Caro pubblico non pagante, ci ho pensato molto prima di fare questo articolo. Città del Messico pericolosa è un tema arduo da approfondire, è un po’ come lanciarsi da un aereo senza paracadute sperando che un letto di chiodi attutisca l’impatto abbastanza da sopravvivere. Non proprio l’ideale.
Non di meno il Messico è un grande paese che ha tutto quello che piace a noi turisti: Storia incredibile, cibo fantastico, città affascinanti, spiagge e paesaggi indimenticabili (ho finito gli aggettivi e mi fermo) e anche per questo credo che un breve discorso sulla sua capitale sia più che necessario. Rimbocchiamoci le mani e cominciamo.
Città del Messico, la capitale, introduzione pseudo storica
Città del Messico è la più grande città del Nord e Sud America. Più di venti milioni di persone vivono in questa area metropolitana che un tempo ospitava Tenochtitlan, una città costruita sul lago Texcoco dal popolo Mexicali, che gradualmente s’ingrandì fino a diventare la più potente nel Messico Centrale e poi la capitale del regno Azteco fino all’arrivo degli spagnoli del genocida Cortes.
Oggi Città del Messico è la capitale del Messico e anche la regione con il reddito pro capite (circa 25.000 dollari) più alto di tutto il Messico e di tutto il Centro America, una città enorme dove un turista può trovare davvero tutto quello che cerca e forse anche qualcosa di più.
In linea generale, non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche quello dell’accoglienza e dalla facilità degli spostamenti, Città del Messico ha fatto negli ultimi anni grandi passi avanti. Il sistema della metropolitana è sviluppato ed efficiente, i rapimenti lampo sono ormai rari, la sicurezza anche riguardo la piccola criminalità (quella che alla fine interessa al turista che raramente viene coinvolto in questioni legate al controllo del territorio o allo spaccio della droga, a meno che il turista stesso non sia una personcina assai interessante) è aumentata in maniera considerevole, specie di giorno.
Detto questo bisogna tenere presente alcune cose e avere una buona idea di dove ci si trova (situational awareness in inglese). Per cui, passiamo ai prossimi capitoli.
Città del Messico le truffe più classiche
Come in tutte le grandi città latino americane (ne abbiamo parlato nel post Buenos Aires pericolosa e Rio de Janeiro è pericolosa?) ci sono delle classiche truffe che ogni viaggiatore un po’ sgamato (termine tecnico) saprà già a memoria. Di conseguenza molti di voi sapranno già come evitare d’essere oggetto di attenzioni non volute da parte di qualche vecchio e navigato truffatore.
Per chi invece non le conosce, e vuole avere qualche dritta su come evitarle, le elenco qui sotto:
- Truffa dei taxi 🚖. Qui possiamo avere un semplice ricarico eccessivo, cosa che capita anche da noi in Italia, oppure qualcosa di più sinistro come un rapimento lampo. Nel caso questo si verifichi verrete “caldamente consigliati” di prelevare del denaro da un atm e darlo al tassista (che potrebbe avere anche dei complici che si siedono accanto a voi). Potete però stare tranquilli, questo tipo di cose non succedono praticamente più, specie se avete l’accortezza di prendere un taxi ufficiale (bianco e rosa, con la targa che inizia per A o B) o magari usare un’app per chiamare un taxi (da Uber in giù).
- Truffa della mostarda 🌯(anche se la mostarda potrebbe non c’entrare per nulla). Qualcuno vi urta e lancia addosso qualcosa (la mostarda di cui sopra o altro) che sporca la vostra giacca o pantaloni. Mentre poi prova ad aiutarvi per pulirli, un complice vi ripulisce qualcos’altro. Semplice ma efficace. Morale della favola, pulite le vostre cose se qualcuno ve le sporca.
- I bancomat (ATM) 💳. Prelevate sempre denaro di giorno e da bancomat che fanno parte di una banca. Quelli che trovate in piccoli negozi o per strada potrebbero sembrare invitanti (magari con una scritta no commission in evidenza) ma non essendo legati ad istituti bancari potrebbero comunque applicare commissioni nascoste molto alte o essere usati per clonarvi le carte.
Ahimé una nota particolare, in merito alle truffe, deve essere fatta per i poliziotti. In Messico ci sono tre tipi di polizia, quella locale, statale e nazionale (dal basso verso l’alto per così dire). Purtroppo i casi di corruzione di poliziotti locali sono numerosi e innumerevoli sono le storie di turisti fermati dalla polizia con una qualsiasi scusa, per estorcere una qualche tipo di mazzetta e chiudere un occhio.
In questo caso, a parte sconsigliarvi di giocare a fare il duro, i consigli che posso dare sono limitati: fare finta di essere un po’ stupidi, implorare pietà dicendo che non si hanno soldi, o chiedere di andare alla stazione di polizia per chiarire la cosa (rischioso). In certe situazioni pagare qualcosa, mi spiace dirlo, potrebbe essere la soluzione più semplice.
Città del Messico pericolosa, i quartieri da evitare
Arriviamo alla parte dove diciamo anche qualcosa di negativo. Perché in effetti ci sono delle cose negative da dire, come per ogni città d’altronde.
In questo caso la prima cosa da tenere in mente è che durante la notte qualsiasi quartiere è differente da quello che avete visto di giorno (questo per una lunga serie di cause la cui discussione farebbe calare la palpebra anche al più navigato e monotono dei professori universitari ma che, per brevità, possiamo riassumere in cause esterne a noi (il buio, meno persone in giro…) e in cause interne a noi (5 birre e una vodka?)).
Quindi di notte bisogna fare un po’ di attenzione ovunque ed evitare come la peste alcuni quartieri come quelli elencati sotto. Inoltre l’idea di spostarsi da bar a bar o da quartiere a quartiere con un mezzo tipo Uber o taxi non è mai malvagia. Si perde parte del divertimento ma è sicuramente più sicuro. Adesso andiamo al sodo ed elenchiamo i quartieri da evitare:
- Iztapalapa. Si tratta di un quartiere un po’ lasciato indietro nello sviluppo generalizzato che ha coinvolto la capitale messicana ed ha anche una discreta nomea negativa. In particolare è tristemente noto, ahimè, per quanto riguarda le violenze sessuali nei confronti delle donne. Essendo però un quartiere residenziale senza particolari attrattive per il turista (escluso forse il Cerro de la Estrella, una parco con una notevole vista sui tutta Città del Messico) non dovrebbe essere nella vostra lista delle cose da vedere o da fare a Città del Messico.
- Tepito. Si tratta di un quartiere un po’ più centrale, poco a Nord di Plaza Zocalo. Generalmente conosciuto come un quartiere dove i piccoli furti e i borseggi sono abbastanza comuni, è anche un luogo dove si può trovare merce contraffatta e molti turisti lo usano per lo shopping. Di giorno attenzione, di notte, meglio di no potrei riassumere.
- Per aggiungere un altro quartiere alla lista di quelli da evitare vi scriverei di Ciudad Nezahualcóyotl. Anche questo però è fuori dal centro, lontano dalla classica lista dei luoghi da visitare.
Infine nota a margine per Doctores, un quartiere Bohemien con graffiti, caffè, bei negozi e spettacoli di Lucha Libre, che però di notte assume un’aria un po’ più desolata. Occhio.
Città del Messico pericolosa, i quartieri migliori
Qualcosa dobbiamo anche dire a proposito dei quartieri più sicuri dove alloggiare e anche dove passeggiare.
In questo caso non si può che partire con il Centro Historico. La zona che ha il suo interno il palazzo di belle arti, Plaza Zocalo e la Cattedrale. Anche i musei, alcuni eccezionali come quello del Templo Mayor azteco, sono moltissimi. Quartiere “sicuro” ma sempre attenzione a piccoli furti e borseggi, specie in presenza di una grande folla.
Qualcuno di voi potrebbe poi aver visto il film Roma di Alfonso Cuaron e allora sapete che il Roma del titolo non si riferisce alla capitale italiana ma al quartiere di Città del Messico (nota a margine, se vi interessa un film sul Messico e su Città del Messico, oltre al suddetto Roma vi consiglierei anche “Bardo – falsa cronaca di alcune verità” un film profondo, concreto e surreale allo stesso tempo, con la regia di Alejandro González Iñárritu).
Il quartiere di Roma è diviso in due parti, Roma Sur e Roma Norte, entrambe piuttosto sicure e anche vicine al centro storico (diciamo che si può il centro si può raggiungere a piedi e quindi, relativamente alle dimensioni della città, piuttosto vicine).
Sempre buoni, sia per il passeggio diurno che notturno, dovrebbero essere anche i quartieri di Condesa e la Zona Rosa. Quest’ultima è, in un qualche modo, uno dei centri della vita notturna della capitale messicana. Ripeto che, specie di notte, anche la presenza di una discreta folla non sempre evita borseggi e piccoli furti.
A sud del centro Coyoacan e a ovest Polanco sono altri due quartieri abbastanza sicuri.
Città del Messico pericolosa, disastri naturali
Purtroppo Città del Messico non una città nuova a disastri naturali, in particolare a terremoti. In questo caso la situazione potrebbe diventare molto difficile e c’è davvero poco da fare per prepararsi. In questo caso, fermo restando che dovreste riuscire a sopravvivere, anche una buona assicurazione di viaggio potrebbe non coprire eventuali spese.
Diciamo che l’unica cosa saggia potrebbe essere installare l’app 911 emergencias (911 è il numero per le emergenze, come negli Stati Uniti) che dovrebbe darvi qualche minuto di preavviso in caso di terremoto.
Altra possibilità sono le eruzioni vulcaniche, dato che il vulcano Popocatepetl è dietro l’angolo (ultima eruzione 2022). Anche in questo caso bisogna affidarsi a madre natura e se proprio siete preoccupati fare un salto alla pagina governativa dove viene monitorato il vulcano in Popocatepetl.
Città del Messico pericolosa, conclusioni o son desto
Città del Messico pericolosa, facciamo il punto. Alla fine di questo relativamente piccolo viaggio nella capitale messicana possiamo dire che le cose sono andate cambiando per il meglio. Città del Messico non è più la super inquinata, difficile, incasinata, complicata e pericolosa città che era anche solo fino agli anni ’90. Per fortuna, soprattutto per i suoi abitanti, la qualità della vita che la capitale messicana offre è migliorata molto.
Investimenti e scelte sagge, anche ispirate ad altre città, hanno fatto si che la generale offerta culturale della città sia rimasta intatta, affiancata però da un livello di sicurezza maggiore che in passato e da un sistema di trasporto che ancora non è ideale ma per lo meno funziona in maniera decente.
Diciamo che se i problemi del Messico fossero quelli di Città del Messico, allora saremmo sulla buona strada. Nonostante questo però la questione Città del Messico pericolosa non si può liquidare facilmente. A parte i casi in cui il turista va volontariamente a ficcarsi in situazioni che sarebbe meglio evitare, l’alto afflusso turistico e un po’ di sbadataggine potrebbero costarvi cari in una città come questa.
Ancora una volta non stancherò mai di dirvi: usate il buon senso e non fidatevi solo di quello che sta scritto su una pagina online ma cercate di capire qual è la situazione sul campo, senza contare che le informazioni possono poi cambiare in maniera estremamente veloce (vedi Quito, in Ecuador).
L’articolo su Città del Messico pericolosa è finito, se volete andare a cercare qualche altra città del Sud America vi lascio i seguenti link:
Com’è la situazione a Caracas?
Mi devo preoccupare se vado a Medellin (con aggiornamento recente sul killer di Tinder)
