Viaggiare spendendo poco. Dall’autostop a Couchsurfing, quello che conta è l’attitudine mentale.

Viaggiare spendendo poco. Facile o difficile? La risposta giusta è che tutto dipende da voi. Se siete un ventenne a cui piace dormire poco e vi adattate allora potreste farlo con relativamente poche difficoltà e sempre con il sorriso sulle labbra. Se invece volete viaggiare con le stesse comodità che avete a casa allora i primi giorni di un viaggio low cost vi sembreranno terribili…

Facciamo una piccola lista che ci permetterà di capire cosa affronteremo in questo post:

  • La filosofia del viaggiare in economia
  • Viaggiare spendendo poco in Europa
  • Risparmiare sulle piccole cose
  • L’autostop
  • Cibo e alcolici
  • I costi delle sistemazioni
  • Quando a destinazione fa la differenza

La filosofia del viaggiare in economia

Quello che è certo è che quando parlo di viaggi tutti mi dicono che si sposterebbero molto di più se costasse di meno. In effetti viaggiare comodi costa. Se lo standard a casa è elevato e vogliamo ritrovarlo in viaggio ci verrà a costare.

Viaggiare però significa anche fare dei compromessi, almeno sulla comodità. Incontrare persone, vedere scenografici paesaggi e rinunciare a qualcosina di superfluo per avere in cambio relazioni, sensazioni ed emozioni nuove. Questa è senza dubbio una delle chiavi di lettura del viaggio.

Insomma, se vi interessa davvero viaggiare saprete trovare dove risparmiare e lo troverete anche da soli, anche senza leggere questa piccola guida. Ci vorrà tempo e un po’ di errori ma ci arriverete. Oppure troveranno il vostro cadavere in un fosso vicino alla periferia di Pasto, in Colombia. Per velocizzare il processo e per evitare queste spiacevoli conseguenze continuate a leggere.

Viaggiare spendendo poco, capitolo1. In altri tempi la military tent era un buon modo per dormire al coperto senza spendere troppo. Quando parlo di altri tempi non mi riferisco alla preistoria ma al 2005.
Viaggiare spendendo poco, capitolo 1. In altri tempi c’erano le military tent dove dormire al coperto senza spendere troppo. Quando parlo di altri tempi non mi riferisco alla preistoria ma al 2005.

Viaggiare spendendo poco. Cominciamo con due conti

Un esempio può essere la mia uscita pre-natalizia in Belgio, anno del Signore 2017. Il volo Brussels Airlines A/R costava solo 65 euro ma prima c’era:
– L’autobus da casa mia alla stazione FS di Rimini 1,30 euro
– Il treno da Rimini a Bologna, 10 euro circa
– L’autobus da Bologna FS all’aeroporto, 6 euro
– Un caffè e una bottiglia d’acqua all’aeroporto, 3,5 euro
– Il treno da Bruxelles ad Anversa, 16 euro
– e soprattutto 6 giorni di Airbnb per un totale di 300 euro tondi

Come vedete non mi sono concesso lussi particolari, ma in ogni caso, anche senza contare pranzi, cene, ingressi a musei e souvenir vari, siamo già intorno 340 euro e non abbiamo considerato il ritorno. Viaggiare, in questo caso, costa.

Viaggiare spendendo poco. Mia cara Europa.

Viaggiare in Europa (soprattutto occidentale) è quasi sempre piuttosto costoso. La media che potreste toccare è di 100 euro al giorno se viaggiate da soli, scegliete un albergo di medio/basso livello e non vi concedete troppi lussi. Lo so, in questi casi viaggiare spendendo poco diventa difficile.

La cifra potrebbe però scendere optando per un ostello, ambiente che frequento con piacere ma più nei viaggi lunghi che in quelli brevi. Un soggiorno in ostello viene in genere tra 10 e 30 euro a notte (diciamo…dai prezzi ungheresi a quelli norvegesi). Per i miei 5 giorni in Belgio avrei potuto spendere circa 300 euro invece dei 500 finali.

Monemvasia altopiano
La cosa bella del viaggiare spendendo poco è che vi ritroverete ad esplorare molto. Anche perché i tour classici sono in genere costosi

Ovviamente esiste sempre un opzione ancora più economica, un opzione in base alla quale non spenderete nulla. Non pensate male. Si tratta di Workaway e Couchsurfing. Con il primo potete trovare vitto e alloggio in cambio di lavoro, con il secondo potete trovare ospitalità da anime buone che mettono a disposizione un divano o un letto senza chiedere nulla in cambio.

Sono entrambi ottimi sistemi per conoscere nuove persone e condividere parti del viaggio, Workaway è più adatto se volete rimanere in un luogo a lungo (perdonatemi il gioco di parole), Couchsurfing se vi spostate spesso. Ovviamente entrambi i portali richiedono che non vi comportiate come il grinch e riusciate a socializzare con chi vi ospita.

Continuiamo a risparmiare.

Anche se volete fare un viaggio a “costi standard” e non avete interesse a spendere le vostre serate socializzando con sconosciuti e poggiando teste su cuscini che ne hanno viste di cotte e di crude, anche in questo caso potete provare a risparmiare qualcosa.

A mio parere il risparmio sta anche in piccole cose, meno evidenti ma che alla fine fanno massa. Dei collegamenti da/verso gli aeroporti di Fiumicino, Toronto e Bruxelles (ma anche altri) ne avevamo già parlato in un altro post e non voglio allungarmi troppo. A Bologna potete risparmiare sui 6 euro dell’Aerobus, (dcevo ancora provare il famoso people mover….) a Toronto e Roma potete fare altrettanto sui treni che collegano il centro con l’aeroporto, magari scegliendo l’autobus.

L’idea alla base è che se si cerca online, tra fourm, reddit e blog vari, spesso qualche idea per farci risparmiare si può trovare (magari qualche app che mette in contatto i viaggiatori che devono andare in aeroporto o in un posto fuori mano). Questo però richiede pazienza, tempo e un po’ voglia.

Ovvio che poi risparmiare 10 euro sul tragitto per l’aeroporto serve a poco se a cena vi trattate con un bella bottiglia di vino da 60 dollari.

Giusto come promemoria a me stesso. Finora non c'è stato viaggio in cui abbia rimpianto i soldi spesi.
Verità del viaggio, giusto come promemoria a me stesso. Finora non c’è stato viaggio in cui abbia rimpianto i soldi spesi.

Parliamo di autostop?

Viaggiare in autostop è un ottimo sistema sia per risparmiare che per entrare in contatto con altre persone. Non è molto diffuso, specie in Nord America e in Europa, ma è senza dubbio un’arte che si perfeziona con la pratica.

Imparerete a fidarvi del vostro istinto, a capire dove si può fare autostop e dove è meglio evitare, capirete quali sono i posti migliori per farlo e chi è più probabile che vi dia un passaggio.

Ci vorrà tempo per prendere la mano e molta attenzione se siete donne. Se dovessi essere sincero mi sentirei di consigliarlo agli uomini mentre sarei un po’ più restio con le donne che, per ovvie ragioni, potrebbero rischiare di più. Molto importante, soprattutto per le donne, è il paese in cui si fa autostop. Alla fine della fiera giovin donzelle, la scelta sarà vostra. Il mio parere è che se vi viene un dubbio sul passaggio che state per prendere, allora non ne vale la pena, ma è anche vero che io sono vecchio.

Viaggiare spendendo poco. Cibo.

E qui entriamo in un altro ambito, quello dei ristoranti/cibo.

Non ho mai rinunciato ad una cena come si deve, ma perché spendere un occhio della testa per un vino all’estero quando qui da noi ne abbiamo di spettacolari a prezzi abbordabili?

Per questa ragione starei sempre piuttosto attento agli alcolici, molto apprezzabili quando si tratta di passare una serata in allegria, ma alla lunga nocivi al portafoglio e anche al fegato. Magari informatevi se c’è qualche bevanda fermentata locale e poi tenete presente che l’acqua viene spesso servita gratuitamente (ad esempio in Canada e USA).

In una guida sul viaggiare di qualche anno fa veniva suggerito, nel caso si fosse rimasti con pochi euro, di frequentare le pizzerie al taglio con tavoli all’aperto, perché gli avventori avrebbero potuto lasciare qualche crosta o qualche pezzo di pizza da sgranocchiare senza pagare un centesimo. Diciamo che se viaggiate con budget risicati il consiglio è, a mio parere, grandioso.

Motori di ricerca per voli

Di app per risparmiare ne potete trovare  moltissime. Tutti conoscono i motori di ricerca voli come Momondo, Skyscanner oppure Opodo. Skyscanner vi elenca i voli meno costosi per poi fornirvi un link per l’acquisto, mentre Opodo è simile ad Expedia dove potete prenotare il volo già dal sito stesso (in genere con una commisione). 

Logo di Opodo. Società controllata dal 2011 da eDreams.
Logo di Opodo. Società controllata dal 2011 da eDreams.

La mia stategia è utilizzare i motori di ricerca per avere un’idea delle compagnie aeree che praticano i prezzi migliori e poi andare sui siti delle compagnie per prenotare il volo. 

Molto interessante è anche Pirati in viaggio, una app che raccoglie errori-prezzo, offerte stracciate e last minute, sia su voli che su soggiorni. Pirati è molto ben fatta, semplice e può essere molto utile anche solo per darvi uno spunto per la vostra prossima meta.

E le camere? Viaggiare spendendo poco: che diciamo delle camere d’albergo?

Relativamente nuova nel panorama delle app di viaggio, Pirati in viaggio si è riuscita a conquistare un numero di iscritti e fan di tutto rispetto, grazie a una app molto semplice e a offerte "pesanti".
Relativamente nuova nel panorama delle app di viaggio, Pirati in viaggio si è riuscita a conquistare un numero di iscritti e fan di tutto rispetto, grazie a una app molto semplice e a offerte “pesanti”.

Entriamo nel cuore del modello sharing economy. Fino a poco tempo fa si viaggiava dall’altra parte del mondo e si sceglieva se stare in albergo o in ostello (facendo magari riferimento a booking.com, hostelworld o hostelbookers). Oggi invece abbiamo diverse alternative:

– su Airbnb si possono trovare stanze condivise, stanze singole e interi appartamenti a prezzi molto più bassi che un normale albergo. L’idea della condivisione è, a dire la verità, molto sfumata a favore di un modello d’integrazione del reditto familiare attraverso l’affitto della stanza degli ospiti (qualcuno offre anche più di un appartamento a dire la verità). Non sono pochi quelli che parlano di concorrenza sleale agli alberghi ma l’idea geniale c’è. 

– di Couchsurfing ne abbiamo già parlato. Andare a casa di qualcuno senza che il vil danaro decida cosa e come è forte, molto forte e l’app funziona abbastanza bene. Il modello è a mio parere ancora più affascinante di quello di Airbnb ma i grandi numeri hanno ammazzato il bambino, se non proprio nella culla, diciamo alle elementari. Occhio a Bewelcome

SCAMBIOCASA.COM e GUESTTOGUEST.COM sono piattaforme anche loro figlie della sharing economy. Nascono per mettere in contatto persone che si vogliono “scambiare” la casa. Volete andare in Australia per un periodo lungo? allora forse riuscirete a scambiarvi la casa con un australiano che vuole venire a fare una vacanza in Italia. La cosa può funzionare anche per periodi brevi, a patto ovviamente che la meta non sia dall’altra parte del mondo.

I primi due sistemi li ho provati personalmente e vi posso dire che, con i loro pro e contro, funzionano bene. Dello scambio di case ne ho sempre sentito parlare ma non l’ho mai fatto per cui non ci metto la mano sul fuoco.

Viaggiare spendendo poco : la scelta della destinazione può fare la differenza

Tutti i piccoli consigli che ho dato sopra hanno un valore che deve essere soppesato alla luce del luogo in cui si trascorre la vacanza. Forse per molti di voi sarà un’ovvietà, eppure io rimango ancora abbastanza colpito dalle differenze enormi nel costo della vita da un posto all’altro, anche tra paesi confinanti.

Lo Skyline di Panama City visto dalla città vecchia. Se volete viaggiare spendendo poco Panama è molto più economica del Cosata Rica ad esempio, pur avendo un livello di sviluppo e qualità della vita paragonabile
Lo Skyline di Panama City visto dalla città vecchia. Se volete viaggiare spendendo poco Panama è molto più economica del Cosata Rica ad esempio, pur avendo un livello di sviluppo e qualità della vita paragonabile

Uno dei casi che ho toccato con mano sono le differenze di prezzo tra il Costa Rica, invaso da turisti europei e americani, e lo stato di Panama.

Lo standard di vita tra i due paesi sembrava essere assolutamente simile, eppure i prezzi panamensi erano più o meno la metà di quelli costaricensi (sto parlando dei primi mesi del 2013).

Non ho idea se la politica del cambio fisso attuato da Panama (la moneta locale, il Balboa, ha cambio fisso 1:1 con il dollaro e il dollaro stesso è usato correntemente) abbia una qualche influenza su questa marcata differenza (se siete interessati la moneta del Costa Rica è il Colon e no, non si riferisce al tratto finale dell’intestino e no, non è direttamente legata al dollaro).

Est Europa

Nella mia lista personale l’est Europa occupa un posto d’eccezione. Lì, fino a poco tempo fa, viaggiare e risparmiare era molto facile. I primi viaggi, nel 2004 e 2005, li ho fatti proprio tra Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Repubbliche Baltiche. Ho sempre  trovato persone ospitali, buon cibo e prezzi ragionevoli.

Qualche anno fa, 2014 se non erro, mi colpì la Polonia che con il suo Zloty ha un costo della vita piuttosto abbordabile (se vi interessa Cracovia, Torun e Danzica sono le mie città preferite). Romania e Bulgaria viaggiano più o meno sulla stessa linea (o forse anche un po’ più in basso).

Cracovia. Molto bella, vivace e facilmente raggiungibile da Bologna con 3 voli Ryan air alla settimana.Cracovia. Molto bella, vivace e facilmente raggiungibile da Bologna con 3 voli Ryan air alla settimana.
Cracovia. Molto bella, vivace e facilmente raggiungibile da Bologna con 3 voli Ryan air alla settimana.

In Europa occidentale Spagna e Portogallo sono forse le più economiche, mentre all’estremo opposto troviamo la Norvegia, così cara che gli stessi norvegesi vanno a fare spesa in Svezia. Se pensate di andare in Norvegia partite attrezzati, perché anche solo il costo di un pacco di birre in un supermercato potrebbe farvi diventare astemi.

E poi tutto il resto del mondo

Per quanto riguarda gli altri continenti vi faccio una carrellata veloce, sempre incentrata sul tema viaggiare e risparmiare:

  • In Asia potete trovare di tutto. Il sud est asiatico (Thailandia, Laos, Malesia, Vietnam, Cambogia, Indonesia) è forse una delle aree più turistiche del mondo, facilissima da raggiungere e con prezzi generalmente molto bassi. L’India richiede un visto per l’ingresso ma il costo della vita rimane comunque basso. Gli -stan dell’Asia centrale non li conosco ma ammetto che sono tra i posti che più mi attirano… Le ex città stato di Macao e Hong Kong e la modernissima Singapore sono invece molto costose.
  • L’Oceania è tutta molto costosa, sia per quanto riguarda i voli (difficile trovare qualcosa al di sotto dei 1000 euro a/r) che per cibo e sistemazioni.
  • L’area del Pacifico è anche questa molto costosa. Se l’aperitivo su una delle spiagge di Tahiti è uno dei vostri sogni cominciate a risparmiare (non a caso chi viaggia a lungo in quest’area, spesso alterna turismo e piccoli lavoretti).
  • Il Medioriente è in genere economico (eccezionale il servizio e il cibo dei ristoranti di Damasco prima della guerra civile) ma al momento piuttosto instabile. Per me ne vale sempre la pena ma ognuno ha i propri gusti.
Bakdash, storico negozio di gelati del suk Al-Hamidiyah di Damasco, 2010. Famoso per il gelato sormontato da pistacchi. In questo caso si può viaggiare spendendo poco e mangiare cose deliziose.
Bakdash, storico negozio di gelati del suk Al-Hamidiyah di Damasco, 2010. Famoso per il gelato sormontato da pistacchi. In questo caso si può viaggiare spendendo poco e mangiare cose deliziose.
  • Il Caucaso rimane sottovalutato e poco costoso. Bisognerebbe andarci prima che troppi si accorgano che la Georgia e l’Armenia sono posti splendidi.
  • L’Africa…eh l’Africa rimane il mio grande cruccio. Non conosco quasi nessuno che l’abbia girata da viaggiatore indipendente e quei pochi che conosco mi hanno raccontato che si può viaggiare in due modi: lussuoso (safari, jeep con autista e resort con guardie armate per intenderci) oppure arrangiato. Inutile che vi dica quale per me sia il più interessante.
  • Il Nord America ha in genere un costo della vita più alto delll’Italia. USA e Canada sono paesi splendidi ma che lasceranno un bel vuoto nelle vostre finanze se non prendete bene le misure.
  • In Centro e Sud America si può viaggiare per mesi spendendo frazioni di quello che spendereste in Europa. Il bello è che se ogni tanto volete trattarvi da re non avete che da chiedere.

Bene, siete riusciti a risparmiare? poco importa perché comunque un po’ di soldi li dovete portare. Quanti? carte o contante? non vi preoccupate, vi rispondo con la guida all-uso delle carte di credito e del contante in viaggio!

Adesso è ora di viaggiare. Au revoir!


Avete bisogno di una spinta? Io propongo il Caucaso, ad esempio potreste fare un salto a Batumi.

Oppure cambiamo continente e facciamo un salto a Toronto o New Orleans.

2 commenti

  1. Il viaggio è esperienze e nuove emozioni. La comodità limita, non si fa nulla se non si esce dalla comfort zone. Lasciarsi andare e fare quello che non si fa a casa. Questo è il viaggio.

    • Certo questo è un modo di vedere il viaggio. Ho scritto uno e non il modo perché non credo più molto alla divisione tra viaggio e vacanza, tra viaggiatori e turisti. Ognuno ha il diritto di vivere il viaggio come meglio credere, senza fare una classifica, senza dover per forza indicare chi arriva più vicino alla verità. Perché alla fine una Verità non c’è.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *