Viaggio ad Hong Kong, cambio di programma e cancellazioni

Viaggio Hong Kong addio. Non avrei mai pensato di cedere e cancellare il viaggio ad Hong Kong. Eppure martedì mi sono deciso a cancellare tutto (una settimna prima della partenza) e da allora sono al telefono con Booking, Airbnb e Finnair.

Chi mi segue sa che da tempo avevo programmato un viaggio con stopover Bangkok e destinazione finale Hong Kong (ne ho parlato qui e anche un po’ su IG) .

Il buon senso mi ha spinto a rivedere date e destinazione del mio viaggio. Per essere precisi a cancellarlo, data la situazione attuale.

Viaggio Hong kong, time to not fly away

Lunedì però, dopo aver parlato con due persone che vivono ad Hong Kong, ho deciso di cancellare il mio viaggio. I motivi sono abbastanza semplici e qui ve li metto in un comodo elenco SEO friendly :

Slyline e convention center. Ammetto che il viaggio ad Hong Kong era una sorta di sogno tenuto nel cassetto da diverso tempo. Certo non mollo, vediamo cosa succede tra qui e settembre.
Slyline e convention center. Ammetto che il viaggio ad Hong Kong era una sorta di sogno tenuto nel cassetto da diverso tempo. Certo non mollo, vediamo cosa succede tra qui e settembre.
  • Gran parte degli eventi pubblici ad Hong Kong sono stati cancellati fino a…non si sa esattamente.
  • Diverse attrazioni turistiche (in particolare parchi) sono state chiuse. Non che io sia un fan sfegatato di Oceanpark o Disneyland ma la chiusura di attrazioni in genere piuttosto popolari è un buon indicatore del “clima” cittadino.
  • L’evoluzione e la “progressione geografica” del virus, sebbene al momento entrambe lontane da presagi apocalittici (il tasso di mortalità è del 3% più altro della normale influenza più basso della SARS), potrebbero rendere il viaggio, il soggiorno e il ritorno piuttosto complessi.
  • La presenza di un turista, in una città sotto stress per ragioni sanitarie, aggiunge un problema. Non solo per le autorità locali, che dovrebbero anche occuparsi della mia salute qualora accadesse qualcosa, ma anche per le autorità italiane, che dovrebbero attivarsi per nun eventuale recupero (della salma) o rimpatrio (se sopravvivo) più o meno rocambolesco, lungo, complesso e costoso.
  • un soggiorno di lunga durata (16-17 giorni) in una città dominata da una ragionevole preoccupazione (quando non vera e propria paura) per un virus, non è il massimo del divertimento per qualsiasi tipo di turista.

In particolare è stato il terzo motivo a farmi desistere. Noi turisti (in alcuni casi viaggiatori, ma la differenza sius sta assottigliando sempre di più e la “superiorità del viaggiatore”, che ho sostenuto in più di una circostanza, mi lascia sempre più perplesso) noi turisti dicevo, siamo bestioline piuuttosto antipatiche, capaci di ficcarci nei casi, testardi, inutilmente alla ricerca del pericolo in situazioni che poi non siamo davvero in grado di controllare.

Ora, so benissimo che ad Hong Kong, e in Cina, non c’è la fine del mondo, ma perché andare ad imporre la nostra presenza quando possiamo tranquillamente andare a settembre?

Ho annullato il viaggio ad Hong Kong e adesso?

Tutte queste ragioni mi spingono a considerare cosa di buon senso l’annullare il viaggio. In questo modo potrò godermi la bellissima città di Hong Kong, e quella di Bangkok, quando tutti gli allarmi sanitari saranno rientrati e le attività avranno ripreso a funzionare.

Detto questo, mi sono lanciato in questo post non solo per condividere con voi questa situazione ma anche per scrivere qualcosa di utile per tutti quelli che si trovano in una situazione simile. Insomma, come si fa con le prenotazioni?

Molte telefonate

Le mie prenotazioni erano state fatte con Finnair (aereo), Airbnb (Bangkok e Hong Kong) e Booking.com (hotel Hong Kong).

Purtroppo non tutto va sempre liscio e un po’ di tempo fra telefonate e messaggi dovrete perderlo. Molto probabilmente perderete anche dei soldi. Non troppi si spera. Andiamo con ordine.

Finnair

La compagnia aerea finlandese ha deciso di modificare la propria politica di cancellazione dei voli proprio in seguito allo scoppio del bubbone corona virus.

Finnair era la copmpagnia che avevo scelto per il viaggio ad Hong Kong. La tratta Bangkok - Hong Kong era gestita da Cathay Pacific. Immagine di Valentin Hintikka su flick.com
Finnair era la copmpagnia che avevo scelto per il viaggio ad Hong Kong. La tratta Bangkok – Hong Kong era gestita da Cathay Pacific. Immagine di Valentin Hintikka su flick.com

A questa pagina potete trovare le novità. Fino a qualche giorno fa se avevate un volo per la Cina, Hong Kong inclusa, prima del 25 gennaio e fino al 29 febbraio, potete cambiare le date oppure ottenere un rimborso. Dalle informazioni di questa pagina sembra esserci la possibilità di un rimborso totale ma è molto probabile che una quota venga trattenuta come “spese di servizio”. Nel mio caso dovrebbe essere intorno ai 100 euro, che è molto, lo so.

È tra la’ltro notizia di oggi che Finnair ha sospeso tutti i collegamenti con la Cina (Hong Kong no, i voli ci sono ancora, in teoria il viaggio è possibile).

Al momento anche British Airways offre la possibilità di modificare le date oppure ottenere un risarcimento (e ha anche sospeso tutti i voli). Air France sembra invece offrire solo la possibilità di una modifica della prenotazione.

In ogni caso, sul sito Finnair, dopo aver inserito il codice prenotazione e il cognome ho proceduto alla cancellazione. Nella schermata successiva viene indicata la posssibilità di chiedere un risarcimento compilando un form. In teoria si devono reinserire i dati (nome, cognome, numero telefono, codice prenotazione, numero biglietto che trovate sulla ricevuta e-ticket) e inviare il tutto.

Dico in teoria perché i tempi di lavorazione sono di 7 giorni, il rimborso ne richiederà poi 5 (anche se al telefono mi è stato detto di aspettare 2/3 settimane).

Airbnb

Devo dare atto ad Airbnb di due cose fondamentali dal punto di vista del servizio clienti :

  • rispondono quasi immediatamente, il che è un evento pari ai miracoli di Lourdes e oggi altrettanto raro.
  • sono gentilissimi.

Detto questo il soggiorno ad Hong Kong è stato cancellato da loro e hanno proceduto al rimborso immediato (5 giorni lavorativi per il riaccredito).

Più complessa la questione Bangkok, che non è compresa nell’area che Airbnb ha individuato come a rischio (d’altronde, in effetti, nessuno sconsiglia di andare a Bangkok).

Al momento ho effettuato una normale cancellazione e ho quindi pagato tutto (il check-in sarebbe stato il 4 febbraio) tranne le spese di pulizia. Ho però parlato con il mio host e spero che, considerata la situazionemi conceda un rimborso almeno parziale. Anche qui vi terrò informati*.

Booking.com

Sono un fan di booking.com da molto tempo. Uso l’app e la trovo notevole, semplice e immediata. In questo caso però, dietro mia richiesta, hanno domandato all’hotel di Hong Kong se fosse possibile procedere alla cancellazione senza addebito della prima notte.

L’hotel di Hong Kong ha detto no e loro mi hanno riferito la cosa.

Ora, capisco il rispetto delle regole scritte, e, da receptionist, capisco anche la posizione dell’hotel. La cifra, tra l’altro, si aggira sui 65 euro, quindi non è che sto qui a strapparmi i capelli che non ho. Però. A mio parere booking avrebbe fatto una gran bella figura se avesse coperto il costo di questa cancellazione.

Lo dico non tanto per me ma per quelli che hanno prenotato una tariffa non rimborsabile da centinaia di euro, adesso stanno valutando se andare o meno e in caso di mancata partenza dovrebbero pagarsi tutto un soggiorno che non hanno fatto.

Sono certo che tra i miliardi di miliardi di fatturato di booking avrebbero potuto destinare una piccolissima parte ad assistere i clienti che hanno dovuto cancellare una prenotazione per ragioni totalmente al di fuori della sfera dell’immaginabile/controllabile.

Pessima figura Booking.com!

Concludiamo

La cancellazione di un intero viaggio, con volo e soggiorni a Bangkok e Hong Kong, per ora mi ha causato limitati danni economici. Aspetto la risposta della cancellazione di Bangkok* e ho pagato 65 euro per Hong Kong e probabilmente un centinaio (su 630 totali) per il volo Finnair.

Ovviamente vi terrò aggiornati mano a mano che le cose si chiariscono.

Aloha!

p.s. Ma adesso dove vado in viaggio? idde? scrivete nei commenti!


Sto facendo delle prove con un nuovo software, chi ha avuto la pazienza di leggersi tutto vedrà che in questo video riassumo brevemente la situazione e vi dò pure un indizio sulla mia prossima mossa…


*aggiornamento Airbnb. Bangkok non mi è stata rimborsata, pru facendo parte di un viaggio il cui itinerario pervedeva il soggiorno ad Hong Kong. Pazienza.


Aggiornamento 07/02/20

Allora, alcune cose sono state definite.

1 – Finnair continua ad ire che mi rimborserà una buona parte del biglietto. Quanto al momento ancora non si sa. Hanno dei problemi a smaltire le pratiche viste le moltissime cancellazioni.

2 – Airbnb mi ha dato un buono di 105 dollari per scusarsi del fatto che il mio host a Bangkok si è preso tutti i soldi. I temini di cancellazione erano dalla sua e no si poteva far niente. Almeno horimediato un buono per il 50% del valore della prenotazione.

3 – Booking.com? nulla da segnalare. Come già detto la prima l’ho pagata e non mi hanno deto nmmeno un piccolo coupon. Cattivoni.


Aggiornamento 17/02

Diamo atto a Finnair di essere stata di parola. E forse qualcosa di più. Mi ha rimborsato il biglietto facendo un accredito sulla carta di credito arrivato il 17 febbraio. A questo punto l’intera viucenda è conclusa. I soldi persi ammontano in effetti ad un paio di centinaia di euro ma ho anche un buono Airbnb di circa 97 euro.

L’evento è servito anche a capire come funzionano i rimborsi con accredito sulla carta di credito. In pratica avrete un credito sulla crta di credito in questione. Questo credito farà si che, fino ad esaurimento dello stesso, i soldi spesi con la carta non verranno prelevati dal vostro conto ma da questo credito.

Attenzione però, non ritorneranno sul vostro conto. Diciamo che li dovrete comunque spendere. Non entro un certo tempo ma li dovrete comuinque, prima o poi, spendere con la carta di credito in questione.


Viaggiare ai tempi del coronavirus non sembra facile, anzi, in molti casi è impossibile. E forse è un bene che sia così. In questo post parlo dei viaggi (o non viaggi) ai tempi del coronavirus.

Aggiornamento Luglio 2020

Finalmente, a fine Giugno 2020 sono riuscito a partire per la Grecia! Ho scritto un post sull’esperienza, abbastanza inusuale, di un viaggio dopo una pandemia nel post il mio primo viaggio estero post coronavirus.

Vi consiglio poi un bel post su cosa vedere nel Peloponneso e un altro, un po’ più leggero, sul Peloponneso misterioso.

Infine, come poteva mancare un post sulle bellezze di Atene?

4 commenti

  1. Ormai è quasi passata una settimana, come va con i rimborsi? Sarebbe interessante sapere quale biglietto aereo hai preso, se prevedeva la possibilità di rimborso e se hanno cambiato politica a Finnair…

    • Ciao Luca. Ti rispondo qui ma puoi vedere che ho aggiornato l’articolo con gli ultimi, quasi definitivi, sviluppi.

      1 – Finnair continua ad ire che mi rimborserà una buona parte del biglietto. Quanto al momento ancora non si sa. Hanno dei problemi a smaltire le pratiche viste le moltissime cancellazioni.

      2 – Airbnb mi ha dato un buono di 105 dollari per scusarsi del fatto che il mio host a Bangkok si è preso tutti i soldi. I temini di cancellazione erano dalla sua e no si poteva far niente. Almeno horimediato un buono per il 50% del valore della prenotazione.

      3 – Booking.com? nulla da segnalare. Come già detto la prima l’ho pagata e non mi hanno deto nmmeno un piccolo coupon. Cattivoni.

    • Hai ragione. Nel prossimo post parlerò di un alto viaggiatore, molto più importante di me, che è rimasto bloccato a Hong Kong.

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