La Paz è pericolosa? dare una risposta breve è ovviamente complesso ma cercherò di fare del mio meglio.
Come tutte le grandi città sudamericane La Paz presenta, specie nella periferia, alcune zone prettamente residenziali che offrono pochi servizi agli abitanti e poche attrattive per i turisti. Queste aree sono da evitare.
In generale però La Paz è meno pericolosa di Bogotà, Medellin o Quito, almeno per quanto riguarda i crimini violenti. Tenete ovviamente sempre presente che qui stiamo parlando di un turista senza arte ne parte, mediamente sprovveduto e che parla poche parole di spagnolo… se invece siete navigati viaggiatori, in questo caso, che cosa ci fate su questo articolo?
Prima però di buttarci a pesce sulla questione vorrei farvi notare che nel titolo ho scritto che la Paz è una delle due capitali della Bolivia. Perché? presto detto. La sede del potere legislativo e governativo è proprio La Paz, mentre la capitale costituzionale e sede del potere giudiziario è la meno conosciuta Sucre.
Chiarita la questione direi di cominciare.
Questa bella La Paz, introduzione
Se vogliamo rispondere alla domanda La Paz è pericolosa? allora dobbiamo cominciare dalle cose ovvie. La più ovvia e forse più conosciuta è che La Paz è la capitale più alta del mondo. Se Bogotà (ho fatto un articolo su Bogotà cosa vedere e un altro che spiega quali quartieri di Bogotà siano pericolosi) se Bogotà dicevo, si trova già alla ragguardevole quota di 2600 m, La Paz vuole fare meglio e ci riesce, con un minimo di 3100m ed un massimo di circa 4000m.
La Paz è pericolosa? forse ma il mal d’altitudine lo è sicuramente
L’ltitudine comporta delle conseguenze che, specie per alcuni viaggiatori, possono essere molto spiacevoli. Queste conseguenze vanno sotto il nome di mal d’altitudine o mal di montagna (altitude sickness in inglese). Il mal d’altitudine è una cosa piuttosto seria e molto, molto fastidiosa. Mal di testa, respiro corto, affanno, stanchezza e anche vomito sono tutti sintomi piuttosto comuni, specie se arrivate da una località che si trova a livello del mare e finite nel giro di qualche ora a 4000 m.
Le soluzioni non sono molte. Scendere ad un’altezza più bassa è il migliore, ma in questo caso dovreste lasciare la città, per cui, diciamo, non è la soluzione preferita. Ci sono delle medicine che vi potete portare da casa (diamox ad esempio, disponibile solo su prescrizione medica però) o comprare nelle farmacie locali, c’è il mate de coca (the alle foglie di coca) o ancora le foglie di coca da masticare e le pillole chiamate soroche, locali, che ad alcuni fanno un discreto effetto ad altri nulla.
In ogni caso non esagerate con l’attività fisica e date comunque tempo al vostro corpo di acclimatarsi (salire gradualmente, magari passando qualche giorno sui 2000-2500m e poi salire ancora sarebbe l’ideale ma non tutti possono farlo), specie se alzandovi dal letto per andare in bagno dovete usare la bombola d’ossigeno.
La Paz è pericolosa? il buon senso da portarsi sempre appresso
Come in tutte le città grandi dove ci sia un minimo di turismo la maggior parte dei problemi possono essere evitati se usate un po’ di buon senso e non girate con scritto sulla fronte “sono un turista venite a prendere qualche soldo”. L’attenzione, nei luoghi affollati, dovrebbe normalmente bastare per evitare scippi e borseggi, anche se alcune volte basta davvero una minima disattenzione (e in questo caso non rimane che complimentarsi per la destrezza).
Le truffe sono classiche e si basano molto spesso su nuove conoscenze molto, forse troppo, amichevoli. Fateci presente quando qualcuno si offre di darvi un consiglio spassionato, vi offre qualcosa gratuitamente o si propone come guida ad un perfetto sconosciuto. Come sempre non vivete nella paranoia ma con una sana sfiducia nelle offerte gratuite. Ovviamente meno tirate fuori portafogli e passaporto meglio è.
Poliziotti in borghese ce ne sono pochissimi e in genere hanno di meglio da fare che controllare i turisti, per cui se qualcuno vi ferma aguzzate le antenne.
La Paz e El Alto
In generale El Alto, il quartiere/città dove si trova l’aeroporto internazionale, è una zona che è meglio evitare. A seconda dei racconti si tratta di un girone infernale o di un posto poco interessante. Come spesso accade nelle città sudamericane potete semplicemente considerarlo come una serie di quartieri residenziali/popolari che raggruppano la piccola borghesia boliviana e un buon numero di persone povere.
Per questo motivo, a parte le stazioni di arrivo della funivia, non dovrebbe essere nella lista dei vostri posti da visitare. Se decidete di farlo spero non sia per un macabro gusto del safari umano e in ogni caso dovrete essere in buona compagnia, con guide che vi facciano capire cosa significa vivere a El Alto.
Come sia a Medellin che Bogotà, il centro storico della città è turistico di giorno e quasi deserto di notte. Per questo motivo di giorno si deve usare la normale prudenza del viaggiatore, di notte è meglio evitare del tutto la zona.
In tutta la Bolivia i reati commessi contro i turisti sono in genere di natura non violenta (diversamente che, ad esempio, in Colombia e in Ecuador) e riguardano principalmente i furti e le piccole truffe per strada. Non che sia d’aiuto quando vi rubano il cellulare ma date a Cesare quel che è di Cesare.
La Paz Bolivia, i quartieri più sicuri
I quartieri più sicuri sono, purtroppo, quelli dove vivono i ricchi boliviani e gli expat anglosassoni in cerca di un paese economico dove svernare o lavorare da casa. Si tratta principalmente di quattro aree:
- San Miguel, nella parte sud est della città
- Calacoto, accanto a San Miguel e sempre nella parte sud est della città, a diversi chilometri dal centro storico
- Sopocachi e Miraflores, vicino al centro storico della città
I primi due quartieri, San Miguel e Calacoto sono un mix di residenziale e commerciale, con boutique hotel, caffè alla moda e ristoranti italiani. A seconda del tipo di persona che siete potrebbe essere interessante o no ma certo è molto, molto sicuro.
Sopocachi e Miraflores sono più residenziali (nel senso, non aspettatevi grandi centri commerciali ma piccoli negozi alternati a edifici storici, monumenti e complessi residenziali) ma sono vicini al centro storico della città dove si trovano i siti turistici più classici come il mercato delle streghe, il Museo della coca, il Museo Etnografico, il parque Urbano e varie stazioni della funivia cittadina.
A mio parere, a meno che non siate profondi conoscitori della città e vogliate vedere qualcosa di diverso, sono questi ultimi due i quartieri che sceglierei per un soggiorno. Rispetto a Calacoto e San Miguel potrebbe esserci meno vita notturna ma per me, con l’età che mi ritrovo, non è certo un problema.
I quartieri da evitare
Come detto, non avete nulla da fare a El Alto e quindi evitatelo. A parte questo qui di seguito vi elenco una serie di quartieri che, se si vuole rispondere alla domanda La Paz è pericolosa? bisogna per forza menzionare. Il consiglio, in questo caso, vale sia per il giorno che per la notte anche se di notte i problemi tendono ad esacerbarsi quasi ovunque (di notte non si può girare più è un refrain storico che si sente dagli anni ’80, in gran parte una stronzata ma ci sono casi in cui ha un senso). L’elenco è questo:
- zona nord del centro (che inizia dove si trova la stazione degli autobus)
- tutti i quartieri che hanno Villa nel nome
- Avenida Buenos Aires non è proprio pericolosa ma richiede un po’ più di pelo sullo stomaco rispetto ai classici luoghi turistici
- la zona del cimitero
- molti, se non tutti, i quartieri che si trovano sulle pendici dei monti attorno alla città. Ancora, ci tengo a precisare che non si tratta di gironi infernali, ma di luoghi che, se non siete locali, è meglio lasciar perdere
La Paz è pericolosa? conclusione
Come in quasi tutti i casi anche per La Paz possiamo dire che non dovete vivere nella paranoia.
Con un minimo di buon senso la testa chinata sul water per vomitare e, nei primi due giorni, un generale senso di spossatezza, saranno le cose più pericolose che vi troverete ad affrontare. In linea di massima il popolo boliviano è caloroso ed accogliente e specie se parlate un po’ di spagnolo dovreste cavarvela egregiamente, mettendo anche in saccoccia alcune esperienze notevoli che in altri luoghi non si possono più fare (la Colombia ad esempio ha un sistema di autobus super organizzato e noioso al confronto).
Se poi non riuscite a fare a meno di preoccuparvi potreste dividere il denaro o portarvi un cellulare vecchio che non vi interessa se finisse nelle mani sbagliate, uno di quelli dove non avete tutti i codici della banca scritti nella prima pagina degli appunti (vi conosco). Pensateci, prevenire è meglio che curare come dice Yoda.
Il post che cerca di rispondere alla domanda La Paz è pericolosa? se volete proseguire nella lettura vi offro qualche spunto:
Vi va di rimanere in Sud America? allora scopriamo se Santiago del Cile è pericolosa
Vogliamo fare un salto in Vietnam? Cosa vedere a Da Lat
Infine il Canada con il Quebéc: Baie St Paul, Tadoussac e Saguenay