Medellin, amichevolmente Medallo, è pericolosa? e poi in quale quartiere è meglio dormire?

In questo post vorrei provare a dire la mia sul tema “Medellin pericolosa“.

Premessa. Negli ultimi anni le mie scelte di viaggio si sono concentrate sul Sud America, ed è stato, devo confessarlo, davvero un piacere. Sono ancora molto affascinato dall’Asia e dalla sua diversità (a proposito vi consiglio Midnight Asia su Netflix, storie notturne delle capitali asiatiche) ma certo viaggiando in Sud America si percepisce un certo legame, un certo felling, che risuona nel cuore di un vecchio europeo come me.

Le ragioni sono molte, dal calore delle persone alla lingua, dai paesaggi al clima, dalla storia al fascino delle conoscenze che si fanno in quei paesi in cui buona parte della vita di tutti i giorni si svolge “per strada”. Al ritorno però le domande si concentrano quasi sempre su un certo aspetto, la pericolosità delle città in cui sono stato (nel caso siate invece interessati a scoprire cosa vedere a Medellin e cosa vedere Bogotá seguite pure i link).

Medellin pericolosa? l'ormai famosa Comuna 13, il quartiere dove turismo, intraprendenza e delle scale mobili hanno cambiato radicalmente il panorama locale.
Medellin pericolosa? l’ormai famosa Comuna 13, il quartiere dove turismo, intraprendenza e delle scale mobili hanno cambiato radicalmente il panorama locale.

Il tema è Medellin pericolosa ma prima dobbiamo parlare di Sud America e della Colombia

Della mia opinione sulla pericolosità della Colombia ne ho già scritto (rincaro la dose ricordandovi anche il post su Bogotá e i suoi quartieri da evitare). Non c’è dubbio che per la Colombia, ancor più che in altri paesi del Sud America, il contrasto tra gli anni ’80 e ’90, raccontati in Narcos attraverso l’ascesa e la caduta del narcotrafficante Pablo Emilio Escobar Gaviria, e la situazione attuale sia assolutamente evidente ed enorme.

Vero è che potrei comunque lanciarmi in una disamina dell’attuale mercato della cocaina, delle sue dimensioni tentacolari e della sua capacità di penetrazione invidiata anche dall’italico Rocco S. ma sarei, credo, fuori tema.

Medellin pericolosa? In questo video di Vox si parla della lotta alla coltivazione della pianta di coca. La war on drugs americana sembra aver essenzialmente fallito.

Dovrebbe essere sufficiente dire che la coltivazione e il traffico della cocaina esistono ancora (vedi la disperata situazione del Messico in proposito) e anzi i datti diffusi dalla Casa Bianca indicano un aumento notevole degli ettari di terreno destinati alla produzione di cocaina nel periodo 2010 – 2020, essendo passati da 100.000 a 245.000 (è una stima ovviamente e se la cosa vi interessa, vale anche per il Perù, con gli ettari coltivati a piante di coca passati da 53.000 a 88.000). Quindi, per farla breve, i narcos sono ancora tra noi, vivi e più in forma che mai ma forse un po’ meno sanguinari.

Allora mi stai dicendo che la Colombia è meglio evitarla?

No, non sto dicendo questo. La coltivazione della coca e il narcotraffico persistono, gli omicidi politici pure e ci possiamo aggiungere un grosso problema di reintegrazione degli ex combattenti delle FARC oltre che disordini provocati da altri gruppi guerriglieri di estrema destra e sinistra. Il punto è che come turisti non ve ne accorgerete.

Ergo, per il turista standard Medellin e la Colombia non sono pericolosi. Certo è richiesto un moderato grado di attenzione, come d’altronde capita in quasi tutti i luoghi del mondo di cui non si conosce bene il territorio. Le consuete regole di comportamento che ogni turista/viaggiatore dovrebbe conoscere:

  • non portatevi molti contanti e non tenete tutte assieme le carte di credito (minimo due)
  • Mettete i soldi in posti diversi, non tutti nel portafoglio, e se il vostro albergo vi sembra sicuro (e spero che lo sia, altrimenti perché l’avete scelto?) lascetene sempre un po’ in camera.
  • Attenzione a maneggiare telefono e fotocamera in pubblico
  • Date sempre un’occhio a dove vi trovate e dove state andando. Non alla cartina, intendo la strada e il quartiere
  • Passare sull’altro lato del marciapiede non è mai una cattiva idea
  • Niente marsupi e mai mettere qualcosa che vi interessa nelle tasche posteriori dei pantaloni
  • Nei luoghi affollati fate molta attenzione alle tasche in cui avete infilato portafoglio e cellulare, lo zaino potreste portarlo girato davanti
Il Museo di arte moderna di Medellin.
Medellin pericolosa? una foto un po’ scura del Museo di arte moderna di Medellin. Una delle ragioni del miglioramento della qualità della vita e della situazione sicurezza in Medellin, è anche quella degli investimenti in cultura, passati dallo 0,68% del budget cittadino nel 2002 ad una percentuale compresa tra il 3 e il 5 tra il 2007 e il 2020.

Se siete qui su questo blog saprete già tutte queste cose ma nel caso… le ripeto con piacere. Adesso siamo armati di tutto punto e pronti a sviscerare la questione se Medellin sia davvero pericolosa.

Medellin pericolosa? direi non più, e qui scoprite perché

Cominciamo con qualche bella notizia: Medellin è oggi un esempio di come cambiare una città e integrare una parte di essa che era considerata difficile o pericolosa. La ricetta di Medellin è una ricetta complessa ma non complicata, con ingredienti ben noti a chi si interessa di queste cose, siano essi architetti, politici o anche operatori del sociale. Tocca adesso citare dati e ragioni che giustifichino detto.

Prima cosa. La città ha deciso di investire di più sulla cultura (la percentuale di spesa destinata ad attività culturali è negli ultimi anni sempre tra il 3 e il 5% rispetto allo 0,68% del 2002 per esempio), creando biblioteche, centri culturali, case della musica e spazi ricreativo/sportivi. In un caso ad esempio, una discarica all’aria aperta, Moravia, è stata recuperata diventando un centro culturale che funziona tramite finanziamenti misti pubblico/privati.

Medellin, vista dalla Comuna13
Medellin pericolosa? una discreta vista dalla Comuna13

Secondo. La città ha deciso di investire in un sistema di trasporto pubblico integrato che potesse permettere anche a chi abita nei quartieri più isolati di spostarsi e muoversi verso il centro e non solo. Questo attraverso un sistema simile alle nostre metro ma anche con una funivia. Per intenderci, siamo anni luce lontani dal disastrato Transmilenio di Bogotà.

Terzo. La città ha deciso di creare un sistema di scale mobili che permettesse agli abitanti della Comuna 13, quartiere tra i più periferici e malfamati di Medellin, di raggiungere agevolmente il sistema di trasporto metropolitano. La Comuna 13 rimane un quartiere con i suoi problemi ma gli anni della marginalizzazione e delle retate delle polizia con morti e feriti sono lontani.

In effetti è un po' un cliché parlare di Medellin pericolosa e delle scale mobili della Comuna 13. Se voi non ci siete stati però non potete capire la diffrenza che un sistema come questo ha fatto per gli abitanti di questa zona. Certo, sulla questione integrazione hanno poi influito anche politiche nazionali e internazionali di lotta al traffico di droga e cambiamenti nel modello di business dei trafficanti, specie dopo che il della cocaina Escobar ha trovato la morte sui tetti di Medellin.
In effetti è un po’ un cliché parlare di Medellin pericolosa e delle scale mobili della Comuna 13. Se voi non ci siete stati però non potete capire la diffrenza che un sistema come questo ha fatto per gli abitanti di questa zona. Certo, sulla questione integrazione hanno poi influito anche politiche nazionali e internazionali di lotta al traffico di droga e cambiamenti nel modello di business dei trafficanti, specie dopo che il re della cocaina Escobar ha trovato la morte sui tetti di Medellin.

Quarto. Il graduale miglioramento della situazione sicurezza in città ha portato ad un aumento dei turisti che, se possono farlo, invadono ogni luogo possibile ed immaginabile. Si è quindi creato una sorta di loop positivo tra più sicurezza, turismo ed entrate economiche legate allo stesso. Tanto che, lo saprete anche voi, anche la vita e i crimini di Escobar stesso sono diventati materia da tour ad uso e consumo dei turisti.

Medellin pericolosa? Qualche brutta notizia

Certo, essendo il tema Medellin pericolosa non possiamo nascondere una cosa. Non siamo passati dalla città con il più alto tasso di omicidi al mondo ad una sorta di paradisiaca love boat con tassi di criminalità da campagna scandinava. A questo proposito il numero di rapine a mano armata, specie nei quartieri più ricchi, e turistici, di Laureles ed El Poblado, rimane piuttosto alto. Anche le estorsioni sono diffuse un po’ su tutto il territorio cittadino.

Rimangono poi attive circa 240 gang con aprossimatamente 5.000 affiliati. La più importante delle quali è conosciuta come La Oficina, nata ad Envigado, oggi un quartiere periferico di Medellin ma fino a qualche anno fa un comune separato.

medellin graffiti
Sul tema Medellin pericolosa si potrebbe scrivere un libro. La Comuna 13 con i suoi graffiti, i suoi tour e le nuove attività legate al turismo sembra lanciarci un barlume di speranza.

In ogni caso i passi avanti rispetto agli anni bui sono stati enormi e tengo a ribadire che i turisti possono oggi girare per la città, e divertirsi, senza temere per la propria vita o per il proprio borsello.

Medellin pericolosa? concludiamo andando quartiere per quartiere.

Arriviamo alla fine con una piccola guida di Medellin quartiere per quartiere, giusto per darvi modo di orientarvi se decidete di passare qualche notte nella città colombiana:

  • El Poblado. Senza dubbio il quartiere più turistico ed internazionale di Medellin, nel bene e, ovviamente, nel male. Si può considerare sicuro quanto normalmente può essere considerato sicuro un luogo pieno di turisti alticci e danarosi. Bar, ristoranti internazionali, hotel di alto livello a prezzi decenti (almeno in fase p0re covid), cappuccini degni di Milano o Roma. Il mix di medio-alta borghesia colombiana che ricorre pesantemente al chirurgo estetico e nord americani in cerca di divertimento è letteralmente esplosivo. Detto questo io, che non rientro proprio in queste categorie, ho soggiornato a Medellin e per 30 euro a notte avevo una vasca idromassaggio nel centro della camera. Divertente ma non credo lo rifarei. Troppi turisti, troppo poco spagnolo e troppo inglese.

  • Laureles. Siete vicini al centro di Medellin, alla Candelaria di Medellin, e siete in un quartiere un po’ più cool e decisamente più colombiano di El Poblado, se capite cosa intendo. Laureles ha molti hotel di medio alto livello, uno stadio dove potrete vedere un match del campionato colombiano (magari il derby Independiente – Nacional), un parco molto conosciuto (Cerro el Volador) e un classico centro commerciale. Il trasporto pubblico tramite metro attraversa la parte centrale del quartiere, per cui se soggiornate nella parte nord o sud contate 15 minuti a piedi per raggiungere la stazione.

  • Envigado. Envigado è in realtà una piccola città di 200.000 anime che si trova 4-5 km a sud di El Poblado ed è collegata con Medellin centro tramite il sistema di traposrto metropolitano. Forse proprio perché è il quartiere controllato da La Oficina, è anche piuttosto sicuro, in particolare le zone di: San Marcos, Centro, El Dorado e Magnolia. Envigado è più tranquilla di Medellin e ha un certo felling da placida città sudamericana.

  • Medellin centro (Candelaria). Senza dubbio, almeno per me, la zona più interessante di Medellin ma, ahimè, anche la più problematica, specie di notte. Se di giorno il centro storico è vivo e attivo (trovate infatti il Museo de Antioquia, il palacio de la Cultura e la famosissima Plaza Botero), è qui infatti che si svolgono molte delle attività economiche della città, di notte gli uffici vuoti e le piazze deserte non sono un buon scenario per una passeggiata in solitaria. Ci sono hotel di livello a buon prezzo ma per gli spostamenti è megli affidarsi a taxi chiamati dagli alberghi. Nel complesso, a meno di non essere viaggiatori discretamente temerari ed esperti, non mi sentirei di consigliare il soggiorno in questa parte della città.

Ovviamente ci sono molti altri quartieri, molte altre comune oltre alla comuna 13, e alcune rimangono pericolose (comuna 5, comuna 10…). In ogni caso mi sembra difficile che un turista qualsiasi possa finire in questi luoghi senza un preciso motivo, non sono quartieri in cui si capita per caso.

E con questo direi che su Medellin pericolosa è più o meno tutto. Non siate timidi e se avete qualcosa da dire sul tema Medellin pericolosa vi aspetto nei commenti. Au revoir, ci si vede sulle strade del Sud America!


Il post su Medellin pericolosa è quindi giunto al termine. Ecco qualche link per il vostro… ehm…piacere di viaggiare stando seduti:

3 commenti

  1. Io devo dire che ho trovato la candelaria di Medellin piuttosto pericolosa, anche di giorno ho sempre avuto l’impressione che svoltando in una via potesse succedermi qualcosa…

    • Ciao Alessia, in effetti almeno da un certo punto di vista, posso concordare con te. In alcuni momenti il centro di Medellin non sembra essere un luogo molto “amichevole” e immagino che per una donna la sensazione possa essere amplificata. In ogni caso, durante il giorno, visto il numero di turisti e locali in giro io non ho mai avuto una sensazione di pericolo.

  2. Personalmente trovo che i tour su Escobar e sulla storia dei narcos siano assolutamente squallidi. Molto più interessante quello della Comuna 13. Anche perché poi come si fa davvero a sapere se non sia tutto una fregatura? oltre alla questione di ascoltare e pagare degli ex trafficanti.

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