Benvenuti nella più piccola nazione del Sud America, sia per estensione del territorio che per popolazione. Come ogni buon viaggiatore sa, piccola non significa però poco interessante. Basta infatti ricordarvi che il 90% del territorio del Suriname è coperto da foresta tropicale e l’unica città di una certa dimensione è la capitale, Paramaribo. Da qui direi quindi di partire.
La domanda Paramaribo è pericolosa? non è in effetti molto comune. Forse vi sottovalutato ma credo che molti non sappiano neanche bene dove sia il Suriname (per questo sotto avete una bella cartina che vi dà un’idea). Detto questo, vista la costante ricerca di mete turistiche non battute, questo paese sta entrando nel radar di alcuni viaggiatori un po’ più intrepidi e quindi direi che è il caso di raccontare qualcosa della sua capitale.
Prima di rispondere alla domanda Paramaribo è pericolosa? direi di introdurre il Suriname
Lo sapete che non posso esimermi dall’introdurre i nostri protagonisti. Se già sapete tutto saltate, altrimenti seguitemi nelle prossime righe. Il Suriname è stato per lungo tempo una colonia olandese (il primo avamposto commerciale risale al 1613, il primo tentativo di stabilire una certa presenza numerica al 1630) tanto che la lingua olandese rimane ancora una delle lingue ufficiali insieme a 8 dialetti locali (l’inglese è in ogni caso parlato ampiamente).
L’indipendenza dai Paesi Bassi arriva nel 1975 attraverso un processo negoziato e da allora l’economia del Suriname è andata crescendo costantemente soprattutto grazie ai proventi dell’industria mineraria (oro e bauxite in primis). Recentemente, a largo delle coste di questo Stato, nell’Oceano Atlantico, sono stati trovati notevoli riserve di petrolio che verranno probabilmente sfruttate nei prossimi anni.
Paramaribo è la capitale del paese e conta circa 240.000 abitanti sui 623.000 che vivono in tutto il Suriname.
Paramaribo è pericolosa? cominciamo dalla fine
No, Paramaribo non è pericolosa. Fine della storia. Il tasso di omicidi nel paese è relativamente alto pur se in diminuzione (nel 2022 6 ogni 100.000 comparato a circa 0.55 in Italia) ma essendo la popolazione così numericamente esigua la percentuale trae in inganno (ci sono insomma 30-36 omicidi all’anno, niente di drammatico direi).
Certamente rimane sconsigliato girare di notte, anche se per questo direi che dovreste controllare la vostra zona e chiedere in giro, magari al vostro hotel, prima di cassare definitivamente la prospettiva di una passeggiata notturna. Certo, è sempre vero che pure quartieri centrali di Paramaribo come la zona di Waterside/Waterkant, di notte assumono tutta un’altra consistenza.
Più in generale, come in ogni città di rispettabili dimensioni, direi che il problema principale è dato non tanto dai rapimenti e dagli omicidi, ma più che altro dalla piccola criminalità.
In particolare dovrete quindi fare attenzione ai borseggi. La perdita di portafogli e/o cellulare (specie quest’ultimo) comporta tutta una serie di problematiche che non vorrei neanche cominciare ad elencare. Se per il cellulare poco potete fare, tranne che magari portarne uno di riserva o usarne uno “di riserva” in viaggio, per il portafoglio e/o passaporto potete invece adottare qualche regola che potrebbe aiutare nel caso succedesse qualcosa:
- Avere con se del contante ma dividerlo, non averlo tutto nel portafoglio magari lasciandone una parte in hotel o nascosta in qualche anfratto tendenzialmente poco illuminato del vostro corpo.
- La regola della divisione dei pani e dei pesci vale anche per le carte di credito/debito. Mai averle tutte con se (personalmente 3 è il numero magico, due carte di credito e una buona carta di debito).
- Il passaporto non deve essere in genere portato in giro. Una fotocopia, se proprio proprio, dovrebbe bastare. Casi speciali potrebbero avere a che fare con luoghi che richiedono la verifica dell’identità per l’ingresso e in Suriname non dovrebbero essere molti.
In generale verrete informati della pericolosità di un luogo molto più di quanto effettivamente lo sia. Questo perché alla gente del posto piace prendersi cura dei turisti e questo è una buona cosa.
Paramarbibo è pericolosa? parliamo dell’interno
Il punto centrale della questione, se parliamo del Suriname pericoloso, direi che è da ricollegare ad un viaggio nell’interno. Paramaribo è una città interessante e merita certo qualche giorno ma dopo dovrete per forza lanciarvi in un altro “cuore di tenebra”. Che tra l’altro cuore di tenebra davvero non è.
Se insomma la risposta veloce alla domanda Paramaribo è pericolosa? è più o meno no, a meno che non ve le andiate a cercare, il tema è più complesso quando si parla di lasciare la città e andare da qualche parte nella giungla. Per farlo opterete probabilmente per un tour organizzato, dato che i viaggiatori indipendenti nella giungla surinamese sono davvero pochi.
Il livello di sicurezza e di attenzione offerto dai tour può variare molto qui sotto trovate qualche consiglio generale se non sapete da dove cominciare.
Punto numero 1, le strade e i trasporti
Diciamocelo, tutti abbiamo momenti in cui immaginiamo la nostra morte in un incidente aereo, un deragliamento catastrofico di un treno, un rapimento da parte di un gruppo terrorista o un’esplosione nucleare. Difficilmente pensiamo di cadere da una scala, essere colpiti da un’epatite fulminante per via di un succo di maracuja andato a male o affogare tra le lamiere accartocciate di un autobus male in arnese che attraversava un ponte malandato su una strada in terra battuta nel mezzo della giungla del Suriname.
Eppure, probabilmente, la nostra fine sarà davvero poco cinematografica. Per questo, quando si parla di Suriname, dovrete fare attenzione alle strade e ai trasporti. Il livello delle strade peggiora uscendo dalla capitale e il livello di manutenzione sui mezzi di trasporto (siano autobus, aerei o barche) può variare enormemente. Quello che potete fare, da semplici turisti, non è molto. Chiedete in giro, informatevi prima di scegliere un tour operator e, se possibile, chiedete qualcosa sui mezzi di trasporto.
Altro problema classico del turista sono i taxi che richiedono una mancia oltre al prezzo concordato (in genere non hanno il tassametro). In questo caso si potrebbe entrare in una discussione ma sappiate che, ovviamente, potreste rimanere a piedi.
Punto 2 malattie, ospedali e assicurazioni
Se per caso, mentre siete nel mezzo della giungla del Suriname, vi capita qualcosa che richieda un trasporto in ospedale, tenete presente che la differenza tra la vita e la morte e tra la tranquillità economica e la bancarotta, la potrebbe fare una buona assicurazione di viaggio. Farla prima di partire è quindi saggio, almeno a mio parere.
Assicuratevi che la vostra guida abbia i contatti necessari per un’evacuazione di emergenza e che la vostra assicurazione vi permetta di usufruire del servizio. Inoltre, anche nel caso abbiate una buona assicurazione, tenete presente che alcune delle spese potrebbero dover essere anticipate, in genere in contanti, e poi recuperate una volta tornati a casa. Paramaribo ha dei buoni servizi medici e il The Academic Hospital è il più grande del paese e, tendenzialmente, il migliore.
Paramaribo è pericolosa? alla ricerca di una conclusione degna di questo nome
Come ho già detto in occasione degli articoli su Ho Chi Minh City, Bangkok e anche Medellin, parlare della pericolosità di una città è cosa estremamente complessa. Eventi naturali, proteste politiche o il semplice passare del tempo, possono rendere le informazioni reperite online molto vecchie molto in fretta (vedi il caso Ecuador e Quito pericolosa). La questione Paramaribo è pericolosa? rientra, parzialmente, in questa categoria.
Per quello che però si può capire della situazione attuale, direi che il Suriname come nazione e Paramaribo in particolare, possono essere considerati sicuri, almeno per quanto riguarda i pericoli legati agli esseri umani. Più complessa ed interessante è la questione dell’interno del paese, con la sua immensa foresta tropicale dove anche un piccolo errore può costare assai caro. Partire impreparati non è davvero il massimo.
Aggiungo. Al momento il Suriname non è tra i paesi più visitati del Sud America, anche in comparazione con la vicina Guyana, ma proprio per questo potrebbero essere il caso di informarsi e cercare di andarci prima che diventi un’altra classica meta dell’itinerario delle navi da crociera.
Ultima nota. Molte persone che raggiungono il Suriname lo abbinano con una puntata all’isola olandese (nel senso che fa parte del regno dei Paesi Basi) di Curaçao, molto più movimentata e turistica.
Il post che cerca di rispondere alla domanda Paramaribo è pericolosa? è giunto al termine. Possiamo andare in pace. Nel caso però non vorreste andare in pace vi suggerisco:
