Cosa vedere a Lima, capitale del Perù

Era ora di ri-partire.

Vorrei poter dire che in tempi di pandemia calante è stato comunque difficile, complicato, pieno di trappole burocratiche e fogli da stampare ma in realtà non è andata davvero così. Non è anddata così all’andata e nemmeno, al ritorno. Si, qualche giro in più bisogna farlo, ma nulla che non si possa gestire (inclusa la quarantena al rientro).

In ogni caso, andiamo con ordine e partiamo da un piccolo elenco:

  • cosa bisogna fare per andare in Perù
  • Lima è pericolosa?
  • le spiagge Miraflores, Barranco e San Miguel
  • bar e ristoranti di Miraflore e Barranco
  • le huacas Pucllana e Huallamarca, nel quartiere San Isidro e Miraflores
  • il centro storico
  • altri musei meritevoli di Lima
  • come muoversi
Lima, plaza San Martin
Lima, una delle due piazze centrali della città, Plaza San Martin

Lima cosa vedere: prima però è giusto dire cosa bisogna fare per andare in Perù

Al momento in cui scrivo, 3 ottobre 2021, il Perù sembra essere riuscito a tenere sotto controllo la possibile terza ondata di coronavirus. I contagi quotidiani sono sotto i mille e la maggior parte delle restrizioni sugli spostamenti interni sono state eliminate. Rimane il coprifuoco, variabile a seconda delle regioni (a Lima, durante il mio soggiorno, era dalle 24.00 alle 4.00), rimangono vietati tutti gli eventi che comportano l’assembramento di grandi numeri di persone (niente concerti e manifestazioni fieristiche, stadi ancora senza pubblico o quasi, no alle discoteche anche se le feste private fioccano).

In cambio di questa ritrovata libertà di movimento si deve portare ovunque una mascherina N95 oppure due mascherine “normali”. Inoltre per tutti gli spostamenti su autobus pubblici (e se vi muovete un po’ ne farete molti) dovrete indossare una sorta di scudo facciale che si compra per pochi Soles (la moneta peruviana, il cambio è 1 euro 4,9 soles, quindi diciamo pure 5) e ogni volta che entrerete in un negozio, bar o ristorante, le vostre mani verranno disinfettate con alcool e vi verrà presa la temperatura.

maschera facciale Perù
Lima cosa vedere? credetemi, doppia maschera e facciale sono un bel problema per vedere qualcosa. Una volta saliti sul bus poi il facciale se lo tolgono tutti, le mascherine in genere no. Si, dormirete con la mascherina.

Su queste misure c’è poco da fare, specie all’aperto le mascherine sono fastidiose ma nelle città tutti le portano, solo nelle parti più remote delle campagne l’ordine viene seguito con una certa elasticità.

Fatto curioso, ma esplicativo. All’imbarco per il volo di ritorno da Lima ad Amsterdam, un uomo, uno straniero, ha fatto una scenata perché non voleva mettersi la mascherina, arrivando al punto d’inscenare un tafferuglio con un altro passeggero, mettendosi addirittura in guardia come un pugile e lanciando qualche jab. Un discreto show, un po’ di fuggi fuggi, poi è arrivata la polizia e l’esagitato è stato allontanato. E non è nemmeno stato imbarcato sul volo.

Cosa vedere a Lima. Iniziamo, quartiere per quartiere

Dopo i dettagli andiamo al sodo. Come come mi è già capitato per Bogotà e per Quito, ho deciso di muovermi a piedi, partendo dalla parte sud della città, dal quartiere di Barranco, per raggiungere il centro storico di Lima.

LIma cosa vedre. Nella periferia, su un muro, una scritta che inneggia all'attuale Presidente Perù, Pedro Castillo, che ha vinto le elezioni nel 2021 con uno strettissimo margine  su keiko Fujimori,  figlia dell'ex dittatore Alberto Fujimori, oggi detenuto a Callao per corruzione. La politica peruviana, se possibile, è ancora più complicata di quella italiana. Non vorrei sbagliare ma credo che tutti gli ultimi 7 presidenti peruviani siano stati accusati di corruzione e condannati o sotto processo. Escludo Alejandro toledo, che con la polizia in giardino che veniva ad afrrestarlo ha deciso di suicidarsi.
Lima cosa vedere. Scritte che inneggiano ai candidati per le lelezioni politiche del 2021 sono un po’ da tutte le parti (tranne che, ovviamente, nei quartieri ricchi). Nella periferia, su un muro, una scritta che inneggia all’attuale Presidente Perù, Pedro Castillo, che ha vinto le elezioni nel 2021 con uno strettissimo margine su Keiko Fujimori, figlia dell’ex dittatore Alberto Fujimori, oggi detenuto a Callao per corruzione. Castillo è un politico di sinistra ma molto conservatore e pochi peruviani hanno davvero apprezzato la possibilità di scegliere tra la figlia di un dittatore e Castillo. Aggiungo che la politica peruviana, se possibile, è ancora più complicata di quella italiana. Non vorrei sbagliare ma credo che tutti gli ultimi 7 presidenti peruviani siano stati accusati di corruzione e condannati o almeno sotto processo. Escludo Alejandro Toledo, che con la polizia in giardino che veniva ad arrestarlo ha deciso di suicidarsi.

Sulla presunta pericolosità di Lima ne parleremo in un articolo apposito. Per ora posso solo dire che passando per i quartieri di Barranco, Miraflores, Surquillo, San Isidro, Lince, Jesus Maria e Lima downtown (Lima centro), non ho notato situazioni proccupanti, sono tutti piuttosto tranquilli, almeno durante il giorno. Il discorso cambia ovviamente di notte (di notte ho avuto modo di passeggiare solo a Miraflores e Barranco, quartieri sicuri) e bisogna sempre, sempre, mantenere un certo grado di attenzione, specie se si fanno selfie a destra e a manca.

Lima cosa vedere: ovviamente Miraflores

Il primo impatto con Lima, specie se ci andate nella nostra estate (che è il loro inverno), può essere abbastanza inaspettato e vagamente deprimente. Il clima è infatti novembrino, con nuvole basse, nebbia e molta umidità, solo ogni tanto il sole fa capolino da dietro la coltre di nubi. Non a caso Lima è anche chiamata “la gris”, la grigia.

Anche la costa, con una scogliera piuttosto alta, non sembra molto…tropicale, accogliente, invitante, a meno che non facciate surf con la muta. Chi mi segue su Instagram (thelazygeographer) avrà visto alcuni degli scatti che vi ripropongo qui sotto.

Lima cosa vedere. Questo è il parco Meliton Porras a Miraflores
Lima cosa vedere. Questo è il parco Meliton Porras a Miraflores
Miraflores, vista dal mare verso l'interno
Lima cosa vedere. Miraflores, vista dal mare verso l’interno in uno dei rari momenti di sole

Miraflores è il quartiere che sarà quasi sicuramente la vostra casa. Imparerete a conoscerlo, a fidarvi e ad accettare l’idea che forse non è così male (ad esempio non è El Poblado, il quartiere gringo di Medellin). In effetti Miraflores assomiglia un po’ al set di The Truman Show, con strade pulite, alberi e siepi tagliati ogni giorno, polizia e sicurezza privata che percorrono le strade ogni due per tre.

Miraflores è però anche sostanza, intesa sia come quantità che come, ovviamente, ricchezza. Si tratta infatti del quartiere in per eccellenza, il quartiere dove tutti i limeñi vorrebbero andare a vivere. In realtà anche Barranco non è male, con il suo taglio artistoide/creativo-un-po’-commerciale, e pure San Isidro e Surquillo hanno una certa aria da borghesia pasciuta, panciuta e saccente (la gran parte delle ambasciate si trova a San Isidro, compresa quella italiana).

Lima cosa vedeere, murales lungo le pareti delle attività e dei grattacielooi cittadini ne troverete. Per ora nessuno ha pensato di organizzare un tour.

In ogni caso Miraflores ha bar, ristoranti, centri commerciali, tra cui il famoso Larcomar, ricavato sulla scogliera di Lima, e troverete anche un sito archeologico piuttosto interessante, espressione della cultura Wari e Lima (antecedenti agli Inca), chiamato Huaca Pucllana, sito che si può visitare solo su appuntamento (piuttosto semplice e tutto online, senza costi).

Lima cosa vedere. Huaca Pucllana e sullo sfondo Miraflores
Lima cosa vedere. Huaca Pucllana e sullo sfondo Miraflores
Lima centro commerciale Larcomar. Si capisce poco, lo so, ma il centro commerciale è abbarbicato sulla cima della scogliera e dai molti ristoranti si ha una splendida vista sulla costa sotto.
Lima cosa vedere, Larcomar. Si capisce poco, lo so, ma il centro commerciale è abbarbicato sulla cima della scogliera e dai molti ristoranti si ha una splendida vista sulla costa sotto.

Miraflores e le spiagge

Si, Lima ha un lungo litorale e diverse spiagge. Un litorale a cui non è facile accedere ma sempre un bel litorale è. La spiaggia è di sabbia fine o sassosa e in due o tre punti vedrete surfisti a più non posso: Playa Makaha e Waikiki, nomi non scelti a caso, sono infatti ottime per un po’ di buon vecchio surf.

Ci tengo a precisarlo. Non stiamo parlando di una spiaggia alla Cancun o di una spiaggia tropicale. L’Oceano Pacifico è lì, davanti a voi in tutta la sua forza e potenza, le acque sono fredde e par buona parte dell’anno il clima è, almeno in inverno e nella prima parte della primavera, uggioso. Nondimeno lo spettacolo e il paesaggio sono da ammirare.

Lima, la spiaggia di Barranco con il ponte pedonale
Lima, la spiaggia di Barranco con il ponte pedonale
Lima spiaggia con cielo grigio
Lima, altri due scatti delle spiagge di Miraflores e…
spiaggia di Barranco
…di Barranco

Miraflores e Barranco, i caffé e i bar

Farei torto a molti dicendo i “migliori bar e ristoranti di Miraflores e Barranco”, per cui mi limito a dire quelli che io ho apprezzato.

Tra i bar o ristobar, che in determinati momenti, pandemia permettendo, possono anche diventare mezze discoteche, direi di aver apprezzato l’Ayahuasca e il Dada, entrambi vicini, entrambi a Barranco. Se vi piace il vino e volete provare qualcosa di davvero buono e sudamericano, vi consiglio La Esquina bar de Vinos, a Miraflores.

Per quanto riguarda i ristoranti tenete presente che farò un articolo apposito sull’esperienza di Central, dello chef Virgilio Martinez (che trovate anche nella serie Chef Table di Netflix). Detto questo direi che La 73 e Mama Olla sono ristoranti di qualità non troppo con la puzza sotto il naso, gustosi e dai prezzi simili ai nostri.

Questa è un po' complessa da spiegare. Chi la capisce è bravo. Fa riferimento all'inchiesta brasiliana ava jato...e ho detto tutto
Lima, Miraflore. Questa è un po’ complessa da spiegare. Chi la capisce è bravo. Fa riferimento all’inchiesta brasiliana ava jato…e ho detto tutto

Si parla moltissimo della cucina peruviana e i peruviani, giustamente, ne vanno molto fieri. Io non sempre ho visto, e soprattutto mangiato, le cose eccezionali di cui si parla e la quantità di carne che si mangia mi sembra eccessiva.

Certo, se facciamo un paragone con la cucina classica colombiana o ecuadoriana siamo ad un altro livello, per cui, nel mio caso, si potrebbe di trattare di un problema di aspettative eccessive. In ogni caso, anche per questo non dirò nulla sui piatti se non che il ceviche classico (pesce crudo in genere marinato con lime) e il lomo saltado (carne di manzo con cipolle, pomodori e spezie varie) erano i miei preferiti.

Huaca Puccllana e Huallamarca

Se Miraflores ha la sua Huaca, anche San Isidro non è da meno. Vedrete saltare fuori questi luoghi sacri/cerimoniali, queste piramidi, letteralmente dai giardini delle case. Entrambe testimonianza del passato della città, che fu abitata ben prima degli Inca o dell’arrivo dei conquistadores.

Huaca Pucllana
Lima cosa vedere, altra vista della Huaca Pucllana
Huaca Huallamarca a San Isidro
Huaca Huallamarca a San Isidro

Lima cosa vedere: il centro storico

Plaza de Armas (la piazza centrale della città, quella nella quale sorge il palazzo presidenziale) e Plaza San Martin sono il cuore pulsante del centro storico.

In parte pedonalizzato, il centro storico di Lima è un quartiere un po’ più “spigoloso” e difficile di Miraflores, San Isidro e Barranco. Un quartiere più popolare, attivo, dinamico e in genere pieno di turisti . Proprio l’alto afflusso turistico determina la presenza di un certo numero di personaggi coloriti e venditori insistenti che saranno sempre alla ricerca dei vostri soldi.

La regola per cui sarebbe meglio non accettare nulla per strada potrebbe essere rotta solo nel caso vi sentiate di voler fare della beneficenza.

lima plaza san martin 2
Lima, altra vista di Plaza San Martin

Oltre alle piazze direi che il convento di San Francesco, con le sue catacombe, potrebbe essere interessante da visitare, così come il Museo di Arte di Lima.

Subito dietro questa parte storica della città si trova il fiume Rimac con un piccolo lungofiume ristruttarato e adatto al passeggio di pargoli e famiglie. Da qui in poi, verso nord, si estende l’infinita periferia della città, attorno al belvedere del cerro San Cristobal. Tempo permettendo da questo belvedere si possono godere notevoli viste della città, ma le voci della strada dicono di evitare di raggiungerlo a piedi. Peccato perché mi sarebbe piaciuto vedere San Juan de Lurigancho, uno dei quartieri più popolari di Lima. Sarebbe stato interessante vedere lo sforzo che lo stato peruviano fa per integrare questi suoi cittadini.

Cosa vedere a Lima: altri musei e porcellini d’India

Tra le cose ulteriori che si possono vedere direi che il Museo della Nacion è assolutamente meritevole, se solo fosse aperto. La pandemia qui ha mietuto una vittima eccellente. Riaprirà certo, quando non lo so, fatemi sapere.

Il Museo Larco è un altro must. Una collezione di ceramiche eccezionali, una galleria dedicata all’arte erotica, un ristorante importante e una casona coloniale splendidamente rinnovata. Il Larco si potrebbe raggiungere con un combi che percorre Av. La Marina, se ve la sentite di lanciarvi nell’intricato sistema di trasporto pubblico limeño, oppure con un taxi.

Il pubblicizzato Circuito Magico dell’Acqua mi sembra una cosa che se non avete pargoli di max 4 anni potete tranquillamente saltare.

Il Lugar della Memoria, sul lungomare di Miraflores ma proprio alla fine, quasi nel distertto di San Miguel, è un luogo dedicato al ricordo del periodo della “guerra civile” che sconvolse il Perù tra il 1980 e la metà degi anni ’90, ma con strascichi anche molto recenti (nota di storia, il leader e fondatore di Sendero Luminoso, il movimento che a quello Tupa amaru è stato dietro gran parte del fenomeno guerrigliero/terroristico, è morto in carcere a Callao l’11 settembre 2021).

Lima cosa vedere ma soprattutto come muoversi

Da Miraflores o Barranco verso il centro storico, se siete buoni camminatori e partite nella mattinata, potreste andare a piedi. Si tratta di 9-10 km non particolarmente belli (fatti sulla trafficata Av. Arequipa o Salaverry), ma che vi faranno prendere un po’ il polso della città, attraversando quartieri popolari e chic, incrociando piste ciclabili e bar poco raccomandabili.

periferia di Lima
Lima cosa vedere. In genere i turisti come il sottoscritto la vedono solo dia finestrini dell’autobus: l’immensa periferia di Lima.

Per tutte le destinazioni che invece non vi sentite di raggiungere a piedi avrete due strade: il pococ hiaro, almeno per un turista, sistema di trasposto pubblico, (che di pubblico ha poco, dato che i combi che sfrecciano per strada sono bus privati e solo alcuni autobus e il sistema di trasporto “metropolitano” nord – sud sulla via expresa, sono veramente pubblici) oppure un taxi. Questi non hanno il tassametro e alcuni non sono veramente taxi (per questo molti consigliano di usare un’app come Uber o Cabify, ma io non mi sono trovato benissimo con le app).

In ogni caso i prezzi sono molto bassi, 3-4 euro per una corsa normale e qualche centinaio in caso di rapimento lampo con due amici armati del tassista che salgono al vostro fianco.

Scherzo.

Vedendolo da fuori è evidente che Lima manchi di alcune infrastrutture necessarie ad una città di 10 milioni di abitanti. I problemi del trasporto, lasciato in mano ad una giungla di soggetti privati che così si possono guadagnare il pane, è solo uno degli esempi. Forse avremo modo di parlarne più avanti, ma anche gli aeroporti peruviani necessiterebbero di pesanti interventi.

Lima, aeroporto internazionale Jorge Chavez.

Al momento del mio arrivo l’unico servizio pubblico (un autobus) che collega l’aeroporto di Lima, che si trova a Callao, praticamente a due passi dal centro e da Miraflores, non è funzionanate. Questo fa sì che l’unico sistema affidabile per andare dall’aeroporto a Miraflore, al centro o a Barranco sia il taxi. Il che mi sembra incredibile. In ogni caso, il sistema funziona bene e costa 60 soles (circa 12 euro), per arrivare a Miraflores.

periferia di Lima

Senza dubbio esiste la possibilità di prendere uno o due combi, ma dopo un viaggio intercontinentale vi sfido a navigare il sistema di trasporti di una città che non conoscete, considerando poi che Callao, la città – porto che sorge a fianco di Lima e ne è una prosecuzione naturale verso il mare, non è sempre raccomandabile.

Aggiornamento 2023

Da Dicembre il Perù è scosso da una lunga serie di marce, proteste e dimostrazioni che sono iniziate quando il discusso presidente Castillo è stato arrestato con l’accusa di voler lanciare un autogolpe disciogliere un parlamento che ha ripetutamente cercato di metterlo sotto accusa. La Vicepresidente, Dina Boularte, è stata nominata presidente. Al di là delle questioni politico-sociali, quello che ci interessa di più sono i blocchi stradali e i tentativi dei dimostranti di occupare alcuni aeroporti (in particolare quello di Arequipa).

Il mio personale consiglio è di evitare un viaggio in Perù in questo momento, anche se forse non pericoloso per la vita (nonostante 55 dimostranti siano morti negli scontri) spostarsi nel paese potrebbe risultare molto complesso. Per maggiori dettagli fate riferimento alla pagina Lima è pericolosa?


Lima cosa vedere, conclusioni

Bene, direi che l’articolo su Lima cosa vedere è finito. La mia opinione su Lima è estremamente favorevole e positiva, visitandola come turista. La città è vivace, ha asspetti storici interessanti, una vita notturna movimentata (pandemia permettendo) ed è di certo il cuore pulsante del Perù, in quanto tutto si decide qui e tutto passa da qui.

Certo le differenze tra la capitale, in specie alcuni suoi quartieri, e il resto del Perù, vi salterà subito all’occhio. Anche le differenze tra le varie zone della capitale potrebbero sembrare eccessive, ma in fondo il Perù è un paese uscito da una guerra civile, un paese in crescita che ha saputo riscattare dalla povertà quasi un 20% della popolazione negli ultimi 20 anni. La direzione è quella giusta, la strada ancora un po’ accidentata.

Direi che a questo punto aspetto la vostra opinoine e, nel caso, le vostre domande.

Se poi avete ancora voglia di leggere vi suggerisco:

Costa Rica spiagge, la penisola di Nicoya

Colombia, visitiamo Salento

Colombia, il parco archeologico di San Agustin e poi, a grande richiesta… Bogotá cosa vedere

oppuire un cambio totale: cosa vedere a Copenaghen

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *