In pratica, come viene riassunto da alcuni locali, in questa zona Callo ha fatto uno sforzo per passare dal coltello al pennello, cercando attraverso l’arte di recuperare una zona della città che a lungo è stata off limits per molti, specie per i turisti. Esclusa la zona della fortezza e questa piccola area, il resto di Callao non è proprio tourist friendly.
Per questo, qualora vogliate passeggiare per Callo chiedete sempre molto bene come stanno le cose al momento e considerate bene le zone e gli orari in cui vi troverete a Callao.
Lima è pericolosa? Conclusioni
Rispondere alla domanda sulla pericolosità di una città è sempre qualcosa di difficile. Atteggiamenti che io do per scontati, attenzioni che pongo in essere senza nemmeno pensarci, potrebbero essere non così immediate per molti. Alcune persone potrebbero per questo avere brutte sorprese in luoghi che di per sé non sono nemmeno pericolosi.
Lima non è certo una città semplice e per la maggior parte delle persone che ci vivono (esclusi Miraflores, San Isidro e Barranco) la vita potrebbe essere anche piuttosto dura. Ultimamente molti immigrati venezuelani sono arrivati in Perù e con pochi modi d’integrarsi spesso si ritrovano per le strade come venditori ambulanti o mendicanti. Alcuni di loro, ovviamente, commettono piccoli furti. L’allarme sociale, rilanciato in maniera subdola da una televisione peruviana che nel suo complesso sembra tutta una versione spagnola di quanto più trash abbiamo in Italia (tipo Rete 4). Se poi i dati possano davvero confermare questo allarme rimane tutto da vedere.
In conclusione mi sento di dire che Lima è una città dove raramente rischierete la vita. Certo, episodi come furti, scippi, piccole rapine, possono sempre capitare, specie di notte, specie in alcuni quartieri. Purtroppo però questi episodi sono comuni a tutte le metropoli e con una certa dose di attenzione si possono, quasi sempre, evitare.
Lima è pericolosa? Proteste in Perù, update 2023
Non darei una rispposta completa alla domanda Lima è pericolosa se non facessi questo aggiornamento. Da Dicembre 2022 sono in corso, in tutto il Perù ma soprattutto a Lima e nella regione di Apurimac, tutta una serie di proteste e blocchi stradali.
Anche nel 2021 il clima sembrava essere piuttosto teso ma le cose sono deflagrate quando il Presidente Castillo, controverso e mai particolarmente amato, è stato arrestato mentre cercava di sciogliere il parlamento e inscenare un autogolpe contro il parlamento voleva metterlo sotto accusa. Castillo arrestato ha fatto si che il suo vice Dina Boularte, prendesse il suo posto.
Immediatamente si sono scatenate proteste per da parte dei sostenitori di Castillo, e non solo, in cui veniva chiesto di fissare nuove elezioni (il mandato di Castillo sarebbe scaduto nel 2026) e una nuova agenda sociale per un paese seriamente che era stato colpito dal COVID. Al momento Boularte ha anticipato le elezioni al 2024 ma le proteste continuano.
Per i turisti la problematica è rappresentata, oltre che dalla pericolosità degli scontri e della reazione violenta della polizia (55 morti tra i manifestanti fino a gennaio 2023), anche dai posti di blocco lungo le strade, presenti non solo intorno a Lima e nella regione di Apurimac, ma anche in altri luoghi, soprattutto nel sud e sulla Cordigliera. I manifestanti hanno cercato di occupare anche l’aeroporto di Arequipa, la seconda città del paese. Al momento muoversi nel paese potrebbe essere pericoloso e soprattutto difficile per via dei blocchi stradali. Inoltre, notizia di qualche giorno fa (22 gennaio 2023), il sito di Machu Picchu è stato chiuso. Avvisati.
Il post sulla presunta pericolosità, o meno, di Lima, è finito. Vi lascio qualche link:
Che ne dite di fare un salto a Medellin e scoprire cosa vedere? oppure vi interessa sapere se Medellin è pericolosa?
Quito, la capitale dell’Ecuador, è pericolosa?